
Co-produzione "spaziale" Disney / IMAX
Dopo anni di collaborazioni nella distribuzione di film in formato IMAX, tra cui l'ultimo "Il Grande e Potente Oz". Disney e IMAX hanno siglato per la prima volta un accordo di partnership per la co-produzione di un film-documentario ambientato nello spazio e che verrà realizzato da Tony Myers in collaborazione con la NASA
Un fotogramma tratto dal documentario IMAX "Hubble"
La Disney e IMAX hanno siglato un accordo per la produzione congiunta di un ambizioso film-documentario ambientato nello spazio. Dopo anni di collaborazioni nella distribuzione di film in formato IMAX, a cominciare da "Fantasia 2000" fino ad arrivare al recente "Il Grande e Potente Oz", i due gruppi hanno deciso per la prima volta di lavorare a stretto contatto ad un progetto che vedrà coinvolta anche l'agenzia spaziale americana NASA. Il lungometraggio, che verrà realizzato in 3D, sarà affidato a Tony Myers, un veterano delle riprese in IMAX e già autore di documentari in IMAX 3D come "Space Station 3D" o "Hubble 3D".
Il nuovo film targato Disney e IMAX è previsto in uscita nel corso del 2015 e verrà proiettato in esclusiva nelle sale IMAX 3D di tutto il mondo.
Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)
Fonte: IMAX
Commenti (7)
Il futuro nella proiezione cinematografica, a mio parere, va verso sale relativamente piccole, molto economiche da gestire.
sarebbe cmq stato interessante vedere certi registi del passato raffrontarsi con il formato imax..certo che oggi visto l'andazzo del cinema degli ultimi anni è quasi inutile spendere tanto x realizzare scene imax (o addirittura un film intero) quando la gente poi va a vedere boldi/de sica

certo a me ispira di piu un bel documentario imax tipo questo che un altra ca**ta a stelle strisce politicamente (s)corretta in stile Argo o Lincoln..
Ah si? Spiega bene, magari portando anche qualche numero a sostegno della tua tesi.
Ma perche' la gente parla a sproposito ,cosi' tanto per dire qualcosa?
Il cinema (per sua natura),deve assolutamente avere uno schermo grande(vedi Arcadia Melzo),per poter coinvolgere lo spettatore nei suoi due sensi (vista ed audio).Il cinema digitale (nella sua forma migliore)ha fatto passi enormi e l'unico problema e' che bisogna investire moltissimi soldi .
Se uno pensa che le sale piccole siano il futuro ,mi sa che non conosce il mercato.
Ottimi proiettori(di qui io ne possiedo JVC RS56),e con scermi di dimensione che nessun televisore possa arrivarci(almeno a livello consuner),danno grandissime soddisfazioni,ma le sale cinema Top saranno sempre un passo avanti
Marco