AVplay - Habemus Papam
Alessio Tambone 01 Marzo 2011, alle 13:17 Cinema, Movie e Serie TV
Il ritorno di Nanni Moretti: l'elezione del nuovo pontefice, i dubbi e le ansie della condizione umana. Uscita prevista il 15 Aprile
Il film si apre alla morte del Pontefice e e con il Conclave che deve eleggere un nuovo Papa. Ma il neoeletto (Michel Piccoli) è preda dei dubbi e delle ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista (Nanni Moretti) perché lo assista e lo aiuti a superare i suoi problemi
Genere: commedia
Uscita in sala: 15/04/2011
Paese di produzione: Italia
Regia: Nanni Moretti
Cast: Nanni Moretti, Michel Piccoli, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Margherita Buy
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Commenti (65)
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Originariamente inviato da: Alyoshama mi dici cosa c'entra con la sua validità come opera d'arte ?
Magra consolazione avere un'opera d'arte che poi nemmeno un cane guarda
Ma noi (italiani) siamo così. Mediamente ipocriti. Critichiamo Transformers, ma poi tutti andiamo a vederlo
Senza considerare che il cinema americano ha creato una filiera non indifferente. Da noi invece cosa ha creato? Il nulla... Sono film come Transformers o altre pellicole puramente commerciali che creano liquidità e sviluppo (vedi ad esempio il campo effetti speciali).
Quì in Italia non l'abbiamo ancora capito, e infatti (salvo commedie più o meno idiote) facciamo film da depressione totaleFilm tra l'altro che hanno un incasso mediocre (per non dire nullo), che magari vincono qualche premio, ma che a livello di cultura popolare non esistono nemmeno
All'estero ci ricordano per film di 50/60 anni fa... poi oblio totale, salvo qualche rara eccezione... -
@Alyosha
Fammi capire, i registi dirigono per loro stessi, o intendono narrare, comunicare, accompagnare il maggior numero di spettatori verso una meta? -
Originariamente inviato da: vincent89Ma noi (italiani) siamo così. Mediamente ipocriti.
Per fortuna ci sei tu ad alzare la media...
Non si può fare un discorso sull'arte senza che salti fuori il sostenitore di turno dell'arte popolare contrapposta a quella spocchiosa da cineforum.
E mi piacerebbe anche sapere dove, nei miei interventi, avrei esaltato il cinema italiano contemporaneo a discapito di quello americano. -
Originariamente inviato da: TaxassiNation....... con questi presupposti tu riesci ad immaginare Moretti, Director in una produzione statunitense?
Io no!
Io si
Originariamente inviato da: TaxassiNation....... Anche Gabriele Muccino è italiano, eppure ci ha regalato piccoli capolavori alcuni dei quali girati oltre oceano.
Ecco il problema, prendere in considerazione l'unico regista italiano, negli ultimi anni, che ha girato films in America.
Questo vuol dire avere i paraocchi. -
@ TaxassiNation
Ribaltiamo il discorso: secondo te un film è tanto più buono quanto più è comprensibile ? Pierino contro tutti meglio di Quarto potere ? -
@mattarellox
Hai scelto di NON rispondere, ne prendo atto. -
Originariamente inviato da: TaxassiNation@mattarellox
Hai scelto di NON rispondere, ne prendo atto.
Dove scusa? -
@Alyosha
Non ti sembra un tantino supponente ritenere che qualcuno giri film per pochi eletti? E questi film diverrebbero automaticamente opere d'arte...
Please, lascia stare qualsiasi accostamento tra Pierino e Quarto Potere. -
Ti ho risposto eccome ma forse non te ne è sfuggito il senso, ne prendo atto anch'io.
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Non c'è niente da fare, sembra di parlare una lingua straniera.
Prendere il numero di spettatori come unico metro nel giudicare un'opera d'arte (che sia un film, un libro, una canzone, un quadro...) non ha senso in quanto questo ci permette di valutarne il successo commerciale, non certo la sua validità artistica.