Sony Digital Cinema 4K a Bordighera
Sony sigla un nuovo accordo per la digitalizzazione delle sale cinematografiche con il Cinema Olimpia di Bordighera, nato all’epoca dello stile liberty e punto di riferimento per la programmazione di film d’autore
Bordighera (Imperia), 16 febbraio 2015. Il Cinema Olimpia è il primo cinema italiano ad aver installato due proiettori Sony Digital Cinema 4K, grazie al supporto di Prevost srl, storica azienda che commercializza e installa apparecchiature cinematografiche. L’obiettivo di Sony Digital Cinema è quello di aiutare i cinema indipendenti a realizzare ambienti specializzati, per fornire un’esperienza cinematografica non replicabile nel salotto di casa. Nella fase iniziale della collaborazione con Sony DC, il Cinema Olimpia ha installato il nuovo modello SRX-R515P 4K con 6 lampade al mercurio, dalla luminosità di 15.000 lumen e frame rate fino a 60 fps in 2K (2D/3D) e 30 fps in 4K. Nella stessa sala è stato aggiunto successivamente il proiettore SRX-R510P da 9.000 lumen, rapporto di contrasto di 8.000:1 e frame rate 60p/2K-24p/4K.
Sony SRX-R515P
“I proiettori Sony offrono caratteristiche innovative che li rendono più facili da usare e permettono ai nostri spettatori di vivere un’esperienza coinvolgente e all’avanguardia”, dichiara Augusto Venchi, proprietario del Cinema Olimpia. “La partnership con Sony Digital Cinema ci consente di usufruire dei vantaggi del cinema digitale e di regalare al pubblico una straordinaria visione cinematografica. La scelta delle soluzioni Sony Digital Cinema ritengo sia un ottimo investimento per garantire continuità di spettacolo a fronte di guasti tecnici che possono verificarsi e che spesso comportano interruzioni delle programmazioni, perdite di incassi e svalutazione dell’immagine della sala nei confronti del pubblico.”
“Sony e Prevost srl offrono agli spettatori un’esperienza cinematografica unica e avanzata e al mercato dei cinema indipendenti la più elevata esperienza di intrattenimento”, afferma Paolo Prevost. “Tutto quello che facciamo mira a soddisfare le esigenze dei nostri clienti grazie alla soluzione cinematografica più innovativa made by Sony”.
“Aver dotato la propria sala cinematografica con due proiettori Sony Digital Cinema sottolinea la fiducia riposta nei nostri sistemi”, afferma Enrico Ferrari, Digital Cinema Solutions Account Manager per Italia, Spagna e Portogallo. “Sony vuole aiutare i cinema indipendenti a realizzare ambienti specializzati per fornire un’esperienza cinematografica non replicabile nel salotto di casa, questo anche grazie al al contributo di Prevost srl che ha curato con attenzione le installazioni effettuate nella sala cinematografica di questo storico cinema”.
Per ulteriori informazioni: www.sony.it/pro/hub/home
Fonte: TEXT 100 Public Relations
Commenti (8)
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Con altri proiettori D-cinema capita che se si brucia la lampada hai un fermo spettacolo, ma con i sony 515 se si brucia una lampada su 6 a metà spettacolo se ne accorge solo il proiezionista perchè compare l'errore sul monitor di amministrazione ;-)
L'eventualità di un guasto a metà spettacolo è quindi molto rara, spendere così tanto per un secondo proiettore non ha senso conviene molto di più rimborsare tutti i biglietti e regalare un paio di biglietti omaggio ad ogni spettatore..
Avrebbe senso un doppio proiettore per proiettare in 3D a risoluzione 4K ma non esiste ancora lo standard DCI :-) -
Bello il cinema... di così sempre meno, con la mitica galleria.
Auguro al Sig. Venchi un in bocca al lupo nella gestione :-) -
Certo, visto cosa stanno combinando con i DCP 4K non è che ci stia da essere ottimisti http://www.cinematech.it/forum/view...f=18&t=9403
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Mah...sono stato sempre scettico riguardo l'uso di array di lampade a mercurio. Una xenon ha un'emissione spettrale che ci puoi mettere l'orologio...una mercurio cambia ogni poche centinaia di ore. Figuriamoci poi sovrapponendone 3 o 4, tra l'altro non sempre le stesse (se non erro il sistema accende in modo da consumarle uniformemente). O si rifa la colorimetria ogni 200 ore (minimo) oppure dopo un po di tempo cominciano a vedersi grigi che sono verdi e viceversa...e anche l'avere sonde integrate non è che aiuti molto.
L'eventualità di esplosioni/danneggiamenti di lampade xenon è rarissima, la qualità ha ormai raggiunto vette altissime. Su 12 sale di un multiplex che seguo, dal 2005 in poi, sarà successo due volte ... e parliamo di 4 spettacoi al giorno per sala, 365 giorni all'anno. Basta non tirarle oltre la vita garantita e non ci sono rischi.
FKB -
Abito a 10 km. da Bordighera e non conoscevo questa sala
Non trovo però un sito, dove trovo la programmazione?
Grazie. -
Devi andare sul sito del comune di Bordighera www.bordighera.it ed accedere al sito turistico (ignorando l'opzione istituzionale)
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Federico
No, le lampade sono settate in installazione e restano quelle. Anzi, se usi meno del massimo numero di lampade, è il proiettore che decide quale usare, in funzione - mi dicono - di come è stato settato in fabbrica. In pratica verificano quale siano le due lampade che danno la migliore uniformità per il numero di lampade che vuoi, per cui se usi - per esempio - 2 lampade su 6, saranno due lampade ben precise e non puoi cambiare questa cosa. Le altre lampade resteranno inutilizzate.
Sulla colorimetria devo dire che ho analizzato un NEC 900 dopo 12 mesi e i colori erano sempre perfetti (ma senza cambiare la potenza alla lampada). Sui Sony questo, al momento, non accade purtroppo, anche se non credo che sia così tragica dopo sole 200 ore. Se poi consideri che magari una lampada salta e viene sostituita con una nuova, puoi immaginarti.
Mi risulta che al momento la versione ufficiale sia le lampade devono essere sostituite tutte assieme il che, come potrai ben immaginare, non accade mai. Credo che potrebbero rilasciare un nuovo software che tenga conto dello stato delle singole lampade e anche accendere lampade inutilizzate nel caso una salti.
i proiezionisti non esistono più, ergo non è difficile trovare macchine con 3-4 lampade saltate e luminosità da candela di cera d'api in sala, senza che nessuno se ne accorga - a parte magari il pubblico che la settimana dopo probabilmente spenderà i suoi soldi in attività alternative. -
Originariamente inviato da: giovideo;4338293di così sempre meno
Per fortuna, almeno ora con le sale moderne in qualsiasi fila tu sieda non hai problemi di visione preclusa dal tizio seduto davanti a te, per quanto riguarda la galleria vale ancora di più questa affermazione, a parte quelli seduti in prima fila gli altri devono fare le acrobazie per poter avere una visione completa priva di teste altrui.
Le sale attuali avranno sicuramente meno poesia e storia, ma sono altrettanto sicuramente più confortevoli dal punto di vista ergonomico.