Ancora speranze sulla Banda Larga
E' stato ripescato in extremis dal Presidente della Commissione Bilancio l'emendamento sugli impianti in fibra ottica per la banda larga: ora è necessaria una relazione tecnica dal Governo.
La telenovela sugli investimenti della cosiddetta "banda larga" che è di scena nelle stanze del potere non si è ancora conclusa. Bocciato al vaglio dell'ammissibilità, l'emendamento sulla banda larga è stato salvato in extremis dal Presidente della Commissione Bilancio Giorgetti che ha scelto di riammettere il testo che prevedeva interventi per l'installazione di impianti in fibra ottica, con un parere positivo anche dalla Commissione Trasporti e Telecomunicazioni.
Ricordiamo brevemente che lo sviluppo della banda larga in Italia sarebbe trainante per una parte dell'economia che si muove "online", ad iniziare dagli editori che hanno in cantiere numerosi progetti su contenuti audiovideo di qualità che, viene da sé, necessitano di connessioni veloci. In questo senso, se gli 800 milioni di Euro previsti in Italia venissero bloccati, il gap con i paesi più industrializzati d'Europa diventerebbe imbarazzante.
Nel frattempo c'è chi ha deciso di esercitare delle pressioni verso il Governo. E' il caso del Consiglio regionale della Lombardia. In un documento approvato di recente, il Consiglio regionale chiede alla Giunta di intervenire presso il Governo affinché “sia confermato lo stanziamento di 800 milioni di euro” per la realizzazione della banda larga “destinato in parte anche al territorio lombardo”. Staremo a vedere.
Fonte: www.key4biz.it
Commenti (15)
-
@misterbiso
perché farebbero una cosa fatta bene, ma poi qualcuno si dovrebbe chiedere anche che senso ha mantenere le autostrade in mano a privati. Ha senso privatizzare dei settori che possono avere benefici dalla concorrenza, ma non ha alcun senso, anzi è solo dannoso, privatizzare dei monopoli tecnici o di fatto. Che senso ha privatizzare la rete telefonica? Quella è unica e deve rimanere in mano allo stato che l'affitta ai privati che si faranno concorrenza sui servizi forniti. Così come non ha senso privatizzare la rete autostradale, non ha senso privatizzare l'acqua, non ha senso privatizzare la rete elettrica e così via. O meglio un senso ce l'ha, ma non è il bene dei cittadini!! -
Io credo che il nocciolo della questione non sia tanto la distinzione fra pubblico o privato, ma bensì ricreare le condizioni per cui ci sia concorrenza VERA, non come quella per cui soffriamo nella telefonia fissa dove l'ultimo miglio è un'esclusiva (monopolio) di Telecom, e si concede ai concorrenti (per imposizione legislativa) solo con il contagocce, ed i concorrenti devono richiedere l'utilizzo dell'ultimo miglio con il cappello in mano.
Questa situazione è deleteria e consente a Telecom di fare il bello ed il cattivo tempo, ed in assenza di concorrenza vera , investe in banda larga solo dove ha un tornaconto immediato, certa che i clienti a 56k comunque non li perde.
Poi, a conferma di questa mia tesi, basta osservare cos'è successo nella telefonia mobile, dove lo stesso operatore (Telecom) in condizioni di mercato aperto, ha avuto un'atteggiamento completamente diverso, tantopiù che nella telefonia mobile siamo all'avanguardia europea. -
Ancora speranze sulla Banda Larga
Sono d'accordo con Giamic, la concorrenza vera si può avere solo se lo stato fa da controllore ed affitta ai privati che per avere l'appalto dovranno per forza essere concorrenziali fra loro. Tutto a guadagno del consumatore.
Ciao -
io telecom non l'ho più avuta da quando tiscali ha cablato 6000km di fibra sul territorio nazionale (ULL). Infatti ho avuto la mia tiscali 6Mb in fast nel marzo del 2005. dl a 670KB ping 7ms in italia e 25 verso germania.
Poi ho fatto anche FW 6Mb come seconda linea e con tiscali sono passato alla 10Mb sempre in fast e nel fare dei tracert ho scoperto che fw si appoggia su rete tiscali per uscire dal territorio nazionale ecco perchè con tiscali pingo molto meno che con fastweb.
A quelli che non sono raggiunti dalla rete ULL di tiscali consiglio fastweb. A quelli che non hanno ne l'una ne l'altra di restare su telecom. Se non hanno niente... non resta che aspettare che il propio comune si dia una mossa a trovare degli accordi con telecom altrimenti quella da sola non muove un dito. -
telecom è un lonatno ricordo da quando tiscali ha cablato 6000km di fibra sul territorio nazionale (ULL). nel marzo 2005 ho avuto la 6Mb con ping da 7ms e 25ms verso la germania.
Poi feci FW 6Mb come seconda linea e passai alla 10Mb di tiscali.
La cosa che mi diverti molto è che quando ho testato la linea di fw, ho visto che per uscire dalla nazione si appoggia sulle dorsali di tiscali. con un leggero aumento nel ping.
Alcuni comuni che non erano raggiunti dalle prime adsl di telecom si son dovuti organizzare (rompendo strade per nuovi condotti o liberandone altri) per fare in modo che telecom si interessasse a loro. comuni dalle mie parti come quelli delle valli.