Star Wars è il primo DCP 4K 3D?

Emidio Frattaroli 12 Dicembre 2017, alle 13:33 4K e 8K

Con grande sorpresa, tra le versioni del DCP di Star Wars in programmazione dal 13 dicembre al cinema, spunta una edizione in 4K 3D che supera i limiti imposti dalle versioni SMPTE 2K 3D

Da domani Star Wars sarà in programmazione in centinaia di sale in Italia, anche in versione 3D. Fino a ieri l'edizione stereoscopica in 3D era limitata alla risoluzione 2K, anche se il film era stato prodotto in 4K. Leggendo invece il nome dei due differenti file di due distinte distribuzioni dell'ultimo capitolo della saga di Guerre Stellari, sembra evidente che il secondo DCP sia un 3D a risoluzione 4K.

Questo si spiega perché con le impostazioni "interop", nate per garantire la compatibilità anche con i sistemi più vecchi, non è possibile superare il limite in bitrate di 250 Mbps. Invece questo diventa possibile con le più recenti impostazioni "SMPTE" dei DCP, che arrivano al limite teorico a 450 Mbps. La compatibilità di DCP a 450 Mbps. dovrebbe essere possibile soltanto con IMB più recenti. Nelle prossime ore cercheremo di approfondire anche con l'aiuto di alcuni esercenti.

 

Commenti (69)

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  • Emidio Frattaroli

    26 Dicembre 2017, 02:47

    Le parti in 35mm (tantissime) erano imbarazzanti per risoluzione e dettaglio, quasi un DVD Video, per intenderci e in più di una scena...

    Emidio
  • pela73

    26 Dicembre 2017, 09:46

    Non capisco queste scelte tecniche o artistiche che siano.
    Fanno un mix di riprese e fanno un minestrone che forse può andar bene per il 90% dei cinema e l'80% delle persone ma se poi ti capita di vederlo a Melzo che è come vedere con il microscopio anche chi non è ferrato in materia si accorge che alla fine non è un granché .
    A me la storia é piaciuta, l'audio spettacolare ma il video
  • revenge72

    27 Dicembre 2017, 09:17

    @pela73

    Lo fanno perché è una sorta di dichiarazione elitaria ... io giro in pellicola... questo è vero cinema il digitale puah... ... poi ovviamente i film vengono distribuiti in digitale.
    C' è anche l' aggravante che dato che il cinema in pellicola è ormai storia... non è che siano poi così bravi/abituati ad evitare gli errori e le imprecisioni che un tempo gli operatori/tecnici dell' erna analogica erano pronti a fronteggiare (sfocature/problemi di illuminazione ecc..).

    E i critici che li ammirano per questo tipo di scelte
  • SydneyBlue120d

    27 Dicembre 2017, 13:35

    Si può benissimo girare in pellicola, 35 o 70mm che sia, ed avere una resa magnifica sullo schermo, vedi gli ultimi Dolan e Tarantino.
  • revenge72

    27 Dicembre 2017, 14:09

    Originariamente inviato da: SydneyBlue120d;4807131
    Si può benissimo girare in pellicola, 35 o 70mm che sia.....


    Si è vero ma.... Il film deve essere adatto e SW a mia opinione non lo è per nulla.
    Bisogna saperlo fare e con tutto rispetto qui e in altri casi non ci siamo, per ottenere ottimi risultati con la pellicola (in passato non è stato un problema) bisogna sapere cosa si fa e come. La scuola si è persa per questo i risultati sono mediocri, i Batman di Nolan e persino Interstellar reggono il BD nel formato 70mm quando passa al 35mm la flessione è devastante anche solo sul formato BD che è limitato dal sottocampionameto del croma e formato 8 bit e ha fotogrammi di poco più di 2 Megapixel compressi.

    In Interstellar ci sono sfocature nelle riprese in 70mm perché non si sa usare (o non ci si accorge) in fase di ripresa....
    Se avessero usato le ALEXA 65 .... nessuno di questi problemi si sarebbe presentato e la resa sarebbe stata impeccabile.
    Non mi si dica che Nolan usa la pellicola perché garantisce migliore qualità del digitale, i risultati sono differenti.
    Tarantino invece ha più senso...alcune imperfezioni fanno parte del suo stile (un esempio a caso la sigla e i primi minuti di Bastardi senza gloria ma qui non è una questione di qualità.)
  • pela73

    27 Dicembre 2017, 14:40

    Mi chiedo perchè non riprendano al massimo della risoluzione e poi se ci vuoi mettere qualche filtro lo fai in post produzione dove te lo guardi con comodo e puoi sempre tornare indietro.
    Se mi registri in 35 o 70 mm e non sei buono fai una frittata che poi non recuperi più.
  • Dario65

    27 Dicembre 2017, 15:09

    Perché continuare a stampare il vinile, in epoca di alta qualità digitale?

    Come dite? Si, è una provocazione
  • pela73

    27 Dicembre 2017, 15:56

    Ma si può fare tutto basta che si sappia come usarlo , che sia vinile pellicola cd o bduhd.
  • revenge72

    27 Dicembre 2017, 16:50

    @Dario65

    Ottima domanda, il ragionamento è concettualmente lo stesso; una ulteriore incongruenza fra l' altro che deriva dal fatto che i master da cui si ricavano le matrici di stampa sono oggi nel 99,99% derivati da file digitali.
    Per il resto... basta leggere la mia firma
  • Dario65

    27 Dicembre 2017, 22:22

    C'è una logica condivisibile nei tuoi ragionamenti.
    Tuttavia, mi sento più possibilista e ben disposto nei confronti di quegli autori che filmano ancora in pellicola. Mi piace credere si tratti di autentica passione, piuttosto che atteggiamento elitario. Anche una sfida tecnica. Per esempio, maneggiare attrezzatura Imax non è cosa semplice e, se alcune scelte possono pure essere discutibili, in determinati casi una genuina imperfezione è di gran lunga più interessante di un'asettica perfezione
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