6 Modi per rendere la casa smart ancora più sicura
Sei importanti consigli per rendere la propria casa intelligente il più sicuro possibile
Le case smart sono una delle comodità più eccezionali dei nostri tempi. Con un’app si può controllare il riscaldamento, l’aria condizionata, le luci, le telecamere di sicurezza, la lavatrice, la lavastoviglie, il frigorifero, la televisione, l’aspirapolvere, ecc. Non c’è nemmeno bisogno di essere a casa: basta collegarsi ai servizi utilizzati e gestire tutti gli apparecchi elettronici.
Questo è ovviamente un grande vantaggio, ma può essere anche un pericolo. Per controllare gli apparecchi quando si è fuori casa è infatti necessario collegarsi a Internet: ciò significa però utilizzare una connessione potenzialmente non sicura, mettendo così a rischio i propri dati personali. È quindi molto importante fare in modo di ridurre al minimo i pericoli.
1. Acquistare prodotti sicuri
Sarebbe bello potersi fidare di tutti i produttori di apparecchi elettronici, ma purtroppo non è così. Alcuni di essi offrono infatti prodotti a basso costo, che quindi invogliano all’acquisto, ma che al loro interno contengono codice malevolo. A volte si tratta di malware vero e proprio, in grado di fare danni alla rete locale e agli altri dispositivi connessi; altre volte si tratta invece di software spia in grado di carpire informazioni personali e inviarle a terze parti. Meglio affidarsi quindi a marche note e di cui ci si può fidare, anche se i loro prodotti costano un po’ di più.
2. Cambiare la password predefinita
Quando si acquista un apparecchio smart, è necessario configurarlo e stabilire le proprie preferenze. La prima cosa da fare è però quella di cambiare password. Alla prima accensione viene infatti spesso utilizzata una password predefinita e generica, a cui chiunque potrebbe risalire. Prima di fare qualsiasi altra cosa, quindi, è importante scegliere una password personalizzata e sicura. La password dovrebbe essere difficile da indovinare, quindi deve contenere numeri e caratteri speciali e non fare riferimento a informazioni facilmente reperibili. Deve inoltre essere usata solo per quell’apparecchio: come regola generale, infatti, le password non andrebbero mai riutilizzate.
3. Cambiare le impostazioni di privacy
Dopo aver cambiato password, è una buona idea cambiare anche le impostazioni di privacy predefinite. Il più delle volte, infatti, è previsto che l’apparecchio raccolga informazioni personali e le invii a terze parti, anche in forma anonima. Per evitare problemi, però, è meglio disattivare quest’opzione, se possibile.
4. Attivare l’autenticazione a due fattori
Se il dispositivo smart lo consente, è molto importante attivare l’autenticazione a due fattori. Si tratta di un’impostazione che fornisce un ulteriore livello di sicurezza oltre alla password. Per accedere al proprio account o dispositivo, infatti, non è sufficiente inserire la password ma bisogna inserire anche un codice temporaneo inviato tramite e-mail o generato automaticamente da un’apposita app.
5. Aggiornare i dispositivi
Uno dei problemi più grandi per la sicurezza è la presenza di vulnerabilità nei dispositivi stessi. Queste vulnerabilità, inizialmente non note nemmeno ai produttori, vengono sfruttate dagli hacker per i loro attacchi e sono quindi dei pericoli per la sicurezza dei propri dati. Fortunatamente, quando emerge la presenza di una vulnerabilità i produttori si preoccupano di correggerla in tempi brevi. Per ottenere questa “correzione” è però necessario tenere sempre aggiornati tutti i dispositivi.
6. Usare una VPN
Per poter accedere ai dispositivi smart di casa, è necessario che essi siano collegati alla rete domestica. Per mettere in sicurezza i dispositivi è quindi fondamentale fare lo stesso con tutta la rete locale. Per farlo si possono seguire diverse strade: ad esempio, si può installare un firewall sul router, in modo da bloccare le connessioni non autorizzate.
La soluzione più semplice è però quella di usare una connessione VPN. Le VPN sono delle reti private virtuali che permettono di crittografare tutto il traffico in uscita, in modo che nemmeno l’hacker più abile possa rubare i dati personali. Installare una VPN è molto facile, soprattutto se ci si affida a uno dei tanti fornitori che offrono questo servizio. La cosa migliore è comunque quella di installarla direttamente sul router, in modo da proteggere tutta la rete domestica.