IFA: anteprima Sony LED RGB FALD
Prima presentazione ai media europei della retro-illuminazione LED RGB di Sony, dotata di una propria tecnologia di elaborazione del segnale per il controllo individuale RGB
21 anni fa, Sony presentava il primo televisore LCD al mondo con retroilluminazione LED RGB full-array e da allora ha continuato a lavorare per migliorare la precisione del processo di controllo della retroilluminazione, acquisendo una profonda conoscenza delle caratteristiche degli elementi LED. La tecnologia di controllo della retroilluminazione di Sony ha un paio di caratteristiche che la distinguono rispetto a quelle dei diretti concorrenti che hanno annunciato prodotti simili come Hisense, Samsung e TCL. Purtroppo ci siamo impegnati a non divulgare queste informazioni firmando un accordo di riservatezza con scadenza nel settembre 2026. Per approfondire l'argomento vi suggeriamo l'articolo che abbiamo pubblicato lo scorso marzo, disponibile a questo indirizzo.
In ogni modo, mercoledì pomeriggio, siamo stati accolti da Sony all'interno di una sala opportunamente oscurata, con un piccolo set cinematografico, arricchito da quattro luci molto ben sistemate, un paio di camere (tra cui una Sony Venice 2) e un paio di monitor OLED da 4.000 NIT. Il set, utilizzato per ricordarci l'impegno di Sony nella prodizione e post-produzione cinema e TV, prima che nella tecnologia dei TV, è stata l'anticamera per la prima dimostrazione europea del prototipo di TV con tecnologia LCD VA e retroilluminazione LED RGB, con pilotaggio separato degli elementi LED RGB, in modo simile agli altri produttori come Samsung, Hisense e TCL, con immaginabili vantaggi in temini di volume colore, picco di luminanza e anche una parziale riduzione dell'effetto "alone" a parità di zone di local dimming.
La dimostrazione del nuovo TV LED RGB è durata pochissimo, con clip soprattutto di animazione e al termine anche in comparativa con altri due TV con diversa tecnologia, purtroppo con l'impossibilità di poter scattare immagini, al contrario invece di quasi tutti gli altri concorrenti presenti a Berlino. L'unica concessione è stato permetterci di immortalare un piccolo campione del pannello di retroilluminazione, molto compatto ma ad una frazione della potenza di emissione luminisa e con cui è possibile avere una idea sul numero di elementi complessivi su un TV da circa 100". Qui in alto una micro-fotografia catturata con il mio Oppo Find X3 Pro. Al termine dell'IFA vi proporremo un approfondimento dopo aver messo insieme tutte le informazioni che saremo in grado di pubblicare, assieme anche alle considerazioni su qualità, disponibilità e costi delle principali proposte di tutte le aziende che hanno presentato prodotti LED RGB.
Per maggiori informazioni sui prodotti Sony: www.sony.it
Commenti (2)
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Ogni volta che leggo qualche news su pannelli LCD mi viene da pensare all'accanimento terapeutico!
E facciamola morire una buona volta questa tecnologia che è la peggiore nella storia dei display! -
Eh sì viene sempre descritta come la soluzione per arrivare ad un microled ma sempre di miniled si parla e quindi rimane il dubbio atavico su come fa ad illuminare di giallo una area in cui ci sono per esempio anche dei pixel rossi….