Netflix diventa il primo studio di Hollywood
Il colosso dello streaming ha prodotto nel 2021 più film di ogni studio di Hollywood, a soli sei anni dal debutto con "Beasts of No Nation"
Secondo il rapporto annuale MPA (Motion Picture Association), Netflix è diventato il primo studio cinematografico di Hollwood. Il colosso dello streaming ha debuttato nel 2015 con Beasts of No Nation e da allora il ritmo delle sue produzioni è accelerato fino ai 129 film originali del 2021. La maggiore dipendenza dei produttori cinematografici dallo streaming viene attribuita alla pandemia di COVID-19. Nel 2020 in effetti la chiusura dei cinema ha obbligato molti studi, partendo da Universal e Warner Media, a distribuire i nuovi film su piattaforme come Netflix, Apple TV+, Disney+ o Amazon Prime Video. Il rapporto comunque osserva come la tendenza fosse evidente anche prima e che la pandemia l'abbia solo accentuata.
Secondo MPA, il numero dei film esclusivamente online è raddoppiato dal 2017 al 2020, mentre nel 2021 sono state 179 le esclusive cinematografiche in streaming, un numero comparabile al 2020. I dati MPA includono Netflix, Amazon Prime, Apple TV+, Disney+, HBO Max, Hulu, Peacock, Paramount+, Showtime e Starz. I film usciti nelle sale, anche se solo per un periodo limitato, non sono stati inclusi nel conteggio. Anche quando la pandemia ha iniziato a regredire, Disney ha preferito far uscire film come Soul, Luca e Red su Disney+, anche se per i timori legati alla variante Omicron. Disney comunque ha in programma ulteriori uscite in streaming, compreso il Pinocchio con Tom Hanks, mentre Netflix ha annunciato per il 2022 l'uscita di almeno un nuovo film ogni settimana. Disney inoltre ha ridotto a 45 giorni la finestra cinematografica, imitata anche da Universal e Paramount.
Nonostante il ruolo ormai centrale dello streaming, sottolineato dagli Oscar a Coda, il primo lungometraggio di un servizio VOD (Apple TV+) a vincere l'ambita statuetta, la premiere nei cinema non è stata del tutto abbandonata. Uno dei principali studi, Warner Bros, ha rinunciato all'idea di far uscire i nuovi film su HBO Max e tornerà alla distribuzione classica. La finestra accorciata a 45 giorni invece che 90 sembra comunque diventato il nuovo standard.
Fonte: HDTVTest
Commenti (4)
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La distribuzione in sala era in crisi già da prima che ci fosse un 65 pollici in ogni casa, la difesa della distribuzione in sala è stata finora al 90% ideologia e al 10% nostalgia.
Ora che una certa schiera intellettuale ha capito che la sua propaganda può viaggiare anche su Netflix, che, a sua volta, ha scelto da che parte stare battendo su temi come il gender, la società a-razziale, una visione oltremodo laica dell' universo ecc ecc si è finalmente tolto il tappo della opposizione fighetto - radicale (per non usare termini tanto abusati da aver perso di significato) ed ad imporre la distribuzione nelle sale nazionali come pre - condizione per la partecipazione al festival nazionale son rimasti solo i fighetto - radical -nazionalisti (chissà perché da quelli parti si può essere tutte le tre cose) dei francesi.
Forse perché loro una netflix francofona ancora non ce l' hanno. -
Originariamente inviato da: pace830sky;5198996Ora che una certa schiera intellettuale ha capito che la sua propaganda può viaggiare anche su Netflix, che, a sua volta, ha scelto da che parte stare battendo su temi come il gender, la società a-razziale, una visione oltremodo laica dell' universo ecc ecc
Purtroppo è proprio così, e tre quarti delle produzioni stravolgono la storia, infilano amori omosessuali dove forse non se ne sentiva il bisogno, operano il white-washing al contrario risutando a volte proprio assurdi e più in generale c'è una ossessione/fobia verso un certo politically correct imperversante in alcune fette della popolazione .... ogni tanto mentre guardo qualche cosa, oltre a trovarlo stucchevole e forzatamente imposto, mi chiedo come si possa subire certe cose senza un minimo di senso critico.
Che evidentemente non esiste. -
Faccio presente che Netflix ha dichiarato che si aspetta di generare un flusso di cassa positivo quest'anno per la prima volta.
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Cioè tipo che finora hanno fatto beneficenza?