Marlenio
New member
Personalmente, ritengo i vinili della MObile Fidelity Sound Lab delle vere e proprie pietre miliari nella storia dell'HiFi, veri e propri oggetti da collezione, caratterizzati da un procedsso produtivo e uso di materiali che ha pochi eguali.
Un pò di storia
La MFSL deve la sua notorietà alla prima serie di vinili O.M.R., con incisione Half Speed e stampati su vinile vergine dalla JVC. L'incisione HS, che diventerà un mero e proprio "marchio di fabbrica" della MFSL, consiste nel far girare il tornio ad una velocità di incisione pari alla metà di quella nominale (quindi 16 2/3 rpm), insieme al master tape, anch'esso fatto girare alla metà della velocità di registrazione originale. In questo modo si ottiene una maggiore dinamica, maggiore prontezza ai transienti, oltre ad una minore distorsione. Altra cosa da non sottovalutare è che tutte le incioni di questa casa provengono esclusivamente dal master originale (da qui il termine "Original Master"), e non da copie di seconda, terza generazione o successive.
La stampa poi era eseguita dalla JVC su vinile vergine giapponese, il migliore in commercio, caratterizzato da una straordinaria silenziosità e resistenza all'usura. I dischi della proma serie ri riconoscono facilmente -oltre che per una serie di caratteristiche- per la trasparenza ocra del vinile, se visto controluce.
A questa prima serie appartengono titoli che negli anni '80 venivano usati come riferimento per le prove dei componenti HiFi: The Dark Side of The Moon, Crime of the Century, Breakfast in America... ma anche straordinari titoli di musica classica.
Ancora mi ricordo i miei primi due titoli MFSL acquistati quando ero uno studente squattrinatissimo nei primissimi anni '80: Abbey Road e Magical Mistery Tour dei Beatles, pagati la bellezza di 30 euro l'uno in un negozio a via dei Prati Fiscali a Roma. Ovviamente ancora li possiedo, e dopo quasi 30 anni entrambi suonano come se fossero stati stampati ieri.
Già da allora, il package dei dischi MFSL era strepitoso: copertine originali in cartoncino pressato, inserto interno gatefold (a libretto) che conteneva il disco e sul quale erano stampate note tecniche relative al procedimento di registrazione, alcuni inserti e infine in vinile, avvolto in una preziosa busta in carta antistatica. Questa tipo di confezione è ancora quella delle edizioni attuali.
Parallelamente a questa serie uscì la serie UHQR: stampa su vinile da 200gr, e una confezione a scatola con il disco e una serie di informazionio e notizie. Stampate in tiratura limitata di 5000 copie, le stampe UHQR sono ancora più rare dei "normali" MFSL e raggiungono quotazioni elevatissime.
La seconda serie venne chiamata "Anadisq 200": stampa su vinile da 200 gr, questa volta però made in USA e non in Giappone, presso i nuovi stabilimenti MFSL di Sebastopol in California. Qualità sempre elevatissima su "Super Vinyl", in questa serie viene usato per la prima volta il "Gain System", un procedimento che migliora ulteriormente il processo di incisione del master sul tornio. Considerate che la MFSL affermava che ogni lavoro Anadisq richiedeva un minimo di tre mesi di tempo prima di arrivare al prodotto completo pronto per la pubblicazione.
Purtroppo ormai il CD era in ascesa, e gli stabilimenti in California chiusero nel 1996. Tre anni dopo, nel 1999, la MFSL Inc dichiarò bancarotta, non prima però di avere posto le basi per il suo nuovo sistema di incisione, il "Gain 2"
Il nuovo secolo e la nuova MFSL
Nel 2001 Music Direct acquista il nome MFSL decisa a far rivivere la storica compagnia puntando ancora una volta sulla qualià dei prodotti (sempre analogici e digitali) e sul KnowHow. L'anno successivo il celeberrimo Tim De Parravicini inventa il nuovo "Gain 2 Ultra Analog LP Cutting", un ulteriore miglioramento della tecnica di incisione, ormai quasi vicina alla perfezione, che darà origine alla terza serie di vinili MFSL.
Il resto della storia è nota: complice anche il ritorno del vinile, MFSL sta vivendo una seconda giovinezza riscuotendo un ottimo successo presso gli appassionati: i vinili Gain 2 sono ancora stampati negli USA su vinile di elevatissima qualità (ma ormai non più trasparente), e la loro qualità generale è sempre straordinaria.
Un nuovo inizio...
Un pò di storia
La MFSL deve la sua notorietà alla prima serie di vinili O.M.R., con incisione Half Speed e stampati su vinile vergine dalla JVC. L'incisione HS, che diventerà un mero e proprio "marchio di fabbrica" della MFSL, consiste nel far girare il tornio ad una velocità di incisione pari alla metà di quella nominale (quindi 16 2/3 rpm), insieme al master tape, anch'esso fatto girare alla metà della velocità di registrazione originale. In questo modo si ottiene una maggiore dinamica, maggiore prontezza ai transienti, oltre ad una minore distorsione. Altra cosa da non sottovalutare è che tutte le incioni di questa casa provengono esclusivamente dal master originale (da qui il termine "Original Master"), e non da copie di seconda, terza generazione o successive.
La stampa poi era eseguita dalla JVC su vinile vergine giapponese, il migliore in commercio, caratterizzato da una straordinaria silenziosità e resistenza all'usura. I dischi della proma serie ri riconoscono facilmente -oltre che per una serie di caratteristiche- per la trasparenza ocra del vinile, se visto controluce.
A questa prima serie appartengono titoli che negli anni '80 venivano usati come riferimento per le prove dei componenti HiFi: The Dark Side of The Moon, Crime of the Century, Breakfast in America... ma anche straordinari titoli di musica classica.
Ancora mi ricordo i miei primi due titoli MFSL acquistati quando ero uno studente squattrinatissimo nei primissimi anni '80: Abbey Road e Magical Mistery Tour dei Beatles, pagati la bellezza di 30 euro l'uno in un negozio a via dei Prati Fiscali a Roma. Ovviamente ancora li possiedo, e dopo quasi 30 anni entrambi suonano come se fossero stati stampati ieri.
Già da allora, il package dei dischi MFSL era strepitoso: copertine originali in cartoncino pressato, inserto interno gatefold (a libretto) che conteneva il disco e sul quale erano stampate note tecniche relative al procedimento di registrazione, alcuni inserti e infine in vinile, avvolto in una preziosa busta in carta antistatica. Questa tipo di confezione è ancora quella delle edizioni attuali.
Parallelamente a questa serie uscì la serie UHQR: stampa su vinile da 200gr, e una confezione a scatola con il disco e una serie di informazionio e notizie. Stampate in tiratura limitata di 5000 copie, le stampe UHQR sono ancora più rare dei "normali" MFSL e raggiungono quotazioni elevatissime.
La seconda serie venne chiamata "Anadisq 200": stampa su vinile da 200 gr, questa volta però made in USA e non in Giappone, presso i nuovi stabilimenti MFSL di Sebastopol in California. Qualità sempre elevatissima su "Super Vinyl", in questa serie viene usato per la prima volta il "Gain System", un procedimento che migliora ulteriormente il processo di incisione del master sul tornio. Considerate che la MFSL affermava che ogni lavoro Anadisq richiedeva un minimo di tre mesi di tempo prima di arrivare al prodotto completo pronto per la pubblicazione.
Purtroppo ormai il CD era in ascesa, e gli stabilimenti in California chiusero nel 1996. Tre anni dopo, nel 1999, la MFSL Inc dichiarò bancarotta, non prima però di avere posto le basi per il suo nuovo sistema di incisione, il "Gain 2"
Il nuovo secolo e la nuova MFSL
Nel 2001 Music Direct acquista il nome MFSL decisa a far rivivere la storica compagnia puntando ancora una volta sulla qualià dei prodotti (sempre analogici e digitali) e sul KnowHow. L'anno successivo il celeberrimo Tim De Parravicini inventa il nuovo "Gain 2 Ultra Analog LP Cutting", un ulteriore miglioramento della tecnica di incisione, ormai quasi vicina alla perfezione, che darà origine alla terza serie di vinili MFSL.
Il resto della storia è nota: complice anche il ritorno del vinile, MFSL sta vivendo una seconda giovinezza riscuotendo un ottimo successo presso gli appassionati: i vinili Gain 2 sono ancora stampati negli USA su vinile di elevatissima qualità (ma ormai non più trasparente), e la loro qualità generale è sempre straordinaria.
Un nuovo inizio...
Ultima modifica: