Ecco, oramai è fatta, ieri ho portato a casa il PM7000N
Presto per saltare a conclusioni, ci vorrà tempo per terminare il "rodaggio" ma le impressioni positive che mi ero fatto in prova di ascolto sono ampiamente confermate. Voglio andare cauto però con l'entusiasmo che non nego, c'è. Potrei dire che le B&W sono quasi rinate, che la sensazione di "gelo" sia quasi sparita, che la fatica di ascolto sia decisamente migliorata…ma ne riparleremo tra qualche tempo. Mi limito a dare un feedback generale sul nuovo giocattolino.
Per prima cosa ho notato che il volume di ascolto è aumentato sensibilmente, nonostante il wattaggio equivalente, con il Rotel dovevo alzare la manopola a metà per avere la stessa intensità sonora del Marantz a vol.30 ma credo dipenda da una differente sensibilità dei due apparecchi, non sono esperto e forse ho scritto delle stupidate, correggetemi nel caso

Anche a volumi più contenuti il suono è molto piacevole, non perde dinamica e non diventa ovattato. Se con il Rotel avevo spesso una sensazione di poco coinvolgimento, ora risulta tutto più avvolgente, meno digitale e più musicale. I bassi escono in modo più morbido, il RA12 li frena(va) parecchio infatti ora si percepisce un’atmosfera più piena (non so descriverlo, perdonatemi se scrivo delle cose insensate). Medio-alte sembrano migliorate parecchio, meno frizzantine. Per sfumature, dettagli, tridimensionalità, palcoscenico, calore e altro mi fermo qui, in linea di massima mi sembra tutto su un altro livello ma la suggestione in questi momenti fa brutti scherzi. Come scritto sopra, ci vorrà del tempo per assimilare la novità.
Ho trovato interessante il fatto di poter regolare il filtro passa basso per il subwoofer direttamente da ampli anche se forse avrei preferito una maggior precisione/finezza, il settaggio infatti è in step da 20 partendo da 40hz fino a 120hz, di default era impostato a 80hz. Non so come fare ad escluderlo per poter regolare il tutto da sub… Comunque ho collegato il ASW608 con un cavo mono, il Rotel aveva (ha) in pre out L/R.
Semplice il menù e facilmente consultabile dal bel display oled a tre linee. Al primo avvio, dopo aver impostato il collegamento wifi, lingua ecc mi ha trovato un aggiornamento del firmware che ho prontamente eseguito.
Ho subito acceso il tastino source direct pr escludere i controlli di tono, ecco forse avrei gradito un led meno potente o la possibilità di escludere/ridurre l’illuminazione anche di questo tastino.
A dir la verità non ho mai apprezzato l’estetica dei prodotti Marantz (soprattutto di fascia medio-bassa) ma devo dire che in salotto si integra perfettamente con il resto dell’impianto. Il Rotel però era più elegante e sobrio. A livello costruttivo mi sembra molto curato, qualche tastino in plastica ma tutto sommato da l’idea di un prodotto ben costruito. Pesa anche parecchio!
Dietro si trovano diversi ingressi digitali, giusti giusti per il mio scopo. Due ottici che uso rispettivamente per lettore bluray e ps4 e un coassiale per collegare il lettore CD Nad sfruttando quindi il dac interno del Marantz. In più c’è un ingresso USB per chiavette (forse l’avrei preferito frontale…) e un ingresso ethernet. Manca un ingresso USB-B.
I 4 morsetti altoparlanti sono ben costruiti e progettati, accolgono tranquillamente i miei supra classic 4, nel Rotel entravano con un po’ di difficoltà e davano l’idea di un prodotto più “cheap”.
Non ho ancora testato la parte analogica (connettori tutti dorati) come l’ingresso phono e nemmeno quello per le cuffie che dovrebbe avere un amplificatore di buon livello, ad ogni modo non utilizzo nulla di impegnativo quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta.
So che c’è la possibilità di utilizzare il telecomando di altri dispositivi (esempio TV) per controllare volume ecc, approfondirò la cosa.
Ho avuto poco tempo per testare le funzionalità streaming, ho giusto installato l’app Heos e provato la internet radio. Non ho esperienza per questo tipo di servizi ma l’applicazione mi è sembrata ben fatta con integrati i servizi più famosi. La connessione è stata rapida e indolore (e non possiedo una rete ultra veloce…). Approfondirò anche questo, soprattutto per ascoltare formati lossless da rete domestica. Bluetooth l’ho testato al volo ma anche questo in scioltezza, l’abbinamento con il mio Xiaomi è stato rapidissimo.
Insomma, primo impatto decisamente positivo. Il prezzo di vendita mi sembra allineato alla concorrenza considerando anche tutto il discorso multimediale.
Non cercavo un prodotto di fascia superiore ma qualcosa che facesse suonare meglio le mie 685 e mi sembra che ora l’abbinamento sia più armonioso. Presto comunque per dire se ci sarà bisogno di un upgrade anche sul versante casse…