Un consiglio per diffusori bookshelf

Pa0l0

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Un saluto a tutti. Leggo da diversi mesi questo forum, che trovo piacevole e ricco di informazioni.
Ho 47 anni, ascolto musica da sempre, ma purtroppo, per diversi motivi, non ho mai posseduti un impianto stereo degno di questo nome.
Ora dovrei acquistare dei diffusori da pilotare con un integrato Musical Fidelity A3.5.
L'ambiente di ascolto è una stanza 4.80x3.40. I diffusori, obbligatoriamente bookshelf, andranno sul lato lungo, con possibilità di posizionamento in un qualsiasi punto della parete. Sulla parete opposta si trovano due librerie alte circa 2.40 m, e in mezzo ad esse una porta col vetro.
Ascolto prevalentemente, in questa stanza, musica dal pc (flac, ape, mp3), soprattutto jazz, con una scheda audio esterna Terratec DMX6Fire Usb.Naturalmente non è escluso l'ascolto di normali cd audio, anche se i miei sono un po' sparsi per l'Italia... ma questa è un'altra storia
I dubbi che ho,a furia di leggervi, sono questi:
1) vale la pena di pensare di costruire una catena intorno all'amplificatore Musical Fidelity A3.5 (che ho comprato un anno fa al 50% del prezzo di listino) o la sua qualità non è tale da giustificare una scelta del genere?
2) se si, i diffusori ai quali starei pensando sono:
B&W CM1 O CM5
chario Lynx
Chario Hiper 2000 MK2
B&W 805s
Il budget non è definito, vorrei una soluzione equilibrata.
Ho la possibilità di provare entrambe le Chario nel MW di Voghera, dove vivo, e spero di riuscire in tempi brevi a sentire anche le B&W.
In attesa delle prove di ascolto, e per orientare le stesse anche in altre direzioni, vi sarei grato di consigli e suggerimenti
 
Ciao, ho sentito molto tempo fa un ampli MF quindi ho un ricordo vago ma mi sembra una buona macchina.
Riguardo i diffusori posso dirti che in base al genere che ascolti le B&W possono andare molto bene, le CM1 sono diffusori di una qualità incredibile che sicuramente faranno la storia di B&W, sono gli unici bookshelf sotto i 1000€ che non hanno sfigurato (anzi) accoppiati ad Accuphase, McIntosch top di gamma, appoggiati su diffusori molto più grandi nessuno credeva che fossero loro a suonare.
Per la tua stanza che è un pò come la mia le CM5 possono anche andar bene, io avevo degli stand da recuperare con base larga per questo ho preso le CM5 ma ho provato anche le CM1 nel mio ambiente e sono riamsto :eek:
Potresti prendere in considerazione anche Sonus Faber.
 
con B&W per l'equilibrio timbrico, klipsh (ma non ricordo i modelli bookshelf) un tantino più dinamiche, sonus faber per l'eleganza (ma in genere le consigliano più per la musica classica) sei in una botte di ferro
 
secondo me musial fidelity è un marchio che qualitativamente da garanzie (anche se non ho mai ascoltato il modello da te citato).

Per i diffusori anche per me B&W Cm1 o cm5 (come chario eventualmente le premium 1000 o 2000).

Ti segnalo anche, come ottimi bookshelf, i diffusori HARBETH o i ROGERS:D
 
Davvero grazie a tutti per le risposte.
Ho fissato per sabato mattina una prova delle B&W CM1, Cm5 e 805s (vorrei capire qual è, all'ascolto, la differenza, dato che lo scarto di prezzo è notevole).
Inoltre, grazie ai vostri consigli, ho inserito tra le papabili le Focal Chorus 807V e le Sonus Faber Monitor.
Non capisco, leggendo le caratteristiche e le recensioni, se le Sonus Faber Concertino possano essere adatte: Ziggy Stardust, questa tocca a te! :)
Ciao
Paolo
 
Paolo le SF Concertino le ho avute qualche mese e ora sono a casa dell'utente Massimo72, il suono SF è particolare, dolce...mieloso...suadente..ottime per ascolti introspettivi di musica da camera, jazz, quartetti, voci..questo è il loro pane. Non chiedergli riproduzioni di musica hard rock o moderna, si troverebbero fuori luogo.
La loro impedenza di 4Ohm richiede che vengano collegate ad ampli con buone risorse di corrente, col mio ex Cayin 55 erano un pò spente ma dopo che le ho ascoltate a casa di Massimo pilotate da un piccolo AA Puccini sembravano altri diffusori...col tuo ampli non dovresti avere problemi.
Riguardo le B&W qualunque scegli caschi in piedi, non farti fuorviare dalle piccole dimensioni delle CM1 sono diffusori di una qualità insospettabile, per il tuo ambiente come ti ho detto dovresti pensare alle CM5, io le ho nere pianoforte laccato e sono una delizia per gli occhi, se non puoi distanziarle troppo dalle pareti dovresti considerare le 805 che hanno il bass reflex ant.
 
Il costo delle Totem Rainmaker non è fuori budget, ma non prevedo anche l'acquisto di un amplificatore.
Ziggy, le Sonus Faber Monitor (quelle che costano intorno ai 1800€, credo siano della serie Liuto) sono molto superiori alle Concertino?
 
Le Concertino le ascoltai diversi anni fa e andando a memoria direi che le Liuto suonino meglio, almeno per i miei gusti. Recentemente ho ascoltato le Liuto da pavimento e hanno un suono pittosto rotondo e corposo. Per le monitor tieni presente che hanno 86 db di sensibilità, quindi ci vuole un ampli con buone doti di pilotaggio. ;)
 
Non ho ascoltato le monitor ma sicuramente saranno uno step sopra le Concertino, una caratteristica di tutte le SF è la bassa impedenza e bassa sensibilità, da qui la necessità di un ampli con molta corrente.
Il suono SF è caratteristico, poi all'interno della famiglia ci sono delle sfumature ma sostanzialmente è quello.
 
Sono andato a fare la prima prova d'ascolto, dedicata alle B&W.
Ho ascoltato le CM 1 e le 805s con ampli Musical Fidelity A3.5 (il mio) e lettore Rotel RCD-1072. Le CM5 non erano disponibili.
Poi, ma solo per un confronto, ho ascoltato le CM7 con ampli Rotel RA 1520 e lettore Rotel RCD-1520.
La differenza tra le CM1 e le 805s, per il mio orecchio, è notevolissima, e giustifica la significativa differenza di prezzo. Le 805 hanno messo in evidenza le differenze di qualità nell'incisione dei diversi cd, in misura rilevante. Notevole pulizia di suono, buona separazione, poca presenza scenica. Forse un filo di delusione rispetto alle aspettative, che evidentemente andrebbero soddisfatte con apparecchi di altra fascia di prezzo (speriamo presto).
La prova anche delle CM7 è nata dalla sensazione, immediata e forse un po' superficiale, di "pochi bassi" nelle 805. Al successivo ascolto la configurazione citata sopra, con le 805, non sfigurava affatto rispetto a quella con le CM7.
Al momento, dunque, e al termine di questa prima prova, direi 805s.
Al proposito, e oltre a richiedere, se avete voglia e tempo, le vostre impressioni su quanto ho raccontato, avrei una domanda: i diffusori che ho visto erano l'ultimo esemplare rimasto. In questi casi, lo sconto per il "demo" che percentuale dovrebbe avere rispetto al prezzo di listino? Il venditore mi ha proposto, alla prima richiesta, un'offerta di 2.400€ (contro i 2600 di listino). Ma non mi aveva ancora detto che erano le ultime rimaste...
Oggi pomeriggio spero di ascoltare le Focal, le CM5 e magari qualche ProAc.
Grazie ancora a tutti, ciao
 
Ciao.

Se è la fedeltà di riproduzione che stai cercando, ti consiglio caldamente di ascoltare Spendor Classic, Totem, Harbeth e Tannoy!


Saluti. :)
MATTEO
 
Ciao Matteo, grazie.
Purtroppo non ho ancora potuto fare altre prove di ascolto.
Quali modelli consigli delle marche che hai indicato?
 
Ciao.

Non so bene qual'è il tuo budget, però se ti puoi permettere le 805S nuove. :)

Spendor SP 3/1R o 2/3R

Harbeth Monitor 30

Tannoy Autograph Mini

Dynaudio Focus 140


Saluti. :)
MATTEO
 
Ieri pomeriggio, finalmente, sessione di ascolto.
A confronto quattro diffusori, tutti bookself: Rogers LS3/5a, Harbeth monitor 30, Totem Rainmaker e T+A Criterion Tr-400.
La prova è durata circa tre ore.
Rogers LS3/5a: confesso che non conoscevo questi storici, piccoli, diffusori. Erano lì, esposti nella saletta di prova. Li ho provati per primi, e riascoltati alla fine. Mi sono sembrati molto realistici, ben equilibrati. Buona scena sonora, buona separazione che non arrivava però a diventare analitica.
Harbeth monitor 30: apparivano spenti, come se non ne volessero proprio sapere di andare d'accordo con il resto della catena. Suono confuso e nessuna brillantezza.
Totem Rainmaker: i più ruffiani del gruppetto, secondo il mio orecchio. La primissima impressione è stata positiva, per la nitidezza della riproduzione e l'esaltazione delle frequenze estreme. Dopo poco la sensazione di una caratterizzazione spinta, che avrebbe comportato una rapida stanchezza di ascolto, era nettissima.
T+A Criterion Tr-400: giudizio complessivamente positivo, ma non entusiasmante. Dignitosi, non troppo spinti, mi sono sembrati in difficoltà sulle voci.
Al termine, dunque, sono sopravvissute le sole Rogers, che non sono però riuscite a far scattare la scintilla. Tra queste e le b&w 805s, che avevo già ascoltato, propenderei per le seconde.
Mi sto convincendo, però, che diffusori di questo tipo, almeno con quell'amplificatore, potrebbero rendere necessario un subwoofer, regolato in maniera non invadente, ma tale da garantire la discesa in basso che il bookshelf non può permettersi.
 
Ciao.

Sono d'accordissimo con te sulle Totem e sulle Rogers! :)
Però le ho preferite alle tue 805S...

Gli altri diffusori non li ho sentiti però...

Se ti sono piaciute le Rogers ti consiglio ancora di più di sentirti le Spendor!
Non hanno bisogno di un sub con quell'amplificatore, ne avrebbero bisogno in generale perchè non scendono molto in frequenza.
Dipende se ti piace o meno aggiungerci il sub, io non riesco ad ascoltare musica col sub... :)


Saluti.
MATTEO
 
Effettivamente le Monitor 30 hanno un suono un pò piatto, da "monitor" e, a parer mio, sono anche le uniche Harbeth critiche nell'abbinamento con l'amplificatore: le P3ESR, le 7ES-3 (con le quali a breve sostituirò le mie CM7) e le HL5 sono più vive e più musicali.

Oltre alle succitate, se ne hai la possibilità, ti consiglio certamente di ascoltare le Proac D Two.

Abbinare mini-diffusori di buon livello (quali le P3ESR o le LS3/5a) ad un subwoofer è un'operazione dall'esito sempre incerto (parlando di musica e non di cinema).
 
Alla fine ho cambiato in corsa.
Ho modificato un po' la disposizione dei mobili nello studio, creando lo spazio per i diffusori da pavimento, e ho preso le CM9.
Le ho in casa solo da 24 ore, e le prime impressioni sono più che positive. Ora un po' di tempo per il rodaggio, per le prove di ascolto, anche in altri ambienti della casa, ma soprattutto il piacere di un ascolto soddisfacente in termini di qualità. E bisogna pensare a un DAC... :)
Grazie a tutti per l'attenzione e i consigli che mi avete dato.
 
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