Chiamata ieri l'assistenza locale Pioneer (tel fornito da Pio Italia), stamattina effettuato l'upgrade senza alcun problema.
Il prezzo è fissato da Pioneer Italia e consiste in 30 EUR di chiamata a domicilio + 30 EUR di upgrade + IVA. Mi è stato specificato che è imposto e verificabile con Pio Italia. Diffidate da chi vi chiede cifre diverse.
Approfittando della cortesia e competenza di chi si è presentato a casa (non il solito ragazzotto ma una persona matura in giacca e cravatta), mi sono fatto spiegarel supposto motivo del problema:
nei Pio la memoria è condivisa tra firmware, memoria canali e quant'altro serve. In altre TV invece le memorie dedicate alle varie funzioni sono fisicamente distinte.
In questo periodo post switch off, la caccia da parte delle emittenti a quante più posizioni possibili ha portato alla saturazione della memoria non volatile disponibile per la memorizzazione canali. Con i conseguenti problemi di perdita della memorizzazione.
Il nuovo firmware non fa altro che rimappare la memoria, destinando uno spazio maggiore alla memorizzazione dei canali.
Il problema è ovviabile anche caricando manualmente solo i canali che interessano (magari escludendo i pay) e si suppone vada ad auto eliminarsi con il nuovo assetto definitivo delle frequenze e dei canali, che però vedrà la luce non prima del completamento dello switch off in tutta Italia (si parla del 2012).
Pur avendo preso nota punto per punto di tutti i settaggi fatti, dato che mi era stato detto che sarebbero stati persi, ho potuto constatare che invece sono rimasti memorizzati

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Mi è stato invece confermato che se per caso si usa il file sbagliato per l'aggiornamento (ogni modello vuole il suo), la TV smette di funzionare e richiede interventi più "pesanti".