A parità di fov un Lg 65cx li vale 800 euro in più rispetto al 55cx? E il salto di 2000 euro dal 55 al 77?
Se partiamo dai 55 pollici in su, no: se si può mantenere la stessa ampiezza di campo visivo avendo quindi la possibilità di spostare la distanza di visione, non credo valga la pena spendere tutti quei soldi.
Prendiamo ad esempio 33° di ampiezza di campo visivo, che è un valore davvero ottimale, nel caso di tre TV da 55, 65 e 77 pollici, avremmo queste distanze:
- 55" visto da 205 cm
- 65" visto da 243 cm
- 77" visto da 288 cm
Secondo me, se si vuole a priori stabilire una data distanza e si ha la possibilità quindi di sceglierla ma non potendo in seguito spostarla, tutte e tre le opzioni sono valide perché generano lo stesso "spettacolo" se vogliamo chiamarlo così, ovviamente la qualità del pannello dev'essere uguale tra le tre suddette opzioni; a quel punto si può tranquillamente risparmiare e prendere il televisore più piccolo dei tre, inoltre le tre distanze non sono d'ostacolo ad un'eventuale integrazione di un impianto home theater.
Se invece si ha sempre la possibilità di spostare la distanza di visione, il modello di grandezza intermedia dà più possibilità di manovra, si può passare dai cinematografici 40° (65" visto da 2 m) ai canonici 30° (sempre il 65" visto però da 2,7 m), magari anche in funzione delle fonti. Con un modello da 77, lo stesso risultato avrebbe queste misure: 2,35 m e 3,18 m. Si deve avere parecchio spazio per spostarsi a 3 metri e oltre, quindi dipende anche dalla stanza, perciò il 65" è una soluzione più comoda. Quanto al 55", per avere i 40° ci si dovrebbe mettere a circa 1,65 m e comincia ad essere troppo vicino per non costituire un ostacolo all'acquisto di un impianto multicanale (frontali troppo vicine tra loro), oltre ad essere esteticamente sgradevole se visto da fuori: TV e divano troppo ravvicinati.