TruVue Vango DLP LED

PAOLINO64 ha detto:
su cosa potranno differenziarsi nella visione. ;)

Dettaglio
forma e distanza dei pixel e loro uniformità
contrasto ansi statico
contrasto ON-OFF statico
contrasto ON-OFF dinamico
varie figure di contrasto a vari step (perché l'on-off e l'nasi non ti dicono tutto)
uniformità della copertura del rec709 (per la serie: hai tarato gli estremi, ma non sai come viene coperto tutto il range)
refresh rate
sequenza dei frame (c'è black frame insertion? e cose del genere) ed eventuale sistema di frame interpolation
eventuali interventi software non escludibili completamente (es. bottarella di sharpness non escludibile)
rumore video introdotto dal cammino ottico
aberrazioni e deformazioni del corpo lente
il modo in cui tutto ciò interagisce alla fine con lo schermo
e credo ancora molte altre cose...

:)
 
PAOLINO64 ha detto:
Vi pongo una domanda, se ho il Vango e un'altro vpr con tecnologia differente nello stesso ambiente con la stessa catena video e stesso schermo, e con dati di taratura esattamente uguali "rec709" su cosa potranno differenziarsi nella visione. ;)

Vorrei chiedere a PAOLINO64: perchè rinunciare alle possibilità offerte dalla fonte luminosa a led?
Il rec709 è uno standard sviluppato nell'era del tubo catodico, utile per uniformare le prestazioni dei televisori di quel periodo e di quella tecnologia, ma lo spettro cromatico percepibile dal nostro occhio è molto maggiore, così come più ampia è la colorimetria di alcune sorgenti luminose (tra cui il led).
Comunque, anche rinunciando alle prestazioni nel campo del colore e della definizione dell'immagine, il Vango risulta per me (che non possiedo un televisore) imbattibile per quanto riguarda la fruibilità e l'economia di esercizio, ovvero, una sola taratura, 30-50mila ore di utilizzo (quante lampade "tradizionali" dovremmo usare!) sono già un bel risparmio, ma ancora: la possibilità di accendere il proiettore e goderne dopo pochi secondi le immagini al meglio (col JVC X3 dovevano passare almeno 10 minuti), accendere e spegnere più volte al giorno il proiettore senza dover aspettare i minuti necessari al raffreddamento della lampada (operazione indispensabile se ne si vuole preservare la durata), la possibilità di tenerlo acceso per diverse ore di fila (caratteristica importante per me che lo uso anche con i videogiochi) sono tutte qualità che rendono il Vango il più interessante fra i proiettori attualmente in commercio.
 
Concordo con quanto scritto da Airgigio (anche perchè è mooolto più alto di me, non si sa mai :p).
tmac22 ha detto:
Rec film + eeColor regala colori e sfumature di una naturalezza
Il punto credo stia tutto in questo aggettivo.

"Naturalezza" vorrebbe dire il più possibile uguale al naturale, già, ma quanti di noi sanno o hanno avuto modo di verificare di persona come era la scena ripresa? Credo nessuno.

Nei vari giorni passati al TAV ho avuto modo di vedere e rivedere la demo tantissime volte accompagnando questo o quell'iscritto e, sicuramente la cosa colpiva, non lo nego.

Quando veniva inserto l'eeColor i colori della famosa tenda (Narnia) diventavano più brillanti, ecc. ecc. certo, ma qual'era il colore vero della tenda, quella piantata sul set ed illuminata dai riflettori usati nella ripresa, chi lo sà?

Si dirà: ma è stato creato un soft che calcola qui, calcola là, in base a osservazioni varie e fa quel che ritiene meglio (per il team di programmatori che lo hanno scritto, direi io), il risultato piace? Perfetto, ma non parliamo di "naturalezza".

Quello spazio colore che ne risulta è inventato, calcolato al meglio, certo, ma inventato.

Guarda caso viene lasciato intatto l'incarnato, proprio perchè quello è un riferimento che abbiamo sempre sotto gli occhi (a meno che chi vi sta di fronte non abbia appena bevuto due litri di grappa) quindi è meglio lasciarlo libero da manipolazioni, tutto il resto spalmiamolo.

Se si torna all'uso privo di eeColor tutto diventa "piatto"?

Siamo tutti anche appassionati di audio, pertanto vi faccio una domandina: se entrate in un ambiente di ascolto perfetto in cui suona un impianto al top, ma in cui è stato inserito una equalizzatore che fa qualche ritoccatina in alcune parti di gamma (enfatizziamo leggermente una parte dei bassi, idem verso la gamma alta ed altre cosette) e lo ascoltate, quasi sicuramente vi colpirà, ora passate nell'ambiente adiacente, esattamente uguale con installato il medesimo impianto, ma perfettamente lineare e lo ascoltate, come vi sembrerà? Sicuramente più piatto, meno accattivante.

C'è un noto marchio di diffusori che ha creato il proprio successo su questo trucchetto (oltre che sulle dimensioni ridotte).

Tra i due quello più "naturale" è sicuramente il secondo, ma quanti giureranno che il primo "suona meglio" ed il secondo "è spento, piatto"?

Personalmente il Vango mi è piaciuto (di più senza eeColor, sorry), non lo acquisterei ora, troppo presto, meglio quanto meno una seconda serie, mi piace la tecnologia LED ed il mio prossimo vpr probabilmente sarà di tale tipo, ma per tutta una serie di motivi che non avranno nulla a che fare con dispositivi di "miglioramento" della colorimetria.

Il Sony non inventa nulla, con materiale 4K (anche se di origine fotografica) era uno spettacolo, le famose scritte non erano inventate per simulare una maggiore risoluzione ed anche con materiale HD l'estrapolazione era ottima, come l'esempio della macchina del caffè di Cattivissimo Me, citato da Airgigio, dimostrava.

I colori non erano da cartone animato? Pazienza.

Ciao
 
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la salute ha detto:
Vorrei chiedere a PAOLINO64: perchè rinunciare alle possibilità offerte dalla fonte luminosa a led?
E chi ha detto di rinunciarci :confused:
Il fatto è che il futuro per la videoproiezione non sarà il Led, ma il Laser, per ovvi motivi di gestione e costi. ;)
La questione non è, la durata della lampada o la calibrazione periodica, che ritengo comunque caratteristiche da prendere in considerazione per l'uso che si farà del proprio Vpr, ma quella del gap visivo sulla comparazione che i possessori del Vango fanno. ;)
 
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Ma Paolino, fammi togliere una curiosità ....

Hai un tic .... O in ogni post "ce stai a provà" :D

Non ce la fai proprio a concludere ogni tuo intervento SENZA un occhiolino ammiccante? ;)

Ripeto, curiosità mia, niente di importante.
 
@Nordata

Sono consapevole che l eeColor rielabora ampliando il gamut.
Come sono consapevole che il rec709 sia un standard che desatura dall originale rec filmico (qui Acta sarebbe di aiuto:) )

Quando ho usato naturale, intendevo concreto, reale, tangibile. Ed è l effetto che provo con il Vango e la sua luce led.

Con il jvc di prima avevo l impressione di vedere un immagine "finta", artificiale...appunto digitale. Il Vango restituisce un immagine non digitale...quindi piu naturale:)
 
Possiamo stare a girarci intorno quanto vogliamo : sarà per la luce LED, per l'eecolor che si inventa qualcosa, per una commistione di entrambe le cose o per qualche altra strana diavoleria ma il risultato, che piaccia o no, è sempre il solito: SPETTACOLO!

Tutte le volte che sono stato da Abyss in compagnia di altri appassionati (a volte eravamo veramente numerosi), le considerazioni sono sempre state le solite: che immagine, che colori naturali e credibili, finalmente una finestra aperta sulla realtà!

Questo, al di là di tanti discorsi, è ciò che trasmette questo sistema.
 
Durante le varie demo ho visto il Vango anche senza radiance sul normalissimo schermo bianco di Abyss ed il risultato non cambia per niente!

L'eecolor è nato con il Vango e, come tutti sappiamo, è contenuto nella scatola del vpr ed è compreso nel prezzo è quindi parte del proiettore stesso!
 
tmac22 ha detto:
.
Come sono consapevole che il rec709 sia un standard che desatura dall originale rec filmico

Però sempre standard è, ed è su quello che si basano i nostri "poveri" BR ed è su quello che tariamo i nostri schermi per avvicinarci a quello che il regista/dir fotografia vogliono (sapendo che tareremo a Rec709) farci vedere.

E concordo con Nordata (non solo perché piccolo :p ) che poi potrebbe risultare più appagante un immagine (come nell'audio) un pò più spinta però non è quello lo standard!!!
 
Faccio una domanda usando l'esempio fatto da Nordata...... se in casa vostra aveste la possibilità di ascoltare un concerto come alla Scala preferireste castrare l'escursione timbrica perchè quello è lo standard del cd?
 
Ultima modifica da un moderatore:
Sai benissimo qual'ė la risposta ;) ma messa così è fuorviante...

Tanto lo sappiamo tutti che un filo di boost non guasta (dopo le tarature da riferimento) ma si entra nel gusto personale (su cui non si discute mai :p ) non di riferimento a parametri stabiliti e a cui tutti gli autori i attengono...
 
Comunque grazie all'engine LED ed all'eecolor abbiamo la possibilità di andare "oltre" cosa che, in altri contesti, è molto più difficile e non riesce così dannatamente bene.

Nessuno vieta poi di tarare il tutto rimanendo nei limiti del rec709.

La possibilità di espansione è, in fin dei conti, un grosso valore aggiunto.
 
Luigi sarà fuorviante ma se rileggi quando ho postato la mia "recensione" ho fatto riferimento più che ad altro alle ripresa da stadio via Sky prorio perchè avevo avuto la possibilità di vedere con i miei occhi il lavoro dell'ecolor e ti garantisco che i cartelloni avevano prorio quel rosso e il campo esattamente quella gradazione di verde cosa che con la taratura a rec709 non avveniva un alta condizione per me imprescindibile è l'immagine riposante che regala questo proiettore fattore spesso poco considerato.....

Comunque a breve rifacciamoci una pizza e 4 chiacchiere ormai ho quasi finito il "traslocco" ;)
 
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