Visto al Teatro 5 di Cinecittà (RM), grandissima delusione, sia dal punto di vista artistico che tecnico.
Dialoghi estenuanti, al limite dell'insopportabile. Nell'atto iniziale a bordo della carrozza, ad un certo punto ho proprio smesso di seguire, veramente "troppo", anche per un fan sfegatato di QT che sapeva cosa aspettarsi. Negli altri due atti migliora di poco, ma ho comunque fatto molta, molta fatica ad arrivare al finale. Concorco con Bane, Roth davvero inguardabile. Già Waltz di suo è spesso sul filo dell'overacting, ma qui Roth diventa proprio una macchietta. Madsen sempre con quell'espressione vista, rivista e stravista. Sempre e solo UNA. A tratti sembrava Bud di kill bill invecchiato male, in altri Mr.Blonde invecchiato malissimo.
Gli altri li salvo per la buona volontà, ma veramente tutti molto poco credibili, Goggins in testa.
Ma capisco pure che con una sceneggiatura del genere, un risultato così era inevitabile. Lasciamo il teatro a teatro.
Poi non ho capito l'uso di luci fortissime, virate molto sul blu (sembrava l'effetto dei fari allo xeno delle auto) fuori dalle finestre, quando invece ci sarebbe dovuto essere buio pestissimo, data la tormenta. Addirittura c'è una scena in cui si vedono piantare a terra paletti e fune per non perdersi, e poi è tutto illuminato stile luna piena... Bah!
Veniamo alla pellicola: Io non sono un esperto, ma la proiezione a cui ho assistito è stata davvdero pessima. Lo schermo era palesemente sporco/rovinato, e c'erano diverse bande verticali che distraevano molto durante la visione. Poi, non so se è una caratteristica del 70mm, o forse l'assuefazione alle proiezioni casalinghe troppo "razor", ma la qualità percepita per me è paragonabile ad un buon DVD. Immagine veramente troppo morbida, con evidente vignettatura nel contorno. Luminosità veramente al limite e quindi colori e neri piuttosto impastati. Considerando che ho pagato il doppio esatto di una comune proiezione, per me è un grosso NO.
in chiusura spendo altre due buone parole per la fantomatica "location" ricca di fascino, ovvero gli Studi di Cinecittà... Fatiscente è l'unico aggettivo a cui riesco a pensare. Camminare per quelle stradine m'ha fatto venire un'immensa tristezza, un simbolo della storia del cinema lasciato cadere a pezzi, quando potrebbe essere un centro d'intrattenimento favoloso. Poi, capisco che non siano abituati, e che non sia una struttura ricettiva come un classico cinema, ma dimenticarsi di avere 800 persone in sala e chiudere i cancelli esterni mi pare un po' troppo... (su quest'ultima parte non ci metterei la mano sul fuoco, essendo uscito per ultimo dalla sala, ma a sentire gli altri che son rimasti bloccati pare che sia andata proprio così)