• La seconda tappa del confronto tra TV OLED e proiettori Epson si sposterà a Padova, in occasione del Gran Galà dell'Alta Fedeltà. Nella suite 235 porteremo di nuovo a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED con i due campioni dotati di pannello OLED-WRGB, ovvero il Panasonic Z95B e il Loewe Stellar, tutti con diagonale da 55", mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione. Sessioni il sabato 22 novembre dalle dalle 10:30 alle 18:30 e la domenica 23 dalle 10:30 alle 17:30.

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Test Datacolor Spyder3 Elite su Fotocult

Caro Emidio visto che la recensione l' hai fatta tu ergo te ne intendi anche di calibratori, ma per calibrare un monitor wide gamut occorre una revision apposta del software o semplicemente come alcuni dicono si fa la calibrazione in rRGB e poi lo si usa col profilo creato? Come sfruttare appieno il wide gamut?
Altra domanda ma secondo te se io ho delle strisce di colore che mi delimitano i gradient test (Test n° 21 del eizo monitor test) ossia la sfumatura non la vedo fluida ma con alcune strisce, e le strice cambiano numero a seconda del contrasto che impongo, questo è un inconveniente che si risolve con la calibrazione o è un difetto del monitor?
 
Diego72 ha detto:
per calibrare un monitor wide gamut occorre una revision apposta del software o semplicemente come alcuni dicono si fa la calibrazione in rRGB e poi lo si usa col profilo creato?
Assolutamente no. Ammesso - e non concesso - che si riesca a calibrare le singole coordinate cromatiche manualmente, come in questo caso, allora la cosa è abbastanza "semplice", nel senso che basta calibrare il gamut all'interno del monitor/proiettore e lasciare la scheda video in default.

In caso non sia possibile procedere in questo modo (nella quasi totalità dei monitor consumer in commercio), prima di tutto si dovrebbe procedere nella misura delle coordinate native del monitor, al massimo della loro estensione, ovvero acquistare un monitor con le coordinate che più si avvicinano al riferimento che uno ha in mente (es. sRGB oppure SMPTE C, AdobeRGB et cetera).

A questo punto, si procede con l'autocalibrazione del sistema OS-schedavideo-monitor con una soluzione come quella di datacolor che è un ottimo strumento in relazione al prezzo.

Diego72 ha detto:
se io ho delle strisce di colore che mi delimitano i gradient test (Test n° 21 del eizo monitor test) ossia la sfumatura non la vedo fluida ma con alcune strisce, e le strice cambiano numero a seconda del contrasto che impongo, questo è un inconveniente che si risolve con la calibrazione o è un difetto del monitor?
Si tratta di un limite della profondità in bit del DSP video del monitor (quello che ti permette di gestire i vari parametri di luminosità, contrasto e calibrazione colore) e del collo di bottiglia tra il DSP e il pannello vero e proprio, alcune volte inferiore anche ad 8 bit!

La calibrazione non può eliminare il problema. D'altra parte, con un po' di pazienza ed esperienza, è possibile trovare il miglior compromesso tra valori di luminosità, contrasto, livello del nero, bilanciamento del bianco e "color bending" (alias solarizzazione dei colori).

Emidio
 
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