Nordata
Moderatore
Più o meno è già stato spiegato in precedenza.
Può darsi che il soft di riproduzione (o il firm del player) digerisca meglio un file codificato con certi parametri invece di altri.
Non capisco però questa tua, chiamiamola così, "ossessione" per l'upscaling di un MP3 per ottenere dei risultati migliori.
La questione è abbastanza semplice: hai un CD e lo vuoi rippare per la comodità di avere facilmente sottomano tutta una libreria di brani? OK, se vuoi il massimo della qualità o, meglio, la stessa qualità del CD originale, allora lo codifiche in FLAC (il più diffuso) e mantieni la stessa qualità con un ingombro sensibilmente minore.
Non ti serve la copia perfetta 1:1 poichè è più importante salvare spazio? OK, lo codifichi in MP3 almeno a 320 KB.
Vuoi risparmiare ancora un po' di spazio e il tuo impianto non è in grado di evidenziare le differenze?
OK, prova ad aumentare la compressione e fai il confronto con l'originale e con quello a 320 e scegli in base al tuo orecchio.
Perchè perdere tempo in tentativi strani con programmi vari per aumentare la risoluzione ed il bitrate di materiale che già in partenza è già castrato?
In rete si trova in vendita, legalmente, anche materiale codificato a 24 bit/92 KHz, ma è derivato da registrazioni effettuate all'origine già con tali parametri o da master analogici.
In questo caso hanno un senso i bit e gli Hz in più.
Partendo da un MP3 il risultato sarà sempre la qualità del MP3 originale, in qualche caso, forse, ci potrà essere un piccolissimo miglioramento ad orecchio, legato a tutta una serie di cose non preventivabili, ergo: tempo perso.
Ciao
Può darsi che il soft di riproduzione (o il firm del player) digerisca meglio un file codificato con certi parametri invece di altri.
Non capisco però questa tua, chiamiamola così, "ossessione" per l'upscaling di un MP3 per ottenere dei risultati migliori.
La questione è abbastanza semplice: hai un CD e lo vuoi rippare per la comodità di avere facilmente sottomano tutta una libreria di brani? OK, se vuoi il massimo della qualità o, meglio, la stessa qualità del CD originale, allora lo codifiche in FLAC (il più diffuso) e mantieni la stessa qualità con un ingombro sensibilmente minore.
Non ti serve la copia perfetta 1:1 poichè è più importante salvare spazio? OK, lo codifichi in MP3 almeno a 320 KB.
Vuoi risparmiare ancora un po' di spazio e il tuo impianto non è in grado di evidenziare le differenze?
OK, prova ad aumentare la compressione e fai il confronto con l'originale e con quello a 320 e scegli in base al tuo orecchio.
Perchè perdere tempo in tentativi strani con programmi vari per aumentare la risoluzione ed il bitrate di materiale che già in partenza è già castrato?
In rete si trova in vendita, legalmente, anche materiale codificato a 24 bit/92 KHz, ma è derivato da registrazioni effettuate all'origine già con tali parametri o da master analogici.
In questo caso hanno un senso i bit e gli Hz in più.
Partendo da un MP3 il risultato sarà sempre la qualità del MP3 originale, in qualche caso, forse, ci potrà essere un piccolissimo miglioramento ad orecchio, legato a tutta una serie di cose non preventivabili, ergo: tempo perso.
Ciao
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