Eccomi per una prima considerazione sul telo arrivato l'altro ieri.
Cercherò di essere oggettivo

anche se poi l’esaltazione potrebbe essere troppo trasportabile.
Partiamo dagli aspetti un po negativi in modo da dimenticarceli subito:
Premetto che la scatola è ben organizzata e imbottita nei punti giusti, ci sono dei rinforzi angolari ed è quasi impossibile piegare il tutto.
Anche accessori e vite sono ben organizzati e i profili in alluminio hanno per ognuno la sede nel poliestere espanso in modo che non si toccano fra di loro.
Il manuale non c’è, o per lo meno quello cartaceo, quindi mi sono scaricato il pdf e proceduto per passi.
Il primo problema che ho riscontrato sono sulle staffe centrali che tengono unite i montanti orizzontali:
I fori per l’unione non erano allineati e le viti entravano di traverso, li ho allargati di mezzo millimetro e svasati per eliminare bave.
Ci ho messo poco ma non tutti possono arrangiarsi come ho fatto io.
Sul manuale dichiarano che ci sono scritti sul montante quante molle devono esserci per ogni lato ma non
ho trovato questa indicazione, quindi ho dovuto momentaneamente svolgere il telo e contarmi i buchi per poi metterlo da parte e inserire le molle per poi chiudere il telaio.
Ho notato con piacere che i fori sul telo hanno un anello di rinforzo che agevola la tenuta della molla.
Idem per il sistema di fissaggio, bello ed intelligente il sistema magnetico inferiore, versatile il fatto che si
Possa spostare il telo orizzontalmente ma peccato non si possa regolare l’altezza per un miglior allineamento in bolla.
Ora veniamo alle sue caratteristiche, e qui l’eufuismo la fa da padrona.
Vengo coinvolto prima di tutto dalle dimensione maggiori di quello che avevo, ho in pratica una visuale di 42° e mi sembra di stare in sala energia.
Sono estremamente soddisfatto della scelta atipica del formato 2:1, lo ritengo geniale per vedere i 16/9 e 2,35 senza sacrificare troppo ne uno ne l’altro. Un 3 metri di base in 16/9 con soffitto alto 2,4m era improponibile.
Come avevo già potuto verificare nello nello Showroom di Paolo non esiste assolutamente sparkle e ben che meno hostspot ma qui ero tranquillo, invece la mia prima preoccupazione era l’omogeneità sui colori omogenei.
E’ sempre stata una mia fissa, e sapevo che questi schermi se non posizionati bene si avvertono queste differenze ma con mia sorpresa non ci si accorge di tale differenza.
Ho provato tinte unite dal bianco e altri colori primari e nonostante la mia installazione non sia perfetta esiste pochissima vignettatura che naturalmente in una visione normale scompare del tutto.
Il discorso del foglio bianco lascia il tempo che trova, nel senso che il telo non è che ti abbassa il nero al confronto di uno classico (a parte la diminuzione derivata dal guadagno basso), parlo di confronto con schermate tutte nere o tutte bianco. Quello che riesce a fare è non inquinare le zone scure quando ci sono zone chiare.
Per esempio, se proietto una scena luminosa e in questa c’e’ un quadratino nero, quel nero è profondo o perlomeno il massimo che possa fare il Vp senza che venga inquinato da tutto il bianco della scena.
Questo è un aspetto incredibile, l’immagine rimane pulita sulle medie e alte luci ma man mano che si scende l’effetto un po cala.
Lo evidenzia il fatto che il mio soffitto nonostante sia marrone molto scuro prima avevo una forma di hostspot sempre presente, ovvero della luce che rifletteva e a sua volta riilluminava lo schermo precedente inquinandomelo.
Adesso è da non credere, anche con schermate test bianca sembra non esista il soffitto, indicazione di una reiterazione verticale veramente buona.
La parte negativa nella mia situazione è la luminosità, fra l’aumento dello schermo e il guadagno basso mi è toccato aumentare la potenza lampada del mio vetusto HD82 e non basta ancora.
E’ un accorgimento che va preso sul serio, qui ci vogliono tanti Lumen.
Chiedete pure per altre info
Fabio