Taratura automatica - OT di ""Vidikron Model 80"

  • Autore discussione Autore discussione Guba
  • Data d'inizio Data d'inizio
maurocip ha detto:
Mi è piaciuta molto la disamina di Guba, anche se non tutto probabilmente è come dice lui.

La sua disamina si basa su argomentazioni che non sono "valide" se riferite a questo particolare settore del mercato. Non si possono tirare in ballo processi industriali e dire che "si avrebbe abbastanza voce in capitolo per poter essere ascoltati", quando poi è evidente che gli esempi portati a sostegno delle tesi non sono pertinenti con l'oggetto del contendere. E tu che sei un appassionato di HT e ne sai qualcosina, dovresti capirle queste cose Mauro.

maurocip ha detto:
Oggi per giustificare 30000 euro di proiettore, considerando che esistono macchinette da 1400 euro che persino una persona decisamente "informata sui fatti" come il Manuti giudica sorprendente, ma soprattutto che esistono macchine come il Ruby a 9000 euro o giù di lì, dovrebbero vedersi in modo mirabolante....

Andra può giudicare in maniera mirabolante molte cose, ma poi tutte vanno rapportate al proprio segmento. Altrimenti ... credo che più di qualcuno abbia sbagliato le sue valutazioni. Non è che si spendono 30K Euro solo per un "desiderio di possesso" o per possedere uno "status symbol" (non solo, per lo meno ... ci sarà sicuramente qualcuno che lo farà), ma pechè si pretendono delle determinate prestazioni in determinati contesti. Non so se hai mai visto il Ruby in azione, e poi questo Model 80 nelle stesse condizioni operative .. perchè altrimenti certe affermazioni non sono .... ehm .... fondate ?

maurocip ha detto:
Un cine9 barco ormai è un dinosauro (bellissimo) in via di estinzione, il vidikron è un VPR digitale molto caro. Per me troppo, ribadisco.

Il concetto di troppo è relativo. Come sempre.
Quello che mi fa sorridere è che nessuno è in grado di portare un prodotto ANALOGO come esempio, semplicemente perchè non c'è (neppure il JVC da cui ha recuperato la tecnologia è allo stesso livello), ma si è subito pronti a "sparare sulla Croce Rossa" quasi per forma mentis ....

Se non ti piace, pazienza. Ma dire che ha un prezzo "esagerato" è una cosa diversa .... sei d'accordo ?

mandi!

Alberto :cool:
 
AlbertoPN ha detto:
Troppo comodo .....
I una conversazione "blind" come questa nella quale si da per scontato - per educazione - che l'interlocutore possa essere chiunque, esistono limiti oltre i quali non è lecito e non è garbato andare.

Mi sembra che tu questi limiti li abbia abbondantemente superati.
Soprattutto perchè non hai dato una sola giustificazione industriale e di marketing a supporto delle tue tesi, ma soprattutto a supporto del fatto che tutti coloro i quali hanno visto questo vpr sono rimasti delusi.

Inoltre per scrupolo mi sono riletto tutti i post precedentemente inviati e non ce n'è uno nel quale io abbia affermato qualcosa di diverso da quello che ho affermato nell'ultimo.
Giusto per capire se avevo detto qualcosa di incoerente, o di incomprensibile. Ma non è successo.

Quoto me stesso - una sola volta, per carità - a riprova:
GUBA ha detto:
Non stiamo parlando di una aziendina che deve reperire gli algoritmi su internet, OK?
Stiamo parlando di una ditta che probabilmente costruisce da se la propria strumentazione.
E allora ? Niente mi convincerà mai che queste valutazioni non siano state fatte e che non abbiano condotto alle medesime considerazioni che ho fatto prima (ovvero che siano tutte scelte volute, sulle quali chiedersi il perchè siano state fatte... n.d.a.).
1 perchè è Barco
2 perchè una macchina da 120 milioni è una macchina da 120 milioni..
Quindi, ripeto, proseguire è, come direbbe un borg... "futile"
(che si pronuncia "fiutail" e che vuol dire "inutile") :D.

P.S.
Mi fa picere che la cosa non ti tolga il sonno. ;)
Mi preoccuperei del contrario.
:p
 
Ultima modifica:
Guba ha detto:
I una conversazione "blind" come questa nella quale si da per scontato - per educazione - che l'interlocutore possa essere chiunque, esistono limiti oltre i quali non è lecito e non è garbato andare.

Sei in un forum pubblico, ed all'atto della registrazione hai firmato un contratto con l'Admin dello stesso anche riguardo alle regole che lo sovrintendono. Netiquette compresa.

Guba ha detto:
Mi sembra che tu questi limiti li abbia abbondantemente superati. Soprattutto perchè non hai dato una sola giustificazione industriale e di marketing a supporto delle tue tesi, ma soprattutto a supporto del fatto che tutti coloro i quali hanno visto questo vpr sono rimasti delusi.

Io so chi sono ma non so chi sei tu, questo è vero. Ma se è vero che quello che scriviamo e come lo scriviamo (soprattutto) ci qualifica, non hai bisogno di presentazioni perchè il tuo atteggiamento ti ha già preceduto. Perchè potrai avere tutte le competenze di questo mondo, ma nel momento in cui sbagli modo, tempo e forma per esporre le tue tesi, perdonami, non diventi molto diverso da qualsiasi troll presente anche su questo forum. Senza considerare la boria di alcune tue esternazioni :

Guba ha detto:
Una poltrona "a vita" all'Arcadia di Melzo costa MOOOOOOOLTO meno.... e ... probabilmente ... un "proiettore" dell'Arcadia costa meno ... :rotfl:

Guba ha detto:
Si parla di qualità legata alle "tarature". Ma per favore!

Ora, mi domando, ma cosa ci vuole a integrare questa elettronica -cut - nell'hardware e nel firmware del proiettore ?
GENTE! Stiamo parlando di proiettori da 65 e 100 milioni.

NIENTE CI VUOLE.
Ve lo dice uno che se ne intende di ingegneria industriale.

Riflettete su quanto scrivo, gente, e chiedetevi perchè queste super-aziende non sono capaci di inserire una cosa così semplice - per loro, naturalmente - come un colorimetro in un harware che ci costa milioni.

Per favore, un minimo di senso comune.

Ma andiamo... gente!

Guba ha detto:
Eppoi, perchè nessuno si fa avanti per la famosa prova ?
Io porto il mio modesto TW600 e lo mettiamo di fianco al Barco 9.
Così ci facciamo 4 risate e io dovrò ritirarmi in buon ordine.
Ma almeno mi gusto la competizione...

Io porto il vino! Garantisco una bottiglia - quella si - di quelle che valgono oro quanto pesano...

E mi fermo qui perchè penso che possa bastare, o no? Risulta alquanto lampante che non hai idea di quello di cui stai parlando.
Se poi a Gianni e Mauro il proiettore non è piaciuto (cosa assolutamente lecita, ma soggettiva, come il tuo vino che vale tanto oro quanto pesa ...) ne prendiamo atto. Magari a qualcun'altro piacerà (lo stesso Emidio non è che ha scritto che è una ciofeca inguardabile, mi pare), ma la sostanza delle cose non cambia. Se poi ti sei incagliato sui processi e costi industriali, mi pareva di averlo già sottolineato, sei sulla strada sbagliata. Perchè questi oggetti non si vendono solo in base alla plastica od al metallo che li costituisce. Vuoi che uso un bold 60 ?

Guba ha detto:
Inoltre per scrupolo mi sono riletto tutti i post precedentemente inviati e non ce n'è uno nel quale io abbia affermato qualcosa di diverso da quello che ho affermato nell'ultimo.
Giusto per capire se avevo detto qualcosa di incoerente, o di incomprensibile. Ma non è successo.

... sono alquanto allibito da questa affermazione ...... evidentemente non sono più capace di leggere o capire quello che leggo. Mea culpa.

Guba ha detto:
Quindi, ripeto, proseguire è, come direbbe un borg... "futile"
(che si pronuncia "fiutail" e che vuol dire "inutile") :D.

Sono d'accordo con te, ed anche se cerchi di fare lo "splendido" fino in fondo (e la cosa non ti riesce ovviamente), mi pareva che lo avevi già scritto. Evidentemente la coerenza è un altra qualità della quale fai difetto. Succede ... anche nelle migliori famiglie.

mandi!

Alberto :cool:
 
Non so perchè, ma ho la strana senzazione che la discussione stia per prendere una brutta piega.

Magari mi sbaglio ma, nel dubbio, rivolgo un invito ai due duellanti a mantenersi nei limiti della correttezza reciproca e, nel caso intendano continuare nella loro interessante discussione, a mantenere la stessa sugli interessanti binari tecnici sin qui seguiti.

Grazie e ciao.
 
nordata ha detto:
Non so perchè, ma ho la strana senzazione che la discussione stia per prendere una brutta piega.

Non so perchè, ma ho la strana sensazione che la discussione abbia già preso una brutta piega Nordata :D

Forse sei arrivato due minuti troppo tardi, sorry !

E comunque mi conosci da un pò ... sai che davanti a certe cose non riesco a stare zitto .....

Mandi !

Alberto :cool:
 
In effetti stavamo sacrivendo contemporaneamente e la tua risposta, che speravo di evitare, è arrivata prima.

Direi che la diatriba finisce qui.

Se volete continuare a discutere in modo civile e tecnico mi va bene, altri interventi non saranno ammessi.

Una precisazione, non mi interessa sapere chi può avere iniziato prima, le regole del forum sono ben precise, per cui, ad una eventuale provocazione non deve seguire la risposta.

Considero chiuso l'incidente.

Grazie e ciao.
 
Caro Guba,
permettimi qualche osservazione, certamente più breve delle dozzine di post contenute in questo thread.
Stabilito che, avendo una Stilo, non posso né potrò mai competere, con il mio stipendiuccio da impiegato, con chi dottamente disserta di Ferrari, Mercedes, BMW e cose del genere, che, come la maggioranza degli italiani, vedo solo passare per strada, non posso certo discutere di cose che non conosco. Quindi saltiamo a piè pari le macchine, perché non c’è competizione. Preferisco parlare di cose che conosco meglio.

Non sono un “professore”, ma solo uno che prova proiettori. Ecco, questi li conosco meglio. Negli ultimi tre anni sono arrivato (quelli sui quali ho messo mani e strumenti, non quelli che ho “visto” – non importa se mostre, fiere, stand, casa della zia Luigina et similia - ) ad oltre 80. Sono stato 3 o 4 volte alla fabbrica della Barco in Belgio ed ho parlato con i loro ingegneri, così come svariate volte alla SIM2 (ed Alberto lo sa… ;) ), ed anche alla Projection Design, ho scambiato idee ed esperienze con i tecnici della Marantz e della BenQ. Vedere le fabbriche ed il ciclo di produzione (= imparare da chi fa questo mestiere e ne sa più di me) ti assicuro che allarga la mente: bontà loro, mi hanno invitato e ne sono stato molto contento, e qualche volta mi hanno anche chiesto di intervenire in manifestazioni pubbliche parlando a quattro scriteriati come me.

Ora, la domanda che ti vorrei fare è questa: quanti proiettori hai calibrato, in vita tua?

Purtroppo sono un “praticone”: sono dotato di mezzi limitati, e, nonostante la laurea in ingegneria elettronica, il corso ISF, le ore passate a studiare libri di testo come per fare esami all’Università (sai, scrivere articoli e mettere una firma non è esattamente la stessa cosa che scrivere su un forum con un nickname…), le visite alle fabbriche, le due volte all’anno negli USA per CES ed InfoComm, continuo a pensare che questi oggetti, che sono solo un hobby e sui quali non esiste verità rivelata, siano delle cose da vedere in pratica.

Ora, la domanda che ti faccio deriva da quanto tu scrivi: se pensi davvero che fare una taratura automatica di un proiettore serva a farlo rendere al meglio e che

La percezione visiva di un'immagine proveniente da uno schermo, poi, è influenzata in modo del tutto marginale dall'ambiente.
ho l’impressione che la risposta alla mia domanda sia semplice.

Zero.

Ossia, secondo me, ma posso sbagliare, tu hai una preparazione teorica che non hai mai sporcato con la praticaccia.
Perché farlo significa passare un sacco di tempo con apparecchiature, fare test e confronti. Mettere spirito critico e farsi delle domande.

Te ne faccio un’altra.
Qual è il gamma corretto per un proiettore? (ovviamente sto dando per scontato che “cosa” sia il gamma tu lo sappia da solo, non è un mistero).

Mi potresti dare la risposta che do generalmente io: 2.2, secondo le specifiche dell’alta definizione. Oppure 2.5 per il PAL.

Solo che nessuna di queste risposte è esatta.

Ti assicuro che 80 e più calibrazioni, fatte in ambienti diversi, mi hanno portato alla certezza adamantina che il gamma è una variabile da tenere in conto. Che bisogna conoscere, ma che varia con le condizioni ambientali, se vogliamo far andare al meglio un prodotto.
Ho scritto per una delle riviste con le quali collaboro, e lo metterò a breve su HTProjectors, un articolo dove dimostro, misure e dati alla mano, che lo STESSO proiettore, con condizioni ambientali diverse, conduce a valori di misura e messa a punto diverse.
Il che è regolarmente verificato ogni volta che vado a calibrare un proiettore in un ambiente diverso da quello abituale.

Penso capirai da solo l’inconsistenza di quanto sostieni: un sistema automatico dovrebbe tenere in considerazione quale sia, ad esempio, il valore di gamma più adeguato all’ambiente.

E questo non si può stabilire per editto regio o chiederlo al concessionario della Ferrari…

Mi potresti dire: inseriamo dei parametri.

Giusto.

Peccato che la praticaccia mi dice che qualunque prodotto umano, anche il Barco Cine 9, non è perfetto: in ognuno degli oltre 80 casi di cui sopra, ho DOVUTO trovare un compromesso tra le grandezze che servono a per massimizzare la resa di un proiettore: gamma, livello del nero, livello del bianco e del grigio, fedeltà cromatica, saturazione, addirittura geometria nel caso dei CRT.

Ora tu immagina un programma che chiede all’utente: vuoi un gamma di 2.2 o 2.5? Ed il nero deve essere 0.03 cd/mq o mi puoi accettare 0.06 a fronte di un bianco a 32.5 contro 28.6 cd/mq? E la risposta spettrale, se dovesse avere un buco intorno ai 504 nm, come la mettiamo? Ti sta bene? Che faccio?

Senza considerare la totale soggettività della percezione: a me piace un proiettore ed a te un altro, a prescindere dalla misure e dalla messa a punto. È un fatto di gusto, che, vivaddio, rimane soggettivo.

Se tu scrivi

Potete farne quello he volete, giratela come vi pare, ma io pretendo che a certi prezzi non si parli di "taratura" facoltativa, ma del meglio al cubo e basta.
mi rendo conto che ti sfugge il fatto, purtroppo verificato sempre in pratica, che la percezione del colore è un elemento soggettivo: chi ti dice che il verde delle specifiche Rec. 709 sia quello VERO, e quello del PAL una ciofega? Sono INTERPRETAZIONI, ed ognuno di noi reagisce in modo differente ai colori ed alle loro rappresentazioni.
Per molti (in pratica, non in teoria) una “bella” immagine è quella che assomiglia di più ai monitor dei PC. Ti sei mai chiesto perché la Sony (non esattamente l’ultima arrivata) tende a far vedere i propri televisori sempre sul bluastro? Perché così l’immagine è più vicina a quanto siamo abituati, ed i clienti la percepiscono come maggiormente gradevole.
Non sai quante volte ho visto facce stranite di fronte ad una calibrazione D65: semplicemente, la persona si doveva “abituare” a leggere un’immagine, tarata secondo criteri diversi dai suoi abituali.

Guba, ti prego di renderti conto che tutto quello che sostieni sotto la voce “calibrazione automatica” è pura teoria dell’iperuranio remoto.

Quindi credo che tu abbia fatto queste affermazioni unicamente per lasciare sfogare gli ormoni primaverili, ma che, se rifletti un attimo, ti accorgerai essere totalmente inconsistenti con la pratica.

Se capiti a Roma, ti assicuro che mi farà piacere invitarti a casa mia e farti vedere, IN PRATICA, quello che dico. Con degli oggetti reali.

Io penso sempre che uno debba dare consistenza il più possibile oggettiva a quanto dice (è per questo che ho iniziato a mettere le immagini, con tutti i loro limiti, nelle prove: perché penso che nessuno mi debba credere per definizione).

Perciò ti prego di rispondere alla domanda: quanti proiettori hai calibrato in vita tua, e con che strumenti?

Perdonami, ma la sensazione che tu possa parlare per teoria e non per esperienza personale mi si rafforza quando leggo, a proposito della Barco:

Stiamo parlando di una ditta che probabilmente costruisce da se la propria strumentazione.
Cavolo! Credo di essere stato parecchie volte a Kuurne, e ti assicuro che di strumenti che usano ne ho visti tanti: ma ce ne fosse stato UNO costruito in casa!
 
Siamo alle solite.

Uella, il professor Manuti che mi scrive, e per "rimettermi in carreggiata", questo si che è un onore.
Leggo solo adesso quel che scrivi, mi dispiace di non avere adesso la lucidità per risponderti a dovere, ma una cosa voglio dire.
...<snip>...

Altra cosa: il mio paragone con la Mercedes e la Ferrari era solo strumentale.
...<snip>...

E' tardi, sono le 2, domani ho un volo da prendere, proprio per Roma, alle 10,30.
Domani ti risponderò con maggior calma, maggiore chiarezza di idee ed un paio di notazioni di fisica elementare, che sembra ti sfuggano.
Adesso vado a dormire.
Un saluto.
:zzz:
 
Ultima modifica:
Ancora: non sono professore e non redarguisco e non rimetto in carreggiata nessuno.
Insisto che gli ormoni primaverili devono avere il sopravvento su di te in questo momento: ma perché mai ti dovrei mandare a quel paese se nemmeno ti conosco e non mi hai fatto nulla? :confused:
Credimi, ho davvero altre priorità che insultare persone che non conosco: tu normalmente fai così?
E soprattutto, penso che ci siano cose molto più importanti dell'HT. Ed anche delle Ferrari che tu padroneggi ed io no: credimi, non me ne può fregare di meno (a Roma si dice così) che tu venga qui anche con l'aereo personale: sono contento per te, e la mia vita non cambia di un epsilon. Ho solo scritto che vado in giro con la Stilo e pertanto non mi metto a dissertare di cose che non conosco: neanche per fare paragoni strumentali, perché direi castronerie pari alle dimensioni degli airbag (visto che non ci capisco una ceppa?).

Ti prego solo di una cosa: le notazioni di fisica elementare, che magari mi saranno anche passate nel dimenticatoio, risparmiamele.

Rispondi solo alla domanda, semplice semplice, che non dovrebbe avere bisogno di chiarimenti alle due di notte: quanti proiettori hai calibrato?
Non mi pare tanto OT rispetto alle 4 pagine di insulti (o quasi) che avete riempito... è solo un dettaglio statistico di maggior precisione e conoscenza!

Quanto poi al fatto che possa andare nella direzione sbagliata parlando di calibrazione... ti prego: lasciami perdere nei bicchieri d'acqua da solo! Dato che faccio le gare di nuoto dei vecchi, penso di poter sopravvivere adeguatamente...

Rimane il fatto che se vuoi passare a casa mia per vedere qualcosa, l'invito è sempre valido: dopo le 22, perché vado ad allenarmi per non affogare nel bicchiere d'acqua di cui sopra...
Generalmente ho un altro approccio che mandare aff... la gente!
 
Guba ti si è infraidato il cranium :rolleyes: , la tua risposta è proprio fuori luogo....e qui chiudo...

x Andrea: Rimanendo sul tema delle fantomatiche tarature automatiche, volevo sapere (domada da un 10000000 di €uri) perchè le aziende non si propinano INVECE a far uscire dalla fabbrica prodotti come il Toshiba che hai provato ultimamente che già, plug & play ha da subito una buona linearità ed ha bisogno di piccoli ritocchi....penso che per gli utenti finali che non hanno apparecchiature apposite per tarare il proiettore (e sono molti) sia già un buon inizio... che ne pensi??

Io x es. ho lo sharp xv-z12000 uscito dalla fabbrica presenta una virata verso il verde molto accentuata...non si potrebbero migliore questi fattori?

scusate il piccolo OT
ciao e grazie
 
Andrea Manuti ha detto:
Rispondi solo alla domanda, semplice semplice, che non dovrebbe avere bisogno di chiarimenti alle due di notte: quanti proiettori hai calibrato?

Mi associo alla domanda: a questo punto sono diventato proprio curioso.
Vai Guba, a tè la risposta.
 
Scusate, mi sfugge qualcosa...
Stiamo parlado del vidikron, delle sue prestazioni, del "servizio di taratura umano" incluso nel prezzo ed ovviamente del suo (per me sia chiaro) prezzo spropositato o di altro?
Andrea (Manuti :D ) non solo stimo il tuo lavoro, ma ti ritengo anche una fonte preziosa di informazioni sia dai tempi in cui scrivevi sulla carta stampata... ma al di là delle cose giustissime che dici, tu hai avuto per le mani l'oggetto della disquisizione? te ne sei fatto una idea?
Io una idea me la sono fatta, ma vedo che vengo dipinto come la volpe nei confronti dell'uva, perchè da povero appassionato, più di tanto non posso giudicare...
Non ritengo che sia così, poichè desidero molte cose che non mi posso permettere e non mi vergogno dei miei desideri... tra i quali non rientra il vidikron :D :D
 
Luzni ha detto:
x Andrea: Rimanendo sul tema delle fantomatiche tarature automatiche, volevo sapere (domada da un 10000000 di €uri) perchè le aziende non si propinano INVECE a far uscire dalla fabbrica prodotti come il Toshiba che hai provato ultimamente che già, plug & play ha da subito una buona linearità ed ha bisogno di piccoli ritocchi....penso che per gli utenti finali che non hanno apparecchiature apposite per tarare il proiettore (e sono molti) sia già un buon inizio... che ne pensi??

Io x es. ho lo sharp xv-z12000 uscito dalla fabbrica presenta una virata verso il verde molto accentuata...non si potrebbero migliore questi fattori?

scusate il piccolo OT
ciao e grazie

Quando ho provato il Toshiba ho enfatizzato proprio questo: rispetto alle specifiche che prendo a riferimento, è tarato in accordo, pur essendo una macchina economica. Ho anche detto e scritto un sacco di volte che non ha molto senso dire che un proiettore da 1300 € sia uguale ad uno da 10K... vedi la recensione dello Sharp.
Ma le scelte progettuali dei costruttori sono diverse: ognuno progetta ciò che crede (strano che il 12000 sia verde, normalmente magari sono rossicci: però, come al solito, dipende da macchina a macchina) ed offre le macchine secondo i propri piani. Questo è il motivo per cui esistono prodotti diversi!
 
maurocip ha detto:
Scusate, mi sfugge qualcosa...
Stiamo parlado del vidikron, delle sue prestazioni, del "servizio di taratura umano" incluso nel prezzo ed ovviamente del suo (per me sia chiaro) prezzo spropositato o di altro?
Andrea (Manuti :D ) non solo stimo il tuo lavoro, ma ti ritengo anche una fonte preziosa di informazioni sia dai tempi in cui scrivevi sulla carta stampata... ma al di là delle cose giustissime che dici, tu hai avuto per le mani l'oggetto della disquisizione? te ne sei fatto una idea?

Mauro,
grazie per la stima, ma scrivo ancora sulla carta stampata... :D
Per quello che mi riguarda (il Vidikron l'ho visto al Top Audio ed al CES, ma parlo solo di cose che ho provato, misurato e "toccato" con le mie mani, non con configurazioni fatte da altri che non sono controllate. Ho verificato n volte il rischio, se non la certezza, di collezionare sfondoni di caratura sesquipedale quando si pretende di dare giudizi su macchine messe a punto da altri in modalità "blind") ho fatto un commento su quella che, per me ed all'interno dei post precedenti, è una assurdità nei termini.
La "taratura universale" non esiste. Né per il Vidikron né per il Barco, o per chi vi pare. Io penso di poterlo dimostrare con i fatti e l'esperienza.
Ho chiesto a Guba di portare la sua, a sostegno di una tesi che a me, francamente, appare quanto meno bislacca...
 
Andrea Manuti ha detto:
Ma le scelte progettuali dei costruttori sono diverse: ognuno progetta ciò che crede (strano che il 12000 sia verde, normalmente magari sono rossicci: però, come al solito, dipende da macchina a macchina) ed offre le macchine secondo i propri piani. Questo è il motivo per cui esistono prodotti diversi!
Io la butto là, a prescindere dalla specifica taratura della macchina (magari diversa da esemplare ad esemplare dello stesso modello), non è che potrebbe trattarsi anche di "filosofie colorimetriche" (:D ) della casa?

Mi spiego, è noto come alcune emulsioni fotografiche (lo so, sono in via di estinzione ed io con loro....:rolleyes: ) volutamente privilegiano alcune componenti cromatiche (la fuji velvia è nota per i verdi lussureggianti, la kodak kodachrome per i toni più caldi ecc. ecc.). Non è per incapacità dei produttori di produrre pellicole cromaticamente neutre, ma per una specifica richiesta del mercato....

Insomma, a parte evidenti cattive tarature, non è che i settaggi di fabbrica servano per "diversificare" il prodotto tra i tanti, magari esaltando caratteristiche di colore che con determinati filmati magari sono premianti?
 
maurocip ha detto:
Io la butto là, a prescindere dalla specifica taratura della macchina (magari diversa da esemplare ad esemplare dello stesso modello), non è che potrebbe trattarsi anche di "filosofie colorimetriche" (:D ) della casa?

Mi spiego, è noto come alcune emulsioni fotografiche (lo so, sono in via di estinzione ed io con loro....:rolleyes: ) volutamente privilegiano alcune componenti cromatiche (la fuji velvia è nota per i verdi lussureggianti, la kodak kodachrome per i toni più caldi ecc. ecc.). Non è per incapacità dei produttori di produrre pellicole cromaticamente neutre, ma per una specifica richiesta del mercato....

Insomma, a parte evidenti cattive tarature, non è che i settaggi di fabbrica servano per "diversificare" il prodotto tra i tanti, magari esaltando caratteristiche di colore che con determinati filmati magari sono premianti?

Assolutamente sì: il rosso della SIM2 è quasi sempre una costante, così come quello della NEC. Può piacere l'uno o l'altro o tutti e due, ma sono sostanzialmente delle "firme"!
 
Caro non Professor Manuti,

visto che di gamma te ne intendi, a che punto sei con la colorazione nera :eek: del tuo salotto?
Speri ancora che la tua dolce mogliettina la beva ancora e faccia passare indenne l'idea che il nero doni eleganza all'arredamento antico? :D

Il tuo Professor D'Agostino
 
L'ho detto che hai sempre più bisogno degli occhiali... :rolleyes: A casa mia di antico non c'è nulla, e la cosa più vecchia sono i miei capelli (solo perché sono ricercati dalla FAO come reperti di specie in via di totale estinzione... :boh: ): non sono mica uno che gira in Ferrari o Mercedes! :D
 
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