Onestamente non ho una vasta esperienza e grandi paragoni di elettroniche che son passate per diverso tempo nella mia stanza (e che quindi posso dire di "conoscere").
Posso dirti che, sempre con le 801 S3, ho e ho usato i seguenti finali:
- Parasound 1206 multicanale (sia in modalità normale che usando 2 canali per il destro e 2 canali per il sinistro).
- Accuphase 303x (usandolo sia in modo integrato sia solo come finale)
- Class D Audio SDS 470.
Oltre ai due sopracitati.
Secondo il mio modestissimo e umilissimo parere, il finale di potenza é la parte della catena che, a un dato volume in modo da non clippare (che nel mio caso più o meno tutti riescono a dare ai miei volumi e nella mia stanza) mi ha dato le minori differenze.
Forse solo il Class D é un po' diverso dagli altri, visto che con quello ho notato una mostruosa precisione della scena e medie sensibilmente più in evidenza (anche da riscontro microfonico in fase di calibrazione), ma anche alcuni disturbi in termini di rumore emesso dai tweeter, udibili dalla posizione di ascolto a segnale in ingresso nullo. Tipo un tzzz--tz-ttttzzzz elettronico a cui sono molto sensibile e che alla fine mi ha fatto rinunciare a questo amplificatore.
Come pre ho usato per anni la sezione pre di un integrato multicanale Denon A1D, poi un Emotiva UMC-1, poi la sezione pre dell'Accuphase 303x e adesso il pre Accuphase C-275.
Qui le differenze già le ho notate maggiormente, a qualunque volume. Il Denon e soprattutto il vecchio Accuphase 303x trovo abbiano un suono piacevole ma non molto definito in alto. Premesso che io preferisco questo che molti definiscono un suono "caldo", ma così era un po' troppo, con un po' troppo poco dettaglio.
L'Emotiva (che uso ancora in un'altra sala) mi è sempre sembrato molto definito ma stancante e alla fine poco piacevole.
Il C-275 (che ho preso ad ottimo prezzo insieme al finale P-700, con l'idea di rivenderlo subito) é un po' una via di mezzo equilibrata e alla fine me lo son tenuto.
Ma come detto, nel mio caso le maggiori e sensibili differenze di suono le hanno fatte l'equalizzione passiva e attiva.
Perché andare a cercare "col lanternino" differenze infinitesimali nella resa tra due finali, e poi ritrovarmi con i miei picchi tra 40 e 60 hz e la mia valle attorno ai 200hz, per non rovinare la "purezza del segnale" mi sembra abbastanza assurdo
P.S. Nell'altro impianto, con le Klipsch Heresy III e una stanza non trattata e duretta, e senza equalizzazione attiva, invece trovo che il suono un po' meno squillante dell'Accuphase 303x sia ottimale. Oltretutto con i comodi controlli degli alti e dei bassi e il loudness compensator per gli ascolti a basso volume, trovo che si ottenga un buon risultato.