L'utilizzo della equalizzazione ambientale (=non esclusione di Audyssey MultiEQ XT / XT32 ecc) consente di gestire separatamente le problematiche "statiche" dovute ai limiti dell' impianto e quelle "variabili" in relazione al tipo di musica usata.
Spiego meglio: con la equalizzazione ambientale cerco di ottenere una curva più piatta possibile e fisso tale impostazione una volta per tutte. Poi, di volta in volta, vi sovrappongo la equalizzazione "cinema" o "musica" o quant' altro l'apparecchio mi consente per enfatizzare il suono in base alle mie esigenze.
Con una interfaccia che mi facesse interagire direttamente con l'equalizzatore grafico, dovrei realizzare contemporaneamente i due obiettivi di equalizzare la resa di (impianto+stanza) e di ottenere la giusta enfasi per il tipo di ascolto che sto praticando... credo che gestire entrambe le cose in contemporanea sia a dir poco complicato.