Subwoofer Martin Logan che ne pensate???

Quindi tu usi le punte integrate nei piedini? Su che superficie l'hai posizionato? Hai notato qualcosa di diverso rispetto appunto ai piedini in gomma (sempre che tu lo abbia provato in entrambe le configurazioni)?
Ettore

Appoggia su pavimento di ceramica dura e non liscia, uso le sue punte in dotazione "scalzando" i piedini originali; la stabilità innanzitutto ne guadagna, prima con gli appoggi di default quando "cantava" vigorosamente si spostava, di poco ma si spostava, a livello di suono non ho notato diversità...
Hai p.m.
 
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Qualche piccola informazione in più. Premesso che, dopo gli ultimi messaggi, l'idea di riappropriarmi dell'angolo sinistro del salotto e tornare a vedere quella curva di risposta in frequenza priva di cancellazioni non mi ha più abbandonato, quindi ho cominciato la lenta opera di subdolo convincimento della mia dolce metà all'ennesima rivoluzione dell'arredamento... :D al momento sto proseguendo con il lavoro di affinamento in Dirac, lavorando sulle curve target migliori per il mio sistema.
Qui potete vedere l'ottimo lavoro inziale fatto da ARC, utilizzando il software Genesis per Windows in modalità avanzata e il microfono del MartinLogan PBK.

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Su questa ottima base di partenza, con Dirac e la curva target NAD ottengo questo risultato:

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Infine, modificando la curva target NAD per adattarla meglio alla risposta in frequenza effettiva del mio Dynamo 1600X, così come rilevata da Dirac, ottengo questo risultato:

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Il prossimo step è affinare la curva custom mostrata qui sopra, per riempire in maniera leggermente maggiore la porzione 20-35Hz, cosa che potrebbe anche essere raggiunta semplicemente utilizzando la funzione 20-30Hz Level disponibile nella MartinLogan Sub Control App. Farò qualche ulteriore prova con REW, per capire i rispettivi risultati e quale strada percorrere. Di certo, sono davvero sempre più soddisfatto del 1600X.
Concludo mostrando la risposta del mio precedente sub (SVS SB-3000) posizionato nel famigerato angolo sinistro della mia parete frontale, quello che vorrei tanto riuscire a rendere di nuovo "disponibile", giusto per capire di cosa si parli quando si dice che il corretto posizionamento è la prima e fondamentale cosa da fare per ottenere i migliori risultati. Non oso davvero pensare a cosa potrebbe fare il mio attuale 1600X posizionato lì... :eek:
Ettore

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Ciao!
Non ho capito bene a quali curve ti riferisci, dato che poco sopra ho postato le curve effettive del 1600X, sia la base di partenza (Curva target NAD) che leggermente modificata da me (Curva Custom).
Se però ti riferivi al mio passaggio finale, nel quale accennavo alla volontà di affinare ulteriormente il tutto, per raggiungere un risultato un poco migliore nella porzione 20-35Hz, effettivamente non ho ancora avuto modo di rifare qualche rilevazione con REW. Ho creato un nuovo profilo Dirac, con curva target "Custom" appunto ulteriormente modificata, ma non ho ancora registrato il tutto con l'Umik. Non appena fatto, posterò con piacere i risultati. Non mi aspetto chissà che, dato che per la criticità nella porzione 52-68Hz non posso fare nulla, ma giusto per perfezionare il resto della risposta, e quindi raggiungere il massimo di ciò che è alla mia portata.
Per il resto, e come scrivevo in privato proprio ieri a kaio, il 1600X è davvero strepitoso. I 15" si fanno sentire eccome, anche e soprattutto in HT, con le colonne sonore giuste, e se dal punto di vista musicale resta un Dynamo non pensavo davvero potesse essere anche così cattivo in HT. Oddio, forse cattivo non è il termine adeguato, potrebbe anzi far pensare a un carattere che non gli appartiene: semplicemente è grande e grosso, e il basso si percepisce anche fisicamente, cosa che non avevo mai sperimentato in precedenza, o almeno non in questa maniera (nemmeno con l'SB-3000, che proprio piccolino non era).
Ettore
 
Mi riferivo all’affinamento finale…per quanto riguarda la fisica …15” / 38 cm sono un già un buon punto di partenza
 
Ultima modifica:
Alla fine oggi mi sono dedicato a REW durante la pausa pranzo, per capire la situazione dopo la nuova curva target che avevo preparato in Dirac nei giorni scorsi. Nel 3d dell'Arcam magari posterò qualcosa sulla resa generale dell'impianto, dopo aver studiato con calma tutti i dati, per quanto riguarda il sub invece questa è la situazione.
Riprendendo lo stesso grafico che avevo postato nella pagina precedente, con le due curve target a confronto (quella NAD e una custom), ecco il punto attuale (ho aggiunto quindi la curva nera, con l'ultimo affinamento della mia curva target di Dirac). L'obiettivo era unire il vantaggio della curva target NAD fino a circa i 40Hz con l'andamento più lineare della mia prima curva custom a partire da circa 70Hz, tenendo conto che come detto per il buco nella porzione 48-68Hz non posso fare nulla.
Il primo grafico è senza smoothing, per evidenziare alla perfezione ogni problematica, il secondo invece è con l'impostazione Psychoacoustic, perché alla fine dei conti, al di là dei grafici, è anche corretto capire cosa poi le nostre orecchie percepiranno effettivamente guardando un film o ascoltando un brano.
Ettore

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la nera mi sembra buona come resa. Però usa la scala logaritmica per le frequenze! in alto a destra, il bottone "freq axis"
 
Ciao Ettore, osservando le curve con lo smooting applicato si nota nella misura in verde la presenza di maggiore energia nella porzione 50/80 hz,a discapito di un calo dell'energia sotto i 40hz. Se dovessi scegliere sulla carta, preferirei la verde alla nera, perché l'area attorno ai 60hz è decisamente più importante per la sensazione di impatto di quella sotto ai 40hz. In ogni caso però si deve sempre ascoltare per valutare correttamente, quindi devi sentire tu quale delle due effettivamente è preferibile.
 
si vero. Prova a postare un Decay

setta bene il grafico, in alto a destra la rotella:
"slice interval 50ms
window 500ms
rise time 100ms"

Alcune volte togliere anche solo 3 6dB nella zona di una stazionaria, la fa crollare di 20 40 dB nei 300 400ms
 
la nera mi sembra buona come resa. Però usa la scala logaritmica per le frequenze! in alto a destra, il bottone "freq axis"
Non mi ero nemmeno accorto di aver preso gli screenshot in modalità linear. Li uso entrambi per valutare le diverse porzioni, ed è rimasto così...

Ciao Ettore, osservando le curve con lo smooting applicato si nota nella misura in verde la presenza di maggiore energia nella porzione 50/80 hz,a discapito di un calo dell'energia sotto i 40hz. Se dovessi scegliere sulla carta, preferirei la verde alla nera, perché l'area attorno ai 60hz è decisamente più importante per la sensazione di impatto di..........[CUT]
Hai ragione, è una valutazione che ho fatto anch'io quando ho confrontato i grafici la prima volta. Ovviamente il desiderio di ognuno sarebbe quello di avere una situazione migliore dell'altra al 100%, quando invece ci sono pro e contro in ognuna delle opzioni è sempre una questione di scelte e compromessi. Devo ascoltare l'impianto per qualche tempo, per capire se noto differenze rispetto a prima, e nel caso di quale tipo. Da dire che non è detto che tali differenze siano poi percepibili davvero all'ascolto, né in un caso né nell'altro: il vantaggio massimo dell'EQ verde, nella porzione 50-80Hz (a 56Hz, per la precisione) è di 2dB esatti, non così significativo, mentre a 25Hz l'EQ nera ha oltre 4dB in più. Con un po' di ascolti, più che altro in HT, cercherò di capire vantaggi e svantaggi delle due curve. Alla fine sono inezie, va ammesso, ma è il bello di questo hobby... :D

PS: Ora che ci penso, il target della nuova curva Dirac (quella nera), che ha un andamento molto lineare dai 20Hz fino a circa i 250Hz rispetto a quella verde, che era più graduale in basso e un poco più declinante anche in alto (seguiva cioè maggiormente la rilevazione effettiva della risposta in frequenza del mio Dynamo fatta da Dirac, la classica forma a campana dei sub, in sostanza) l'ho abbassato di circa 2dB. Quello, più delle modifiche alla forma della curva, credo sia il responsabile proprio di quei 2dB in meno in quella porzione di frequenze. Potrei quindi ripristinare lo stesso target di SPL della curva verde, mantenendo la forma della curva nera, salvando capra e cavoli (quindi 5/6dB di vantaggio fino a 40Hz, e lo stesso SPL della curva verde oltre quella soglia. Ora però non ricordo più il motivo per il quale avevo deciso di abbassare il target di 2dB... :confused:
Forse per diminuire l'incidenza complessiva del buco fra i 50Hz e i 70Hz, abbassando tutto quello che c'era prima e dopo? Sarebbe plausibile per voi?

si vero. Prova a postare un Decay

setta bene il grafico, in alto a destra la rotella:
"slice interval 50ms
window 500ms
rise time 100ms"

Alcune volte togliere anche solo 3 6dB nella zona di una stazionaria, la fa crollare di 20 40 dB nei 300 400ms
Ecco, già qui andiamo su un territorio per me sconosciuto...
Proverò a postare qualche grafico di partenza per le tre curve in questione, sia Decay che Waterfall, impostando i dati che mi hai indicato, poi nel caso mi dirai tu come modificarli per avere le informazioni che ti servono, e soprattutto come interpretarli. Così imparerò qualcosa di nuovo anch'io... ;)
Ettore
 
Ultima modifica:
la nera mi sembra buona come resa. Però usa la scala logaritmica per le frequenze! in alto a destra, il bottone "freq axis"
Per chiudere il discorso di prima, ecco qui lo screenshot fatto in modalità logaritmica, dove in effetti risultano più chiari vantaggi e svantaggi delle diverse curve, in termini di dB, in ogni porzione. Sulla base di quanto ho aggiunto prima a proposito del target SPL della curva nera, ripristinando gli stessi valori della curva verde presumo quindi che bisognerebbe immaginare quella nera circa 2dB più in alto in tutto il suo andamento.

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si vero. Prova a postare un Decay

setta bene il grafico, in alto a destra la rotella:
"slice interval 50ms
window 500ms
rise time 100ms"

Alcune volte togliere anche solo 3 6dB nella zona di una stazionaria, la fa crollare di 20 40 dB nei 300 400ms
Questi sono i miei primi due grafici Decay: come detto, indicami tu come eventualmente modificarli, per renderli parlanti, ma poi spiegami anche come debbano essere interpretati e cosa si debba guardare, per una corretta valutazione... :p
Il primo si riferisce alla mia prima curva customizzata, quella verde dei grafici precedenti per intendersi, mentre il secondo si riferisce all'ultima curva custom, quindi quella nera. Attendo commenti e consigli...
Ettore

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Leggendo con calma il manuela di REW, cosa che avevo fatto all'inizio e poi più, si dice che per il grafico Decay vada usata la stessa misura usata per generare il grafico Waterfall. Per il quale viene indicata la necessità di usare la misura di F+L+SUB invece di quella del solo SUB. Questa cosa è vera, oppure ha senso valutare Decay e Waterfall del solo SUB...?
La misura dei due Frontali insieme ce l'ho, ma mi sfugge come si faccia a rilevare anche il SUB insieme a essi (quindi tre diffusori contemporaneamente, cioè i canali 1+2+4).
Ettore
 
ti devo svelare che non la avevo mai approfondita fino a pochi giorni fa fino a quando un altro utente, su FB, mi ha mostrato quello che ti dicevo:
a pochi dB tolti in una certa zona, la slice blu dei 400ms crollava di parecchi dB.

Quindi evito "consigli". Però vedi come in certe zone l'andamento temporale tra le due è diverso.

Ad esempio verso i 42Hz, vedi come in quella sotto i 42Hz rimangano "alti"? in questo caso il setup alto è migliore.
Se però andiamo a vedere i grfici sopra la linea verde verso i 42Hz è addirittura sopra alla nera.

Quindi, buon lavoro, di strada ne devo fare pure io :D

I grafici sono settati bene
Per avere sub + 2 front nello Yamaha uso "2ch stereo" che a prescindere da cosa dai in ingreso ti da il 2.1 con tutti i dsp e crossover del sintoampli
 
Non mi ero nemmeno accorto di aver preso gli screenshot in modalità linear. Li uso entrambi per valutare le diverse porzioni, ed è rimasto così...


Hai ragione, è una valutazione che ho fatto anch'io quando ho confrontato i grafici la prima volta. Ovviamente il desiderio di ognuno sarebbe quello di avere una situazione migliore dell'altra ..........[CUT]
Quando si tratta di fare scelte di compromesso tra diverse frequenze, è importante considerare la nostra sensibilità alle varie frequenze. 2 db a 60hz possono essere molto più influenti sull'ascolto di 4/5 db sotto i 40hz. E non solo per la nostra sensibilità, ma anche per la quantità di energia presente nei diversi contenuti. La valutazione all'ascolto è comunque più facile con brani musicali, specialmente se contengono molta energia percussiva in gamma bassa,rispetto ai film.
 
Quando si tratta di fare scelte di compromesso tra diverse frequenze, è importante considerare la nostra sensibilità alle varie frequenze. 2 db a 60hz possono essere molto più influenti sull'ascolto di 4/5 db sotto i 40hz. E non solo per la nostra sensibilità, ma anche per la quantità di energia presente nei diversi contenuti. La valutazione all'as..........[CUT]
Vedi, anche in questo caso ero convinto del contrario: pensavo fosse più facile percepire +4dB sotto i 40Hz piuttosto che +2dB a 60Hz. Non si smette mai di imparare e fare esperienza...
Come detto, vedrò di ascoltare un po' di musica e guardare un po' di film caciaroni, alternando i due profili per cercare di cogliere le differenze. Ormai però ho anche maturato l'idea di creare un ennesimo profilo, con curva target ulteriormente affinata, modificando la porzione 40-90Hz dell'EQ nera per allinearla a quella verde, recuperando quei circa 2dB persi a 56Hz e cercando di alterare il meno possibile il resto delle frequenze.
Ettore
 
Per chiudere il discorso sull'attuale situazione, ho studiato il manuale REW nella sezione Waterfall e Decay, cosa che avevo sempre rimandato...
Impostando i grafici come suggerito nel manuale stesso, e tenendo a mente che:

1 Per un ambiente non trattato come il mio salotto il manuale di REW indica come target corretto per il grafico Waterfall la valutazione dell'abbattimento delle varie risonanze a 450ms;
2 L'obiettivo nel grafico Decay è valutare che ogni frequenza rilevata (linea rossa superiore) sia decaduta di almeno -20dB nei primi 160ms (linea blu inferiore);

devo dire che le due EQ custom (verde e nera) sono abbastanza simili sotto questi due aspetti, senza troppe sostanziali problematiche. Dai grafici Waterfall si ricava che l'EQ1 (verde) appare leggermente migliore nella porzione 20-30Hz, mentre l'EQ2 (nera) ha al contrario un vantaggio nella porzione 35-50Hz. Se si valutano attentamente i grafici Decay, invece, si nota un complessivo vantaggio dell'EQ2 (nera): l'EQ1 (verde) non raggiunge il target di abbattimento minimo (-20dB a 160ms) a 23Hz (-11dB), 41Hz (-15dB) e 47Hz (-14,3dB). L'EQ2 (nera) ha un unico punto in cui non raggiunge il target indicato, e di molto poco: a 24Hz il decadimento è di -18,5dB.
Chiuso questo capitolo, vedrò di postare i risultati definitivi sotto tutti questi aspetti una volta che avrò concluso l'affinamento della curva target di Dirac, seguendo la strada che ho indicato nel post precedente.
Ettore

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Eccomi di nuovo qui, dopo l'ennesimo affinamento della curva target Dirac.
Dopo i commenti precedenti, ho cercato di riportare la mia curva custom allo stesso livello di SPL nella zona 50-80Hz, come suggerito da kaio, senza al tempo stesso perdere nulla prima e dopo. Il classico salvare capra & cavoli...
Direi che il risultato ottenuto è esattamente quello sperato.

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Questa la curva target Dirac corrispondente, come detto costruita partendo da quella scaricabile da sito NAD (la curva rossa dei grafici precedenti) e adattandola per avere un roll off meno pronunciato dopo i 40Hz. Applicandola ovviamente a tutti i diffusori, l'ho anche leggermente adattata alla risposta delle mie Canton alle alte frequenze.
L'adattamento fatto a circa 60Hz - aggiunto in questo step finale di affinamento - è dovuto al tentativo di compensare in modo minimo - circa 2dB - l'avvallamento in tutta quella porzione di frequenze: non ho volutamente spinto oltre per non concentrare lì troppa energia, dato che comunque quel tratto resta carente e non avrebbe senso andare oltre per guadagnare probabilmente poco di più. Anzi, date le differenze davvero minime fra la curva nera e quella verde (priva di quel picco a 60Hz) apprezzabili nel grafico senza smoothing qui sopra l'adattamento a 60Hz potrebbe anche essere rimosso, collegando i 50Hz (punto di correzione precedente) e i 70Hz (punto di correzione successivo) in modo più lineare. Ma si tratta davvero di questioni di lana caprina, e non avendoci sprecato troppe risorse Dirac penso che per il momento lascerò tutto così.
Direi che è tutto, per oggi, ogni commento o considerazione è come sempre il benvenuto!
Ettore

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