Secondo me è molto difficile giudicare un parametro così dipendente dagli ambienti esterni in un contesto così.
Ad aiutarlo uno schermo attivo, a svantaggio uno schermo da tre metri di base a 50 Nit, in una stanza da 25 m^2 con pareti chiare.
Bisogna andare in un ambiente un po' più controllato e fare un confronto sul campo.
Personalmente quello che ho visto sono state le migliori immagini in termini assoluti che mi è mai capitato di vedere pasta dei colori, tridimensionalità, microcontrasto, e dettaglio, tutto da pieni voti, privo di alcun artefatto.
Unico "difetto" che ho notato un minimo di aberrazione cromatica o disallineamento matrici, visibile solo su fronte secco bianco nero (percentuali di lucy) perchè ha fatto un fermo immagine sulla schermata 10%... e perchè sedevo a 2 metri dal telo... e perchè dopo 10 anni di tritubo... si diventa molto sensibili a quell'argomento (sarei curioso di sapere in quanti lo hanno notato)... comunque con immagini "normali" assultamente non visibile.
Per dovere di cronaca... l'epson (freddo) era molto molto peggio sul piano dell'aberrazione. ed in linea generale sembrava un proiettore entry level in confronto al sony.
In confronto al mio Sharp xv z 10000, che immagino simile al tuo benq. neri erano molto migliori, e sopratutto molto ben leggibile il micro contrasto alle basse luci (ma il telo a mio avviso faceva un gran lavoro). Forse si può fare meglio però bisognerebbe capire se serve per migliorare la visione o per leggere un numero più basso su uno strumento.