In questa recensione ne parlano benissimo..
Se i TV Sony della passata stagione di vedevano benissimo, quelli di questanno si vedono meglio. Potrebbe sembrare unovvietà ma non lo è: il salto fatto da Sony è netto, percepibile da tutti. Anche se non abbiamo la possibilità di mettere a fianco un HX855 e un W905, siamo sicuri che il W905 sia migliore in tutti i campi, dalla resa cromatica al contrasto, fino al processing dimmagine. Sony ha fatto un lavoro eccellente, e i meriti vanno divisi tra processore, retroilluminazione e pannello stesso. Come se non bastasse, e lo anticipiamo subito, il Sony W905 ha un Input Lag bassissimo, inferiore ai 10 millisecondi: un vero godimento per chi lo attacca alla PS3 o allXbox, pochissime scie e una reattività davvero immediata.
Vogliamo partire dai colori perché questa è la grande novità: al posto di usare i classici LED bianchi, Sony ha utilizzato un particolare filtro tra retroilluminazione e pannello, allinterno del quale sono stati inseriti piccoli elementi denominati Quantum Dots. Questi elementi, sollecitati dalla luce dei LED blu utilizzati come sorgente, emettono a loro volta un verde puro e un rosso puro: il risultato è una retroilluminazione con performance simili se non superiori ad una costosa illuminazione RGB, con una netta separazione delle componenti cromatiche, a tutto beneficio della resa a schermo.
Dal punto di vista cromatico, sia con i Blu-ray sia con video e fotografie, il W905 esprime il giusto grado di saturazione e una fedeltà cromatica davvero incredibile, apprezzabile soprattutto sui difficili rossi e sullincarnato della pelle. L'unico punto che forse merita di essere toccato è il blu: a tratti i cieli sembrano essere troppo carichi, quasi innaturali: meglio togliere un po' di saturazione. I menu a schermo, molto completi come abbiamo detto, permettono poi una regolazione completa e totale che, con lausilio di un colorimetro, permette di raggiungere un risultato perfetto. Lacquisto di un colorimetro, nonostante la calibrazione di fabbrica sia già molto buona, è altamente consigliato: un Xrite i1Display Pro da circa 200 euro è un investimento consigliatissimo per chi da un TV pretende la resa migliore. Lunico accorgimento che diamo è di evitare la modalità brillante da ogni ingresso, modalità che il Sony assegna di default alle trasmissioni TV: i colori sono talmente saturi e sparati che producono unimmagine ai limiti del guardabile.
Passando alla resa sui neri anche qui Sony ha fatto un lavoro eccellente: nuova gestione della retroilluminazione, nuovo processore e nuovo filtro permettono di raggiungere un livello del nero impensabile fino a qualche anno fa sul LED. E tutto ovviamente senza sacrificare i dettagli sulle basse luci: con una console si riesce tranquillamente a giocare un dungeon di Skyrim con pochissima luce distinguendo perfettamente tutti i dettagli. La gestione dinamica della retroilluminazione impressiona anche con i film in 2.35:1, dove le bande nere in ambiente non illuminato si fondono totalmente con il nero della stanza. Lunica nota relativa alla resa dei neri è legata allangolo di visione: di fronte il nero è perfetto, ma se ci spostiamo troppo, la luminosità cresce. Allo stesso modo, il Local Dimming è efficace ma non impeccabile per esempio nei titoli di testa a fondo nero: in questo caso si percepiscono le zone dove viene spenta la luce e quelle invece dove la retroilluminazione lavora. Inoltre se lo teniamo in modalità "aggressiva" si perdono un po' di dettagli sulle basse luci.
Buono anche il lavoro del processore X-Reality Pro. Per la prima volta non ci viene voglia di disattivare tutti i filtri: il processore aumenta davvero il dettaglio percepito e, anche attivando il Motion Processing, riduce sensibilmente le scie senza intaccare la cadenza originale del contenuto cinematografico. Per quanto riguarda il 3D, invece, sembra che lunica cosa migliorata siano i quattro occhiali in dotazione al posto dei due dello scorso anno: limportante è sapere che se mai venisse voglia di guardare un contenuto in 3 dimensioni, il TV può riprodurlo senza problemi e con una buona resa.
Sony ha fatto davvero un gran lavoro sul suo top di gamma, un LCD che si vede in modo superbo e che, se spremuto bene nelle regolazioni, può raggiungere performance sorprendenti. Un TV che soddisfa tutti, dagli utenti che non vogliono faticare troppo e che con le modalità Cinema e Game si trovano tutto pronto, agli utenti che invece passano più tempo nei menu che a guardare effettivamente un film. 4K e OLED possono aspettare: un W905 è, oggi, una scelta migliore.
Ragazzi io voglio comprarlo soprattutto per attaccarci la ps4, l'ho visto oggi da trony e non avevo parole, non è che io sia esperto di tv ma i colori era cosi naturali e spldendidi, una nitidezza spettacolare, mi sono incantato per 10 minuti.. Davvero.