gattapuffina ha detto:
il passaggio da 2D a 3D sarà ancora più lungo
Quoto e non solo.
Sarei curioso di soppesare le percentuali di "scrematura" che ogni salto tecnologico ha apportato negli spettatori.
A tutt'oggi ci sono ancora soggetti (per età, cultura, assenza d'interesse, etc.) che non utilizzano il DVD (sembra pazzesco: personalmente ne conosco almeno due!) ma ancora il VHS; molti altri - come i miei genitori, ad esempio - ritengono
"il disco" comunque scomodo (entrare nel menu, etc., mentre la cassetta richiede la pressione di un solo pulsante come da tradizione).
Quanti, invece, tra coloro avvezzi al DVD sono già passati al BD o hanno intenzione di farlo nei prossimi mesi? Temo molti meno di quanti passarono dal nastro al supporto ottico dieci anni fa, per mille e sensati motivi.
Direi che il piccolo successo nella diffusione dell'HD si deve unicamente alla disponibilità di trasmissioni satellitari (che non richiede né conoscenze né procedure particolari rispetto alle proprie consuetudini), non al Blu-Ray che viene ancora recepito come 'superfluo' (sento tante persone affermare che "non serve" e a volte è difficile trovare le parole per convincerle del contrario, se non sono appassionate).
Parliamoci chiaro, come dice Sabatino un buon display HD abbinato alla fonte giusta (per qualità SW/HW) soddisfa ampiamente il palato di buona parte di noi "fanatici" (rispetto alla media), facendoci dimenticare e non rimpiangere alcun tipo di upgrade... almeno al momento.
In definitiva: quanti sono disposti, a tutt'oggi, a compiere un ulteriore salto che, tra l'altro, richiede un notevole sforzo economico per fronteggiare la sostituzione della propria catena A/V e le conoscenze tecniche per farlo? Ne vale veramente la pena?
Ho l'impressione che il 3D farà molta, molta fatica.