La spesa da valutare non credo sia quella relativa al filtro in sè, quanto alla complessità dell'intervento, bisogna anche vedere se il "filtro" è un componente a parte oppure se in pratica è uno strato polarizzato steso sul filtro colorato o qualcosa di tutt'uno con la matrice.
In ogni caso è probabile che la sostituzione richieda un assemblaggio non manuale per mantenere gli allineamenti con la precisione richiesta, quindi cosa fattibile solo in fase di primo assemblaggio nella catena automatizzata, magari è richiesta la sostituzione dell'intero percorso ottico, cosa forse non fattibile in laboratorio.
Oltre a ciò andrebbe considerato un altro punto, l'aver identificato il problema (sempre che sia effettivamente quello) non significa aver trovato la soluzione, ossia, si cambia il filtro (sempre con tutte le riserve che ho espresso prima) e se ne mette uno nuovo e poi? Dopo 400 ore siamo nuovamente allo stesso punto?
Se non hanno preso delle contromisure, ovvero realizzato dei "filtri" insensibili al calore che risolvano il problema alla radice non se ne viene fuori.
Poichè ritengo che alla fin fine lo Staff dirigenziale di Sony non sia completamente fuori di testa mi vien da pensare che pur avendo identificato il problema siano consci che non è risolvibile, magari non per questioni economiche, ma perchè proprio non hanno ancora trovato la soluzione definitiva o sono consci che non esiste, quanto meno per un po', forse devono ripartire da zero e riprogettare completamente quel particolare.
Sempre che il problema sia sempre e solo quello indicato, che non ci siano varie cause o insieme di cause.
Non sono neanche convinto che il problema affligga tutti i vpr dello stesso modello o, peggio, tutti indistintamente i vpr Sony prodotti negli ultimi anni.