Breve riassunto da un simposyum di esperti del settore a Lucca:
“L’Ultra HD il famoso 4K avrebbe poco senso se riguarda solo l’incremento di risoluzione, che però si percepisce solo con schermi giganteschi e distanze di visione ravvicinate.
Perché un passaggio all’UltraHD abbia senso – ci spiegano - servono gli altri fattori qualificanti, come la gamma dinamica estesa (HDR), l’alto frame rate (HFR) e lo spazio colore esteso.
Peccato che gli attuali TV 4k non siano compatibili con questo tipo di "4k" ma solo con l'incremento di risoluzione (che però conta poco); o meglio, quanto saranno compatibili lo scopriremo quando gli standard che saranno utilizzati per le eventuali trasmissioni saranno definiti.
L’unico standard già definito è quello dell’Ultra HD Blu-ray, di cui però non si conosce la data del lancio e neppure il supporto da parte dei diversi rappresentanti dell’industria hardware e software. Questo standard prevede ovviamente una codifica HDR di base che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere supportata solo dai migliori TV 4k attualmente in commercio, previo aggiornamento software; per gli altri TV 4k in commercio non ci sarà nulla da fare.
Come nulla ci sarà da fare con tutti i TV attuali per agganciare gli spazi colore estesi come il rec.2020; molti modelli in questo momento sul mercato, poi, andranno in crisi non tanto per la gamma dinamica o gli spazi colore ma per il frame rate, visto che i decoder HEVC che montano non sanno andare oltre i 25p.
Una posizione anomala la nostra italiana, almeno rispetto al coro osannante per l’Ultra HD. Forse qualche produttore di TV ci accuserà di “minare” il mercato proprio nel momento in cui dovrebbe dare il meglio di sé. Ma la storia ci insegna che nascondere certi limiti delle tecnologie non è mai un buon servizio, né agli acquirenti né al mercato, almeno nel medio termine: ce l'ha dimostrato il 16:9, il 3D e per certi versi anche la "terra promessa" HD che in Italia è praticamente appannaggio delle pay TV.
Stante questa situazione verrebbe quindi da dire che il fatto che un TV attuale sia o meno 4k potrebbe essere del tutto ininfluente in un processo di acquisto. E siccome i “vecchi” Full HD costano molto meno, la cosa migliore potrebbe essere anche scartare a priori il 4k, almeno finché se ne trovano ancora di decenti. “
ERGO.... meglio aspettare gli Oled ....per i 4K ad oggi ...soldi buttati !