Siti economici esteri dove comprare un Sintoamplificatore

Leggendo il thread mi sembra di capire che l'acquisto all'estero vale la pena se conveniente... ma come giudicare la convenienza ?
Ci saranno mille parametri che determinano il fattore conveniente, e sicuramente più un oggetto è costoso e maggiore potrebbe essere la sua convenienza (il 30% di 1'000 euro e' decisamente di più del 50% di 30 euro :D )
Per fare un esempio pratico, vi dico il mio caso:
Kef 1005.2 glossy black che in Italia trovo a non meno di 600 euro (quando dice bene).
In Inghilterra si possono trovare anche a 330 pounds !! Ma praticamente quasi nessun negozio inglese spedisce in Italia (saranno accordi tra distributori europei ?).
Può valerne la pena ? Secondo me si, anche includendo spese di spedizione mediamente elevate.

Trovare negozi esteri che spediscano in Italia secondo me e' un'opportunità che abbiamo per fare confronti e valutare la convenienza dell'acquisto estero, con tutto quello che comporta.

Fatta questa lunga premessa, passo alla richiesta:
Avete da proporre altri siti esteri che spediscono in Italia ?
Credo ne gioverebbero molte persone.

Grazie
 
nordata ha detto:
Ho dato un'occhiata al sito inglese e, ad esempio, ho visto che la garanzia che loro danno è solo quella del produttore (12 mesi),...

Scua la domanda: ma se la garanzia che danno è quella del produttore vuol dire che non è necessario spedirglielo indietro! Basta andare in un centro di assistenza qualunque della marca in questione (quindi anche vicino a casa propria)! Dico questo perchè mi è già capitato di acquistare in internet in Francia e poi, di fronte ad un problema, recarmi in un centro di assistenza qui vicino! Ritirato e riparato senza tirar fuori un euro!!!
 
Quoto Roberto, anche io ho avuto un problema con un oggetto (plasma Samsung) proveniente dall'estero, aggiustato a domicilio e in garanzia senza sborsare un euro ;)
 
Sto per prendere un onkyo 876 a 800€ conscio delle limitazioni della garanzia europea.

In italia lo pagavo minimo 1200-1300€, sempre comprandolo online, non parliamo in negozio...

500€ di risparmio valgono bene le (eventuali) spese e attese maggiori in caso di rottura in garanzia (24 mesi, standard europeo).

La scelta era fra un 706 italiano in negozio e un 876 europeo online praticamente allo stesso prezzo.

Indovinate cosa prendo? :D
 
stemor ha detto:
Quoto Roberto, anche io ho avuto un problema con un oggetto (plasma Samsung) proveniente dall'estero, aggiustato a domicilio e in garanzia senza sborsare un euro ;)

Purtroppo questa non e' la regola.
Ad esempio, ho chiesto direttamente a Rotel Europe e mi hanno confermato che la garanzia vale esclusivamente nel paese di acquisto.
Se le spese di riparazione in garanzia fossero sostenute direttamente dalla casa madre (es. Rotel Europe) invece che per il tramite del distributore nazionale (ovvero l'Audiogamma della situazione), si potrebbe far valere la garanzia in tutta Europa (in tutto il mondo?) senza problemi.:rolleyes:
 
Non ricominciate con le solite cose ormai trite e ritrite in tantissime discussioni.

Le regole sono molto semplici e spiegate tantissime volte.

La "Garanzia Europea" come la intendete voi non esiste, non esiste una garanzia valida in tutta l'Europa indipendentemente dal Paese di acquisto.

Con quel termine si intendono una serie di "direttive" date dalla CE a tutti i Paesi membri, affinchè le recepiscano (altrimenti non hanno alcun valore), le trasformino in Legge ed abbiano così valore sul singolo territorio, ma siano uguali in tutti i Paesi, quindi il significato del termine è: "Garanzia (che è uguale in tutta la Comunità) Europea".

Ad esempio: due anni ed a carico del venditore (per esemplificare, poi ci sono tanti altri particolari).

Quindi esisterà una Garanzia francese, una Garanzia tedesca, una Garanzia Italiana, ecc., tutte con norme uguali (se sono già state recepite, ci sono dei termini temporali e magari un Paese non le ha ancora recepite o magari ha ottenuto di modificarle).

Poi un importatore/distributore può fare quel che vuole con la propria rete di Assistenza, è nel suo diritto, se decide di dare assistenza in Italia anche ad apparecchi non distribuiti da noi, libero di farlo e bravo, se invece decide di dare assistenza solo ai prodotti distribuiti da lui è nel suo pieno diritto (ed è anche giusto).

Solitamente i grossi marchi multinazionali (tipicamente TV) distribuendo direttamente, non tramite importatori, riparano comunque, tanto sono sempre loro, per i marchi invece distribuiti da importatori locali che non hanno alcun rapporto societario con il produttore, l'esempio fatto di Audiogamma (è moltissimi altri), solitamente il distributore non fornisce assistenza per un prodotto che non ha fornito lui e su cui non ha guadagnato un Euro, è giustissimo che ci si debba rivolgere al venditore (quindi distributore locale) che ha guadagnato su quella vendita.

Bisogna valutare bene: acquisto all'estero, so che in Italia non verrà riparato (basta informarsi prima dall'assistenza nostrana) e faccio i miei conti: disagio e costo di una spedizione e successivo ritono a e da un Paese estero, con tutti i rischi che i viaggi comportano, tempi di attesa, discussioni per eventuali disguidi o problemi con un importatore estero, magari tedesco, ecc., tiro le somme e decido liberamente, però poi non ci si deve lamentare nel caso le cose vadano per le lunghe o capitino dei disguidi.

Io preferisco avere un interlocutore fisico con cui parlare (in italiano), con cui fare eventuali prove prima e dopo la riparazione, magari portare e andare a ritirare di persona.

Ciao
 
Ultima modifica:
nordata ha detto:
Io preferisco avere un interlocutore fisico con cui parlare (in italiano), con cui fare eventuali prove prima e dopo la riparazione, magari portare e andare a ritirare di persona.
:D ....è che si vuole il servizio in Italia e poi il resto fuori
 
non nego di fare molti acquisti su internet,

In passato ho lavorato per una delle ditte in italia
pioniere della vendita in internet (parliamo di più di 12 anni fà)

la vendita sul web era affiancata da una gestione tradizionale,
negozzi sul territorio assistenza tecnica qualificata telefonica, a domicilio, presso i negozzi.
poi col tempo, la new economy ecc. per competere con le altre ditte e tenere bassi i prezzi sono stati via via tagliati i costi del personale e la qualità del servizio, fino ad arrivare al call center invece che persone tecniche e all'invio tramite corriere, alla riduzione dei negozi.

Io per fortuna ho preso un altra strada prima di vedere dall'interno e di patire con tristezza questa perdita di qualità e servizio.

quest'azienda al momento è un fantasma di quella che era, perchè se punti tutto sul web esisterà sempre chi fà un prezzo di qualche euro sotto al tuo, esisterà sempre il cliente che per risparmiare qualche ero compra all'estero o altro :D .

Ma la colpa è anche dei clienti!

Leggendo questo forum si legge di persone che fanno ascolti incrociati che portano le loro elettroniche, che passano le ore nei negozzi e questo è giusto, siamo degli appassionati!

Però quel commesso che perde 1-2 ore con noi in qualche modo deve essere pagato e se questo vuol dire pagare un ampli o un diffusore qualche euro in più, forse dovremmo avere un po' di coscienza.....
 
differenza di prezzo

hai perfettamente ragione. Anche io quando mi rivolgo a qualcuno per un acquisto e vengo trattato con professionalità e cortesia, tento sempre di premiare l'interlocutore per il servizio e per confermargli che, per me, quella è la strada giusta.
Però in questo momento ci troviamo in situazioni in cui alcuni siti, specialmente quelli inglesi, propongono gli stessi prodotti con prezzi che sono il 40 % più bassi. 40%! Questa differenza non si giustifica con il servizio. Lavorano sotto costo loro o hanno ancora margini ingiustificati in italia? Anche se fossero vere entrambe le cose, c'è troppa differenza.
Mah!
 
Io riporto la mia esperienza: sintoampli preso in uk a 500 € (compresa spedizione) mentre in italia in negozio mi chiedevano 1800 €. Risparmio del 72% e quindi ho deciso di rischiare.
Anche per i diffusori sono andato su internet, perchè li vedo meno problematici delle elettroniche (risparmio del 20%).
In negozio, vista la cortesia e la disponibilità nel farmi fare gli ascolti, ho preso un tavolino per le elettroniche da 200 € (su internet lo trovavo a un po' meno, ma mi sembrava corretto premiare lo sforzo del venditore) e un pò di DVD e BR.

Per il lettore CD e ampli stereo quasi sicuramente comprerò in negozio, perchè andrò su Denon o Marantz e la differenza di prezzo con internet non giustifica il rischio.

Butto li una cosa che forse susciterà delle polemiche: visto che il negoziante investe dei soldi, del tempo e delle competenze per avere l'assortimento in casa e far fare gli ascolti al pubblico, non vederei scandaloso il fatto che questi fossero fatti a pagamento. L'importante è che il costo sia ragionevole....e che magari questo venga poi scontato se si effettua l'acquisto...eresia??
 
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