Nordata
Moderatore
Alla luce degli ultimi interventi e novità prezzacee posso ribadire che avendo cercato di confrontare a suo tempo Sharp e JVC il più possibile avevo deciso per lo Sharp quando la differenza monetaria era abbastanza sensibile non senza timori, ripensamenti, titubanze (in fondo le differenze pur ben presenti giustificavano l'esborso maggiore ?) con la differenza attuale di costo tra i due non c'è proprio da esitare.
Al mini shoot-out del TAV di Mlano uno dei confronti che mi aveva particolarmente colpito, anche perchè non c'era da guardare attentamente o cogliere sfumature in un film, era la proiezione della schermata test generata dal Crystalio relativa alla nitidezza.
Per chi non la conoscesse, si tratta semplicemente della scritta "PMS Pixel Magic" nera su fondo bianco in caratteri piccoli che si ripete su tutto lo schermo.
Con lo Sharp si vedeva perfettamente su tutto lo schermo, con il JVC alcuni tratti componenti le lettere si vedevano più spessi di altri tratti e, in generale, il tutto era meno dettagliato, pur se a fuoco.
Come si possa montare un'ottica di quel tipo su una macchina di quel livello rimane un mistero.
A proposito del'ottica colgo lo spunto per tornare sull'argomento "facilità di installazione" del JVC.
Non conoscevo i dati di zoom di questo vpr, superiori a quelli dello Sharp, ma devo dire che, pur essendo ormai da anni facile realizzare ottiche zoom con grande escursione focale, chiunque si interessi di fotografia sa bene che farle bene costa, meglio rimanere nei range normali.
Se il comportamento dell'ottica del JVC è quello visto al TAV non oso pensare al suo comportamento se utilizzata agli estremi dello zoom, forse tali da rendere di fatto inutilizzabile la grande escursione, quanto meno per usi seri.
Quanto alla possibilità di offrire lo shift verticale in entrambe le direzioni c'è da dire che, solitamente, quando si monta un vpr in alto lo si monta capovolto, per cui basta il lens shift classico (tralasciando anche qui il discorso del comportamento di un'ottica decentrabile che deve essere impeccabile, non è solo questione di movimento meccanico).
Ciao
Al mini shoot-out del TAV di Mlano uno dei confronti che mi aveva particolarmente colpito, anche perchè non c'era da guardare attentamente o cogliere sfumature in un film, era la proiezione della schermata test generata dal Crystalio relativa alla nitidezza.
Per chi non la conoscesse, si tratta semplicemente della scritta "PMS Pixel Magic" nera su fondo bianco in caratteri piccoli che si ripete su tutto lo schermo.
Con lo Sharp si vedeva perfettamente su tutto lo schermo, con il JVC alcuni tratti componenti le lettere si vedevano più spessi di altri tratti e, in generale, il tutto era meno dettagliato, pur se a fuoco.
Come si possa montare un'ottica di quel tipo su una macchina di quel livello rimane un mistero.
A proposito del'ottica colgo lo spunto per tornare sull'argomento "facilità di installazione" del JVC.
Non conoscevo i dati di zoom di questo vpr, superiori a quelli dello Sharp, ma devo dire che, pur essendo ormai da anni facile realizzare ottiche zoom con grande escursione focale, chiunque si interessi di fotografia sa bene che farle bene costa, meglio rimanere nei range normali.
Se il comportamento dell'ottica del JVC è quello visto al TAV non oso pensare al suo comportamento se utilizzata agli estremi dello zoom, forse tali da rendere di fatto inutilizzabile la grande escursione, quanto meno per usi seri.
Quanto alla possibilità di offrire lo shift verticale in entrambe le direzioni c'è da dire che, solitamente, quando si monta un vpr in alto lo si monta capovolto, per cui basta il lens shift classico (tralasciando anche qui il discorso del comportamento di un'ottica decentrabile che deve essere impeccabile, non è solo questione di movimento meccanico).
Ciao