Ho preso l'LC-32LE700E
Da sabato sono anche io un possessore dello Sharp LC-32LE700E... e personalmente sono felicissimo!
Dunque, io già avevo fatto delle considerazioni che trovate qui, facendo alcuni paragoni con altri TV della stessa fascia di prezzo e dello stesso taglio, ma ora l'ho provato a casa e posso confrontarlo anche con il mio precedente televisore, un (ottimo) Sharp LC-32RD2E. Il confronto lo faccio non per fare paragoni, ma per dare delle indicazioni sulle funzionalità di questo nuovo TV Sharp per chi, come me, volesse fare un upgrade da un LCD più vecchio, in particolare se Sharp. Quindi non me ne vogliano gli amministratori...
Per prima cosa, con il test di Merighi alla mano, ma senza strumenti, credo di aver trovato quelle che sono delle impostazioni ottime (secondo il mio gusto) e che correggono definitivamente il problema del rosso tendente al magenta. I settaggi li posto in fondo, a chi potessero interessare per fare una prova. Ad ogni modo, mi ha colpito la precisione delle variazioni che si ottengono agendo sui vari controlli, anche rispetto all'RD2 (che aveva retroilluminazione tradizionale CCFL): mi riferisco al contrasto ed alla luminosità, sia sui neri che sui bianchi, ma anche ai colori, per i quali si possono modificare saturazione, tinta ed intensità (mentre sull'RD2 c'era un unico controllo "colore" integrato, presente anche su questo, ma mi chiedo a cosa potrebbe servire visto che si può agire sulle singole componenti R, Y, G, C, B, M per ben tre tipi di regolazione differenti...).
Per quanto riguarda l'estetica, diversa come stile rispetto all'RD2, ma ugualmente con il suo fascino. Lo spessore non mi interessa, tanto la TV la guardo davanti
. Bello il piedistallo (in vetro), anche se è fisso (con l'RD2 si poteva ruotare leggermente a destra e sinistra). Il led blu davanti fa molto figo, ma se si guarda un film la sera in una stanza buia dà fastidio... per fortuna si può disattivare!
Per quanto riguarda la confezione ho notato dei passi avanti per l'ambiente: innanzi tutto viene fornito su carta un solo libretto per il manuale (per l'RD2 ne avevo ben tre libretti, ossia lo stesso manuale in tre set distinti di lingue diverse, per cui due libretti completamente inutili, anche perché erano per lingue astruse), inoltre il formato del libretto è più piccolo rispetto al quasi A4 del manuale dell'RD2. L'organizzazione dei contenuti del manuale la trovo per certi versi migliore, per altri peggiore. La qualità della traduzione in italiano è sufficiente (ma trovo ancora cose tipo "cavo del componente", anziché "cavo component"...).
Nell'elenco delle sorgenti compare un'unica voce chiamata "TV": per passare dalla TV analogica a quella digitale, occorre premere i tasti ATV o DTV sul telecomando. Questo rende più chiaro come le impostazioni audio/video siano condivise da ATV e DTV (sul vecchio RD2 era pure così, ma figuravano due sorgenti distinte, per cui sarebbe stato lecito attendersi due preset di impostazioni differenti, cosa che non era vera). Ho notato che il passaggio dal formato 4:3 a 16:9 (ad esempio finita la pubblicità, quando inizia una trasmissione in 16:9) è istantanea (nell'RD2 si vedeva, per una frazione di secondo, l'effetto "stiramento") e quasi lo è il pure il passaggio contrario (da 16:9 a 4:3).
Interessante il fatto che ogni sorgente ha il suo set di impostazioni diverso, non solo per il video, ma anche per l'audio (volume compreso!!).
La parte audio confermo essere piuttosto scadente, purtroppo: molto peggio la qualità rispetto all'RD2, inoltre manca la funzione Clear Voice (che c'era nell'RD2), mentre c'è un fantomatico "esaltatore di bassi" che, a mio parere non fa un tubo (anche perché con le casse che hanno montato sul televisore, non so come potrebbero sentirsi "enfatizzati" i bassi...). Fortunatamente posso collegare la TV ad un impianto esterno, mediante l'output posteriore. Tuttavia confermo il fatto che il segnale in uscita è sensibilmente IN ANTICIPO rispetto a quello in uscita dalle casse della TV, come faceva notare un altro utente. Lo sfasamento si traduce in un eco (eco, non riverbero! Quindi sfasamento ben percettibile!) se si tengono accese sia le casse del TV che quelle dello stereo. Sono stato molto attento a vedere se questo si traduce in una percettibile sensazione di desincronizzazione audio-video, ma in realtà devo dire che ciò fortunatamente non avviene (sennò sarebbe stata una tragedia!) e che, anzi, semmai è più precisa la sincronizzazione con l'audio in uscita, piuttosto che con l'audio delle casse della TV (provato con un film in lingua originale, mentre le persone parlavano). Ah, purtroppo (come sull'RD2), per escludere l'audio dalla TV occorre portare a 0 il volume, perché se ci si limita a premere il pulsante di mute rimane sovraimpressa l'icona del mute...
Per quanto riguarda la qualità video, invece, ineccepibile: le sorgenti HD sono straordinarie, pure i DVD upscalati (con un BD390) sono eccezionali, il contrasto notevole del TV fa sì che si riesca a scorgere il dettaglio anche nelle scene molto scure e che non ci siano sensazioni di luminosità "diffusa" che si hanno con gli LCD a retro tradizionale. Inoltre, rispetto anche ad una prima impressione che avevo avuto vedendo la TV in un centro commerciale, sono rimasto MOLTO piacevolmente colpito dalla qualità del circuito 100Hz/modalità film: innanzi tutto, rispetto all'RD2, sono state separate più marcatamente le due funzionalità, 100Hz (per migliorare il dettaglio delle scene in movimento) e modalità film (per migliorare la fluidità, facendo l'interpolazione di fotogrammi). Per cui, volendo si possono attivare solo i 100Hz (per non avere i fastidiosi scatti tipici dei televisori senza questa funzione) e non attivare la modalità film se non piace l'effetto di fluidità eccessiva. Personalmente, io invece sono molto sensibile a questa cosa e trovo impagabile l'effetto di movimento fluido che si ottiene con la modalità film (tant'è che a suo tempo comprai l'RD2, il primo LCD a 100Hz che è apparso qui da noi, assieme ad un Samsung). A questo punto, tenendo i 100Hz accesi, posso dire che:
- con modalità film su "off" o "standard", praticamente non si ha alcun effetto halo (provato su una scena di Matrix reloaded scelta appositamente, che so essere molto impegnativa da questo punto di vista); quando dico "nessuno" intendo proprio "nessuno", a meno che qualcuno non riesca ancora a trovarlo se proprio va in cerca con il lanternino (ma io, onestamente, se mi guardo un film mi godo il film, non il pixel...)
- con modalità film su "avanzato (basso)" o "avanzato (alto)", un po' di effetto halo può comparire in alcune parti circoscritte di alcune scene con caratteristiche particolari, ma la sua entità è estremamente ridotta (di gran lunga minore che sull'RD2 e, se guardate il link che ho riportato all'inizio di questo messaggio, vedrete che ho fatto il confronto anche con un Sony, un Philips ed un Samsung); è talmente ridotta che, onestamente, non è facile accorgersene, anche per un occhio attento
Se proprio si vuole trovare il pelo nell'uovo, forse dove potrebbero migliorare (oltre a ridurre ancora l'effetto halo nelle modalità avanzate) è sul dettaglio nelle scene in forte movimento (qui potrebbe essere complice la velocità del pannello?).
Per quanto riguarda la qualità dell'immagine da TV, posso dire che:
- qualità TV analogica buona; a proposito, attenzione perché in generale, con questi TV ad alta definizione, la qualità percepita dipende tantissimo dal cavo antenna!!! Ho proprio avuto esperienza a casa dei miei, con l'RD2 (che ho regalato loro), che con un cavo scadente la qualità era pregiudicata in maniera oscena; ho cambiato presa a muro (avevano una presa vecchissima, che non esiste neppure più!) ed ho messo un cavo schermato di buona qualità, con contatti in oro, ed ora si vede benissimo, anche canali che prima erano molto disturbati (questi magari, invece che "benissimo", si vedono "bene", ma la differenza rispetto a prima è dal giorno alla notte)! Il digitale risente meno della differenza tra cavi a livello di interferenze, ma le differenze si vedono a livello di immagine che fa cubetti o che si blocca (nel caso di cavo scadente o con ricezione difficile); per cui... provate un cavo nuovo! Costa una quindicina di euro un buon cavo di questo tipo da 1,5 m!
- qualità TV digitale: a seconda del canale, si passa da buona e eccellente (ad esempio, un film in 16:9 su Italia 1 ieri era eccezionale)
Altra nota "a margine": se vedete che i programmi ATV o DTV appaiono un po' "seghettate", fermatevi un attimo a riflettere... A che distanza state guardando la TV? Magari a pochi centimetri, proprio perché state controllando "come si vede"? Bene, provate a spostarvi un metro più indietro (magari semplicemente "distendendovi" sullo schienale del divano dove siete seduti) e vi accorgerete della differenza... Questo per dire che certe volte bisogna anche avere un po' di buon senso quando si giudica se la qualità visiva dei canali TV è buona o meno. Per me, soprattutto con il DTV, con questo Sharp la qualità è ottima. Se poi alcune emittenti trasmettono un segnale schifoso, questo è un altro paio di maniche.
(continua)
Da sabato sono anche io un possessore dello Sharp LC-32LE700E... e personalmente sono felicissimo!
Dunque, io già avevo fatto delle considerazioni che trovate qui, facendo alcuni paragoni con altri TV della stessa fascia di prezzo e dello stesso taglio, ma ora l'ho provato a casa e posso confrontarlo anche con il mio precedente televisore, un (ottimo) Sharp LC-32RD2E. Il confronto lo faccio non per fare paragoni, ma per dare delle indicazioni sulle funzionalità di questo nuovo TV Sharp per chi, come me, volesse fare un upgrade da un LCD più vecchio, in particolare se Sharp. Quindi non me ne vogliano gli amministratori...
Per prima cosa, con il test di Merighi alla mano, ma senza strumenti, credo di aver trovato quelle che sono delle impostazioni ottime (secondo il mio gusto) e che correggono definitivamente il problema del rosso tendente al magenta. I settaggi li posto in fondo, a chi potessero interessare per fare una prova. Ad ogni modo, mi ha colpito la precisione delle variazioni che si ottengono agendo sui vari controlli, anche rispetto all'RD2 (che aveva retroilluminazione tradizionale CCFL): mi riferisco al contrasto ed alla luminosità, sia sui neri che sui bianchi, ma anche ai colori, per i quali si possono modificare saturazione, tinta ed intensità (mentre sull'RD2 c'era un unico controllo "colore" integrato, presente anche su questo, ma mi chiedo a cosa potrebbe servire visto che si può agire sulle singole componenti R, Y, G, C, B, M per ben tre tipi di regolazione differenti...).
Per quanto riguarda l'estetica, diversa come stile rispetto all'RD2, ma ugualmente con il suo fascino. Lo spessore non mi interessa, tanto la TV la guardo davanti
Per quanto riguarda la confezione ho notato dei passi avanti per l'ambiente: innanzi tutto viene fornito su carta un solo libretto per il manuale (per l'RD2 ne avevo ben tre libretti, ossia lo stesso manuale in tre set distinti di lingue diverse, per cui due libretti completamente inutili, anche perché erano per lingue astruse), inoltre il formato del libretto è più piccolo rispetto al quasi A4 del manuale dell'RD2. L'organizzazione dei contenuti del manuale la trovo per certi versi migliore, per altri peggiore. La qualità della traduzione in italiano è sufficiente (ma trovo ancora cose tipo "cavo del componente", anziché "cavo component"...).
Nell'elenco delle sorgenti compare un'unica voce chiamata "TV": per passare dalla TV analogica a quella digitale, occorre premere i tasti ATV o DTV sul telecomando. Questo rende più chiaro come le impostazioni audio/video siano condivise da ATV e DTV (sul vecchio RD2 era pure così, ma figuravano due sorgenti distinte, per cui sarebbe stato lecito attendersi due preset di impostazioni differenti, cosa che non era vera). Ho notato che il passaggio dal formato 4:3 a 16:9 (ad esempio finita la pubblicità, quando inizia una trasmissione in 16:9) è istantanea (nell'RD2 si vedeva, per una frazione di secondo, l'effetto "stiramento") e quasi lo è il pure il passaggio contrario (da 16:9 a 4:3).
Interessante il fatto che ogni sorgente ha il suo set di impostazioni diverso, non solo per il video, ma anche per l'audio (volume compreso!!).
La parte audio confermo essere piuttosto scadente, purtroppo: molto peggio la qualità rispetto all'RD2, inoltre manca la funzione Clear Voice (che c'era nell'RD2), mentre c'è un fantomatico "esaltatore di bassi" che, a mio parere non fa un tubo (anche perché con le casse che hanno montato sul televisore, non so come potrebbero sentirsi "enfatizzati" i bassi...). Fortunatamente posso collegare la TV ad un impianto esterno, mediante l'output posteriore. Tuttavia confermo il fatto che il segnale in uscita è sensibilmente IN ANTICIPO rispetto a quello in uscita dalle casse della TV, come faceva notare un altro utente. Lo sfasamento si traduce in un eco (eco, non riverbero! Quindi sfasamento ben percettibile!) se si tengono accese sia le casse del TV che quelle dello stereo. Sono stato molto attento a vedere se questo si traduce in una percettibile sensazione di desincronizzazione audio-video, ma in realtà devo dire che ciò fortunatamente non avviene (sennò sarebbe stata una tragedia!) e che, anzi, semmai è più precisa la sincronizzazione con l'audio in uscita, piuttosto che con l'audio delle casse della TV (provato con un film in lingua originale, mentre le persone parlavano). Ah, purtroppo (come sull'RD2), per escludere l'audio dalla TV occorre portare a 0 il volume, perché se ci si limita a premere il pulsante di mute rimane sovraimpressa l'icona del mute...
Per quanto riguarda la qualità video, invece, ineccepibile: le sorgenti HD sono straordinarie, pure i DVD upscalati (con un BD390) sono eccezionali, il contrasto notevole del TV fa sì che si riesca a scorgere il dettaglio anche nelle scene molto scure e che non ci siano sensazioni di luminosità "diffusa" che si hanno con gli LCD a retro tradizionale. Inoltre, rispetto anche ad una prima impressione che avevo avuto vedendo la TV in un centro commerciale, sono rimasto MOLTO piacevolmente colpito dalla qualità del circuito 100Hz/modalità film: innanzi tutto, rispetto all'RD2, sono state separate più marcatamente le due funzionalità, 100Hz (per migliorare il dettaglio delle scene in movimento) e modalità film (per migliorare la fluidità, facendo l'interpolazione di fotogrammi). Per cui, volendo si possono attivare solo i 100Hz (per non avere i fastidiosi scatti tipici dei televisori senza questa funzione) e non attivare la modalità film se non piace l'effetto di fluidità eccessiva. Personalmente, io invece sono molto sensibile a questa cosa e trovo impagabile l'effetto di movimento fluido che si ottiene con la modalità film (tant'è che a suo tempo comprai l'RD2, il primo LCD a 100Hz che è apparso qui da noi, assieme ad un Samsung). A questo punto, tenendo i 100Hz accesi, posso dire che:
- con modalità film su "off" o "standard", praticamente non si ha alcun effetto halo (provato su una scena di Matrix reloaded scelta appositamente, che so essere molto impegnativa da questo punto di vista); quando dico "nessuno" intendo proprio "nessuno", a meno che qualcuno non riesca ancora a trovarlo se proprio va in cerca con il lanternino (ma io, onestamente, se mi guardo un film mi godo il film, non il pixel...)
- con modalità film su "avanzato (basso)" o "avanzato (alto)", un po' di effetto halo può comparire in alcune parti circoscritte di alcune scene con caratteristiche particolari, ma la sua entità è estremamente ridotta (di gran lunga minore che sull'RD2 e, se guardate il link che ho riportato all'inizio di questo messaggio, vedrete che ho fatto il confronto anche con un Sony, un Philips ed un Samsung); è talmente ridotta che, onestamente, non è facile accorgersene, anche per un occhio attento
Se proprio si vuole trovare il pelo nell'uovo, forse dove potrebbero migliorare (oltre a ridurre ancora l'effetto halo nelle modalità avanzate) è sul dettaglio nelle scene in forte movimento (qui potrebbe essere complice la velocità del pannello?).
Per quanto riguarda la qualità dell'immagine da TV, posso dire che:
- qualità TV analogica buona; a proposito, attenzione perché in generale, con questi TV ad alta definizione, la qualità percepita dipende tantissimo dal cavo antenna!!! Ho proprio avuto esperienza a casa dei miei, con l'RD2 (che ho regalato loro), che con un cavo scadente la qualità era pregiudicata in maniera oscena; ho cambiato presa a muro (avevano una presa vecchissima, che non esiste neppure più!) ed ho messo un cavo schermato di buona qualità, con contatti in oro, ed ora si vede benissimo, anche canali che prima erano molto disturbati (questi magari, invece che "benissimo", si vedono "bene", ma la differenza rispetto a prima è dal giorno alla notte)! Il digitale risente meno della differenza tra cavi a livello di interferenze, ma le differenze si vedono a livello di immagine che fa cubetti o che si blocca (nel caso di cavo scadente o con ricezione difficile); per cui... provate un cavo nuovo! Costa una quindicina di euro un buon cavo di questo tipo da 1,5 m!
- qualità TV digitale: a seconda del canale, si passa da buona e eccellente (ad esempio, un film in 16:9 su Italia 1 ieri era eccezionale)
Altra nota "a margine": se vedete che i programmi ATV o DTV appaiono un po' "seghettate", fermatevi un attimo a riflettere... A che distanza state guardando la TV? Magari a pochi centimetri, proprio perché state controllando "come si vede"? Bene, provate a spostarvi un metro più indietro (magari semplicemente "distendendovi" sullo schienale del divano dove siete seduti) e vi accorgerete della differenza... Questo per dire che certe volte bisogna anche avere un po' di buon senso quando si giudica se la qualità visiva dei canali TV è buona o meno. Per me, soprattutto con il DTV, con questo Sharp la qualità è ottima. Se poi alcune emittenti trasmettono un segnale schifoso, questo è un altro paio di maniche.
(continua)