Sedute per HomeTheatre

Microfast ha scritto:
Ps.Hai fatto delle misurazioni in bassa frequenza ?
Perche' ad orecchio e' dura avere un quadro preciso ..........
Beh .. domanda interessante
Io mi baso principalmente sulla mia esperienza di ascolto , non posso misurare nulla non ho gli strumenti adatti
Comunque non mi vergogno di dire che a orecchio mi accorgo quando un sistema di altoparlanti sta per entrare in crisi
Questo mio talento naturale mi ha permesso di risparmiare un sacco di soldi in riconature
Tempo fa mi trovavo in un negozio di strumenti ed in quella occasione ha avuto luogo una dimostrazione di una nuova tastiera , l'endorser della marca tal dei tali , spingeva inutilmente il gas su una copia di piccole genelec attive che al mio orecchio mostravano di essere gia' abbondantemente in sofferenza , lui diceva ma no non ti preoccupare sono attive e si proteggono da sole , e poi non senti ?? suonano benissimo ..
Risultato dopo 20 minuti di torture , entrambi i coni malamente scollati dalla sospensione e con le bobine bruciate , cribbio ... ma che pirla !!!!! Ha fatto una figura barbina e lo avevo pure avvertito
 
Ultima modifica:
Cely ha scritto:
Ah beh sul fatto che sgravare i diffussori principali del carico delle basse frequenze sia benefico per la corretta riproduzione non lo metto in dubbio.
Quello che intendevo io e' che avendo come casse principali delle Tannoy con coni da 38cm ovviamente se supportate da un amplificazione adeguata per ottenere un reale miglioramento della resa utilizzando un sub questo deve essere decisamente una gran bella bestia .:)
Senza contare il fatto che nell'uso home theather, a mio parere sia chiaro, quello che conta di piu' non e'tanto la corretteza della resa sonora ne il perfetto equilibrio della resa acustica ma piuttosto l'impatto dinamico.
In un film d'azione ad esempio probabilmente la riproduzione di un esplosione emessa da due casse con coni da 38cm alle spalle degli spettatori sara' piu' coinvolgente della stessa riprodotta da due satelitti con woferini da 13cm e un sub anche se stratosferico.
Questo in quanto come detto prima anche da altri perche' nonostante le basse frequenze non siano direttive lo spostamento d'aria provocato dai woofer lo e';)
Poi penso sia molto anche una questione di gusti.
C'e' chi preferisce uno schermo piu' piccolo ma ben definito e contrastato e chi invece uno schermo di 3m anche se meno definito.
Il discorso ovviamente cambia completamente nell'ascolto musicale dove la correttezza e l'equilibrio dell'emissione sonora su tutto lo spettro sono molto piu' importanti.
Ciao

Ovviamente dipende dai gusti e dagli obbiettivi.

Io sinceramente metto come priorita' la qualita' di riproduzione e comunque il DD18 in 40Mq. se la cava egregiamente e nulla vieterebbe di metterne uno solo per l'LFE e un'altro per il reindirizzo o anche come consigliato da Velodyne due in parallelo posizionati in modo strategico e complementare per meglio ovviare ai problemi ambientali.

A me comunque basta ed avanza uno ...........

Saluti
Marco
 
lus ha scritto:
Beh .. domanda interessante
Io mi baso principalmente sulla mia esperienza di ascolto , non posso misurare nulla non ho gli strumenti adatti
Comunque non mi vergogno di dire che sono uno che sente a orecchio quando un sistema di altoparlanti e' in crisi
Tempo fa mi trovavo in un negozio di strumenti della mia citta ed in quella occasione ha avuto luogo una dimostrazione di una nuova tastiera , l'endorser della marca tal dei tali , spingeva inutilmente il gas su una copia di piccole genelec attive che al mio orecchio mostravano di essere gia' abbondantemente in clipping , lui diceva ma no non ti preoccupare sono attive e si proteggono da sole
Risultato dopo 20 minuti di torture , entrambi i coni malamente scollati dalla sospensione e con le bobine bruciate , Cristo ... ma che idiota !!!!! Ha fatto una figura barbina e lo avevo pure avvertito

Quello che dici non mi stupisce, infatti un orecchio allenato si accorge velocemente che qualcosa non va .......

Diverso e' il discorso di sistemare ad orecchio e nel migliore dei modi una situazione difficile e quando credi di averla sistemata salta fuori un disco che "stimola" delle frequenze che mai avevi notato prima, oppure tutto va bene ma manca un po di punch, in stereo va bene ma in multicanale quando entra in azione l'LFE emergono altri problemi e cosi' via.

Saro' ripetitivo ma ci ho impiegato quattro anni a risolvere in modo soddisfacente, sia in stereo che in multicanale e non c'e' stato niente da fare: oltre che ascoltare e misurare ho dovuto studiare per imparare e capire ( per essere piu' realistici diciamo che almeno ora capisco qualche cosa, vista la complessita' dell'argomento ) come farle e come interpretarle le misure .......

Poi effettivamente ci sono situazioni dove basta molto meno per rimediare, ma purtroppo non e' stato cosi' nella mia esperienza :(

Saluti
Marco
 
Cely ha scritto:
Ah beh sul fatto che sgravare i diffussori principali del carico delle basse frequenze sia benefico per la corretta riproduzione non lo metto in dubbio.
Quello che intendevo io e' che avendo come casse principali delle Tannoy con coni da 38cm ovviamente se supportate da un amplificazione adeguata per ottenere un reale miglioramento della resa utilizzando un sub questo deve essere decisamente una gran bella bestia .:)
Senza contare il fatto che nell'uso home theather, a mio parere sia chiaro, quello che conta di piu' non e'tanto la corretteza della resa sonora ne il perfetto equilibrio della resa acustica ma piuttosto l'impatto dinamico.
In un film d'azione ad esempio probabilmente la riproduzione di un esplosione emessa da due casse con coni da 38cm alle spalle degli spettatori sara' piu' coinvolgente della stessa riprodotta da due satelitti con woferini da 13cm e un sub anche se stratosferico.
Questo in quanto come detto prima anche da altri perche' nonostante le basse frequenze non siano direttive lo spostamento d'aria provocato dai woofer lo e';)
Poi penso sia molto anche una questione di gusti.
C'e' chi preferisce uno schermo piu' piccolo ma ben definito e contrastato e chi invece uno schermo di 3m anche se meno definito.
Il discorso ovviamente cambia completamente nell'ascolto musicale dove la correttezza e l'equilibrio dell'emissione sonora su tutto lo spettro sono molto piu' importanti.
Ciao
Ti assicuro che nonostante il 38cm.. quando non reindirizzi LFE alle Main la dinamica ne giova e parecchio !
Non e' questione di ampli in quanto le Tannoy le amplifichi con 1 watt e ti danno 93db a un metro...sono effecientissime.
Quando lavorano solo come left e right hanno una dinamica piu'presente considerando che gia' riproducono tutta la gamma contenuta sui canali left e right. Le prove le ho fatte perche' inizialmente NON ho voluto collegare il JBL che sapevo essere inadeguato alle 38cm Tannoy. Pero' dopo alcune sessioni di ascolti in multicanale la preferenza e' andata nel collegare comunque anche il sub con l'attenzione di posizionarlo e tagliarlo correttamente per evitare ingerenze e/o cancellazioni. Ora, anche con i Telarc piu'insidiosi, ogni Tannoy HPD 385A e il "subbino" fanno correttamente il loro lavoro restituendo all'ascolto un ambiente 3D incredibile dove con dettaglio si possono idividuare nello spazio le varie sorgenti che compongono la colonna audio.
Il punto di arrivo sara' l'implementazione del Jamo D8 sub che sono convinto colmera quei decadimenti naturali di un subbino da 20cm su certe frequenze e le slabbrature su frequeze intermedie superiori.
 
Cely ha scritto:
.....Senza contare il fatto che nell'uso home theather, a mio parere sia chiaro, quello che conta di piu' non e'tanto la corretteza della resa sonora ne il perfetto equilibrio della resa acustica ma piuttosto l'impatto dinamico......Ciao
Ciao ;) Sono daccordo solo in parte.
Nella maggior parte dei casi, purtroppo, I DVD sono realizzati a livello audio in modo appena sufficiente in fatto di qualita' :rolleyes: Ma ne esistono certi che se hai un impianto regolato, coerente e corretto ti restituiscono la completa soddisfazione di un supporto multicanale dedicato. ;)
Mi riferisco ad es. a LOR dove insieme ad immagini di alto effetto e livello, ti trovi di fronte ad una sinfonica notevole e dettagliata con l'aggiunta di effetti e rumoristica ambientale da paura che ti fanno sentire completamente all'interno della scena :eek:
In questo modo.... e' una esperienza globale! Fantastica !
P.S. il tutto... con estremo silenzio ( intorno ) e ad un "filo" di volume :D
Fantastico!
 
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Microfast ha scritto:
Ovviamente dipende dai gusti e dagli obbiettivi.

Io sinceramente metto come priorita' la qualita' di riproduzione e comunque il DD18 in 40Mq. se la cava egregiamente e nulla vieterebbe di metterne uno solo per l'LFE e un'altro per il reindirizzo o anche come consigliato da Velodyne due in parallelo posizionati in modo strategico e complementare per meglio ovviare ai problemi ambientali.

A me comunque basta ed avanza uno ...........

Saluti
Marco

Marco ;) Sai che quando avro' sistemato tutto... ti sequestrero' per un po' per il discorso DEQ ??? :D
CMQ se passi da queste parti anche prima fammi sapere ;)
Ovviamente, tieni sempre a portata di mano i tuoi supporti "Reference" ;)
 
differenza sedute linosonego

Qualcuno ha provato fisicamente le varie sedute?

Nella fattispecie mi piacerebbe sentire dei feedback sulle differenze tra questi modelli:

Duetto Royal
Duetto Deluxe
Master 10000

A prima vista guardando le schede tecniche la master 10000 dovrebbe essere quella con schienali e sedute più larghe (58 cm), a seguire la Duetto Royal (52 cm) mentre la più stretta dovrebbe essere quella che esteticamente mi piace di più: la Duetto Deluxe, quest'ultima pare penalizzata dal bracciolo largo 14 cm; Se la matematica non è una opinione 60-14 dovrebbe dare una larghezza della seduta di 46 cm che non essendo proprio un fuscello mi pare un po' troppo fasciante...:rolleyes:

Un'altra curiosità: come sono i rivestimenti in ecopelle, sembra pelle o è proprio plasticaccia?
dal listini online il prezzo non cambia in base al rivestimento, qualcuno che ha già comprato può confermarmelo?
 
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posso solo confermare l'invarianza del prezzo rispetto il rivestimento.
L'ecopelle è di ottima qualità così come gli altri rivestimenti,
non è pelle e non lo sarà mai.
Nemmeno io sono un fuscello purtroppo, ma le deluxe sono appaganti...
Anche le mie Plaza sono interasse 60, però col vantaggio di poter alzare il bracciolo...
Le Master non le prenderei mai, tocca bucare il pavimento,
con le altre bastano feltrini sotto e le sposti quando vuoi...
 
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iaiopasq ha detto:
Nemmeno io sono un fuscello purtroppo, ma le deluxe sono appaganti...
Belle son belle, ma bisognerebbe provarle.

iaiopasq ha detto:
Anche le mie Plaza sono interasse 60, però col vantaggio di poter alzare il bracciolo...
perdonami ma è tutta un'altra cosa, nelle tue il bracciolo non è a tutta altezza e la larghezza della seduta rimane piena perchè il bracciolo lascia la parte inferiore vicino alla seduta libero; sulle duetto deluxe, così come sulle royale, invece quello che hai all'altezza del bracciolo lo mantieni in zona bacino. Sulle master, oltre a schienali e sedute più larghi, hai anche il vantaggio che il bracciolo non è a tutta altezza.

iaiopasq ha detto:
Le Master non le prenderei mai, tocca bucare il pavimento,con le altre bastano feltrini sotto e le sposti quando vuoi...
A parte che questo potrebbe non rappresentare un problema, se vuoi destinare una stanza all'utilizzo esclusivo HT le modifiche e gli adattamenti quasi irreversibili che ho in mente vanno ben oltre qualche forellino sul pavimento, ma purtroppo al momento siamo in fase di sogno o quasi... In ogni caso per evitare di forare il pavimento baste montarle su delle piastre inferiori sotto alle quali puoi sempre mettere i feltrini. Inoltre mi piacerebbe avere poltroncine separate in modo da poterle disporre ad arco, e le Master 10000 tra quelle che sembrano più comode sono anche le più economiche.
 
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