Se Mi Lasci Ti Cancello.....

Man on the Moon è un film straordinario, diretto da Milos forman sulla vita di Andy Kaufman/Tony Clifton l'eccentrico attore americano (tra l'altro lo ricordo in taxi, con de vito) morto a soli 35 anni, genio incompreso la cui comicità doveva far ridere prima egli stesso e poi gli altri, personaggio astratto completamente dallo show-business e forse per questo sconosciuto (quasi) oltre i confini. Straordinaria la regia di forman e l'interpretazione di carrey che, fedele al profilo che ti ho riportato prima, ci fa letteralmente rivivere il personaggio kaufman, più che darcene un interpretazione. film poetico e straordinario come pochi.

The cable guy, diretto da ben stiller, è stato un buon tentativo di analizzare l'apatia e le nevrosi della società moderna. Purtroppo l'uscita immediatamente successiva ad ace ventura non l'ha certo aiutato.

Io, Me & Irene diretto nientepopodimenoche dai fratelli farrelly (due indiscutibili geni della commedia) è un massacro senza esclusione di colpi dell'american way of life....

insomma si potrebbe continuare, è ovvio che visti con superficialità cambiano...
 
Guido310 ha scritto:
Bravo Fandango, concordo con te, (e ti prometto che mi rivedro' Mulholland Drive...) e aggiungo che Jim gia' da un po' e' nel novero dei miei attori preferiti, per le sue immense capacita' mimiche e non solo...Mi sono perso Lemony Snikerit al cinema, qualcuno lo ha visto???
Come e'?
Ciao

i tasselli di mulholland drive vanno a posto dopo la quinta/sesta visione, io sto solo alla terza :D
Lynch è un genio, ma snervante a volte :)

lemony snikerit ancora non l'ho visto.
 
Fandango ha scritto:
Man on the Moon è un film straordinario, diretto da Milos forman sulla vita di Andy Kaufman/Tony Clifton l'eccentrico attore americano (tra l'altro lo ricordo in taxi, con de vito) morto a soli 35 anni, genio incompreso la cui comicità doveva far ridere prima egli stesso e poi gli altri, personaggio astratto completamente dallo show-business e forse per questo sconosciuto (quasi) oltre i confini. Straordinaria la regia di forman e l'interpretazione di carrey che, fedele al profilo che ti ho riportato prima, ci fa letteralmente rivivere il personaggio kaufman, più che darcene un interpretazione. film poetico e straordinario come pochi.

The cable guy, diretto da ben stiller, è stato un buon tentativo di analizzare l'apatia e le nevrosi della società moderna. Purtroppo l'uscita immediatamente successiva ad ace ventura non l'ha certo aiutato.

Io, Me & Irene diretto nientepopodimenoche dai fratelli farrelly (due indiscutibili geni della commedia) è un massacro senza esclusione di colpi dell'american way of life....

insomma si potrebbe continuare, è ovvio che visti con superficialità cambiano...

mi hai massacrato...mi ritiro a leccarmi le ferite;)
 
...in ogni caso ci tengo a precisare che io critico la trama e soprattutto la sceneggiatura del film. Sul significato relativo e implicito contenuto nell'opera cinematografica si entra troppo nel soggettivo, in quanto a questo punto anche Arnold schwarznegger potrebbe essere considerato il rappresentante delle nevrosi di una società moderna in cerca dell'eroe risolutore.
Se vuoi possiamo confrontarci sull'analisi critica a tutto tondo dei film di carrey.
Ad esempio la sceneggiattura del ROmpiscatole da te citata prima e su cui io ho fatto l'occhietto per sdrammatizzare è oggettivamente una porcata infinita. Non si capisce se si tratta di melò, di sentimentale o di commedia o addirittura di giallo. L'analisi che trasmette può molto forzatamente come dici tu evidenziare la nevrosi della società ma siamo lontani anni da un ritratto onesto e senza fronzoli come richiederebbe un film realista quando descrive il genere. Mentre sono totalmente d'accordo con te sul fatto che Carrey sia un attore maiuscolo anche se il doppiatore italiano non gli rende giustizia. Io i film li vedo in lingua originale, senti che differenza!
 
BigLivius ha scritto:
...in ogni caso ci tengo a precisare che io critico la trama e soprattutto la sceneggiatura del film. Sul significato relativo e implicito contenuto nell'opera cinematografica si entra troppo nel soggettivo, in quanto a questo punto anche Arnold schwarznegger potrebbe essere considerato il rappresentante delle nevrosi di una società moderna in cerca dell'eroe risolutore.
Se vuoi possiamo confrontarci sull'analisi critica a tutto tondo dei film di carrey.
Ad esempio la sceneggiattura del ROmpiscatole da te citata prima e su cui io ho fatto l'occhietto per sdrammatizzare è oggettivamente una porcata infinita. Non si capisce se si tratta di melò, di sentimentale o di commedia o addirittura di giallo. L'analisi che trasmette può molto forzatamente come dici tu evidenziare la nevrosi della società ma siamo lontani anni da un ritratto onesto e senza fronzoli come richiederebbe un film realista quando descrive il genere. Mentre sono totalmente d'accordo con te sul fatto che Carrey sia un attore maiuscolo anche se il doppiatore italiano non gli rende giustizia. Io i film li vedo in lingua originale, senti che differenza!

the cable guy non è certo un capolavoro, ci mancherebbe, tra l'altro è uno dei suoi primi film, ma non è neanche ace ventura.

Ma man on the moon è un film bellissimo, la cui sceneggiatura è stata curata da L.A. Karaszewski e Scott Alexander già autori di pellicole del calibro di ed wood (un piccolo gioiello targato Burton) e larry flynt ad esempio.

Dire quindi che ha fatto solo film demenziali (in cui il demenziale resta fine a se stesso) a parte the truman show, è dire il falso, ci sono attori molto più blasonati che in tutta una vita lavorativa non hanno girato la metà dei film di qualità che ha girato Carrey.
 
Fandango ha scritto:

Dire quindi che ha fatto solo film demenziali (in cui il demenziale resta fine a se stesso) a parte the truman show, è dire il falso, ci sono attori molto più blasonati che in tutta una vita lavorativa non hanno girato la metà dei film di qualità che ha girato Carrey.

Su una 10ina di film da protagonista solo 2 non sono demenziali. Una media scarsina IMHO per aspettarsi ogni volta che esce un film nuovo che questo sia un film di qualità, specie se gli affrancano quello schifo di titolo "Se mi lasci ti cancello".
Io cmq farei continuare l'interessante scambio di pareri spostando il discorso sulla vergogna dei titoli tradatti in italiano e sull'improponibilità di alcuni interpreti italiani nel tradurre le voci originali. E' veramente troppo diversa la voce di jim carrey da quella che ci propongono in italiano e l'intonazione dell'interpreste è praticamente monocromatica, un vero scandalo-
 
BigLivius ha scritto:

Io cmq farei continuare l'interessante scambio di pareri spostando il discorso sulla vergogna dei titoli tradatti in italiano e sull'improponibilità di alcuni interpreti italiani nel tradurre le voci originali. E' veramente troppo diversa la voce di jim carrey da quella che ci propongono in italiano e l'intonazione dell'interpreste è praticamente monocromatica, un vero scandalo-

con me sfondi una porta aperta, io li guardo sempre in originale.
un esempio su tutti: jerry lewis, un attore immenso completamente distrutto in italia da un doppiaggio indecente.
I titoli poi non ne parliamo, non capisco perchè non matengano quello originale e amen.
 
pensare che all'estero la situazione è anche peggiore per certi versi. Sono stato in polonia e lì l'interprete è uno solo per tutte le voci e per tutti i personaggi, sia maschili che femminili. e naturalmente senza intonazione. D Immaginavo la traduzione dei film porno polacchi:" la ragazza dice siiii ancora!"
:D
Chissà negli altri stati europei ome si comportano; credo che un po' ovunque rimanga la lingua originale e i sottotitoli tradotti.
 
BigLivius ha scritto:
pensare che all'estero la situazione è anche peggiore per certi versi. Sono stato in polonia e lì l'interprete è uno solo per tutte le voci e per tutti i personaggi, sia maschili che femminili. e naturalmente senza intonazione. D Immaginavo la traduzione dei film porno polacchi:" la ragazza dice siiii ancora!"
:D
Chissà negli altri stati europei ome si comportano; credo che un po' ovunque rimanga la lingua originale e i sottotitoli tradotti.

no germania, spagna e francia hanno regolare doppiaggio e traduzione titoli.
nei paesi bassi non c'è il doppiaggio, infatti parlano tutti l'inglese :)
 
concordo

hai ragione fand, per me insieme a big fish è uno dei film + belli della stagione scorsa...
sono di quei film che quando esci dal cinema pensi " oh, 7 euro spesi bene..che goduria che è stato mamma mia"
son quei film che ti fanno continuare ad andare al cinema
 
Non ce ne è per nessuno: film meraviglioso, struttura originale, mi ha commosso e coinvolto veramente (tra parentesi non amo i film sentimentali): mi è sembrato un film indipendente lontano da Hollywood.
Nel panorama cinematografico attuale degnissimo di nota e di visione (da vedere almeno 2 volte).
Consigliato in compagnia di ragazze o moglie (amanti del cinema), tutti però belli svegli e attenti perchè ci si può smarrire tra passaggi spazio-temporali, dimensione reale e dimensione del ricordo sotto attacco esterno.
Buona visione!! :) :)
 
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