scomed99
New member
hai dimenticato anche codige genesi , e percy new entry
L'unica scena di film che abbiamo visto è stata quella di Codice Genesi
ma solo perché la conosceva e l'abbiamo usata come riferimento....
Scomed99 HT - 100% OK!!!
- Autore discussione grezzo72
- Data d'inizio
L'unica scena di film che abbiamo visto è stata quella di Codice Genesi
ma solo perché la conosceva e l'abbiamo usata come riferimento....
scomed99
New member
e.frapporti
New member
Caspita Elia! se sapevo che andavi venivo anch'io e si condivideva il viaggio!
Peccato
... ma per me una serata full 2ch sarebbe stata troppo, preferisco il cinema
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scomed99
New member
non so se all'altro ospite andrà bene....
Se l'altro ospite è Alberto non penso abbia qualcosa in contrario.....basta che sia un colpettino però
DarkElius
New member
scusa, non ci avevo pensato è stata decisa nel giro di qualche ora.
Tra l'altro ho avuto casini al lavoro e sono andato praticamente dritto.
Come mai questo nome ?
Forse alludi a qualcuno oppure al Metropolis ?
Spero di sbagliarmi ma, se fosse così, il termine che avresti dovuto utilizzare sarebbe stato giustamente "Erdbeben".
In tedesco significa "Terremoto" e le casse del Metropolis riescono a ricreare proprio la sensazione fisica di un terremoto.
Se un giorno ti troverai a passare dalle sue parti fermati un'attimo al Metropolis, Salvatore è una persona a modo e ti accoglierebbe a braccia aperte.
Per ultimo ti voglio dire che sono profondamente contrario all'uso dei bass shakers; per quelle cose mi bastano i woofer, anche se si trovano distanti dal punto di ascolto.
A buon intenditor.......
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LucaSantu
New member
nah , io non alludevo a nessuno , il mio progetto è stato pensato per la mia stanza , che ora ha solo un pb13 che però scende bene .
sicuramente i nuovi sub saranno meglio .
Non mi è chiaro solo come possono ricreare il terremoto se avete scritto che non siete interessati ai 20hz e che non sono previsti.
poi sono scelte , ognuno è libero di far quello che crede a casa sua
c'è chi è contrario anche all'uso del sub in ascolto stereo e ci può stare , peccato che ci sono anche brani con frequenze che i normali diffusori non riescono a creare e che spesso i sub emettono a fatica , per questo quando li senti con un impianto che ti spara tutto fuori e lo senti "diverso" sembra quasi sbagliato.
Saluti
Ps. micas sarebbe bello trovassi più tempo per scrivere e descrivere più in dettaglio il vostro progetto , nell'altra discussione però , non in questa di scomed
scomed99
New member
Ieri serata con Decapitate e Bisocri.
Abbiamo preso l'occasione per fare qualche prova e qualche test comparativo.
Più sub, meno sub, sub near field si o no, preset per 2ch, film e concerti multich, protocollo Dante che ho installato da un po' e per finire Dirac.
A parte le cose che ovviamente cadono nel soggettivo come più sub, meno sub, sub dietro si o no oppure alto o basso le cose interessanti sono Dante e Dirac.
Dante l'ho implementato con la scheda aggiuntiva per l'x32 e tramite il DVS Audinate (29$) che genera una scheda virtuale con driver ASIO sull'htpc.
L'audio viene veicolato sul cavo di rete (e quindi sulla rete già cablata che uso per il trasferimento dei dati da e verso il NAS) con un unico master clock, nessun jitter e latenza fissa a 5ms.
Non mi dilungo sulle specifiche perché a chi interessasse è spiegato tutto benissimo sul sito Audinate.
Da quando l'ho installato non ho mai avuto un problema, nessun glitch, nessuna interruzione audio, nessun fastidio anche con il massimo della banda impegnata (nella mia installazione ovviamente che è un film in fullhd con DTS MA letto da NAS e riprodotto da htpc, sw di gestione X32 aperto con visualizzazione RTA in tempo reale e internet aperto con un file di youtube in esecuzione)
L'unica nota negativa è che presto saranno disponibili i primi plate della Four Audio con protocollo Dante nativo e moduli Pascal......e questa non è cosa buona e giusta visto che mi si è accesa più di una lampadina in testa....
Per quanto riguarda Dirac posso dire che conferma le mie precedenti impressioni che ho avuto provando altri tipi di DRC.
In automatico non riesco a farlo funzionare bene come la mia taratura manuale che uso ora, nonostante ho cercato di ricreare il più fedelmente possibile la mia curva target (misurata dallo stesso Dirac), questo sia in 2ch che in multich.
E' proprio la curva target che fa la differenza e che spostata di poco nelle frequenze sensibili cambia di tanto il risultato finale.
Oltre alla curva target sono i ritardi e i livelli impostati automaticamente che incidono sul risultato finale.
Tra front L e R mi trova 0,4ms di differenza (quindi sono ok come il centrale) mentre mi imposta i sub a +10ms togliendomi precisione e punch.
Mi riservo di fare altre prove con più calma visto anche la particolarità dell'impianto, ma temo che per avere un buon risultato ci sia da fare tutta una serie di prove con diverse curve target, livelli e ritardi.
Abbiamo preso l'occasione per fare qualche prova e qualche test comparativo.
Più sub, meno sub, sub near field si o no, preset per 2ch, film e concerti multich, protocollo Dante che ho installato da un po' e per finire Dirac.
A parte le cose che ovviamente cadono nel soggettivo come più sub, meno sub, sub dietro si o no oppure alto o basso le cose interessanti sono Dante e Dirac.
Dante l'ho implementato con la scheda aggiuntiva per l'x32 e tramite il DVS Audinate (29$) che genera una scheda virtuale con driver ASIO sull'htpc.
L'audio viene veicolato sul cavo di rete (e quindi sulla rete già cablata che uso per il trasferimento dei dati da e verso il NAS) con un unico master clock, nessun jitter e latenza fissa a 5ms.
Non mi dilungo sulle specifiche perché a chi interessasse è spiegato tutto benissimo sul sito Audinate.
Da quando l'ho installato non ho mai avuto un problema, nessun glitch, nessuna interruzione audio, nessun fastidio anche con il massimo della banda impegnata (nella mia installazione ovviamente che è un film in fullhd con DTS MA letto da NAS e riprodotto da htpc, sw di gestione X32 aperto con visualizzazione RTA in tempo reale e internet aperto con un file di youtube in esecuzione)
L'unica nota negativa è che presto saranno disponibili i primi plate della Four Audio con protocollo Dante nativo e moduli Pascal......e questa non è cosa buona e giusta visto che mi si è accesa più di una lampadina in testa....
Per quanto riguarda Dirac posso dire che conferma le mie precedenti impressioni che ho avuto provando altri tipi di DRC.
In automatico non riesco a farlo funzionare bene come la mia taratura manuale che uso ora, nonostante ho cercato di ricreare il più fedelmente possibile la mia curva target (misurata dallo stesso Dirac), questo sia in 2ch che in multich.
E' proprio la curva target che fa la differenza e che spostata di poco nelle frequenze sensibili cambia di tanto il risultato finale.
Oltre alla curva target sono i ritardi e i livelli impostati automaticamente che incidono sul risultato finale.
Tra front L e R mi trova 0,4ms di differenza (quindi sono ok come il centrale) mentre mi imposta i sub a +10ms togliendomi precisione e punch.
Mi riservo di fare altre prove con più calma visto anche la particolarità dell'impianto, ma temo che per avere un buon risultato ci sia da fare tutta una serie di prove con diverse curve target, livelli e ritardi.
stazzatleta
Moderatore
per me è un argomento molto interessante e segue il principio che mi sono preposto di seguire, ma perchè dici ciò?
non pensi sia positivo il fatto che inizino ad uscire i primi amplificatori che usino tale sistema?
immagina...http://www.fouraudio.com/en/news/fo...dsp-plate-amplifiers-with-pascal-modules.html
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scomed99
New member
Dicevo proprio quelli
La mia era una affermazione sarcastica ovviamente, è sicuramente un fatto positivo in senso assoluto, purtroppo non per me visto che ho già n idee per sfruttare questi nuovi prodotti con conseguente esborso di quattrini.
Ma poi chi si attenta a mettere mano alle casse che ho appena finito?
Vabbè che se non sono pazzi non li vogliamo però......
scomed99
New member
Però che figata sarebbe gente!
Casse surronds, sub near field e chi più ne ha più ne metta con plate Dante, cavo di rete che da ogni plate va ad uno switch, switch collegato con cavo di rete ad un altro switch posizionato sul front che raccoglie sempre via rete il resto dei diffusori, sub, DAC, HTPC e chi più ne ha più ne metta, switch frontale collegato ad un router NAS posto in un altro locale.
Latenza fissa a 5ms, jitter uguale a 0 e routing illimitato.
BOOM!
Hai la catena full digital?
Anche sì....
Casse surronds, sub near field e chi più ne ha più ne metta con plate Dante, cavo di rete che da ogni plate va ad uno switch, switch collegato con cavo di rete ad un altro switch posizionato sul front che raccoglie sempre via rete il resto dei diffusori, sub, DAC, HTPC e chi più ne ha più ne metta, switch frontale collegato ad un router NAS posto in un altro locale.
Latenza fissa a 5ms, jitter uguale a 0 e routing illimitato.
BOOM!
Hai la catena full digital?
Anche sì....
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stazzatleta
Moderatore
aaaaahhhh, ecco adesso capisco
certamente, affan...diavolo tutte le periferiche di conversione. HTPC in rete, diffusori in rete e basta.
Vuoi implementare il Dolby Atmos? diffusore, modulo e collegamento allo switch. Non sono riuscito a carpire le caratteristiche tecniche dei plate Four Audio, ma mi sembra che possano gestire il crossoveraggio interno.
Basterà aspettare un poco che anche gli altri produttori inizieranno a far uscire plate con quelle funzionalità e via...
certamente, affan...diavolo tutte le periferiche di conversione. HTPC in rete, diffusori in rete e basta.
Vuoi implementare il Dolby Atmos? diffusore, modulo e collegamento allo switch. Non sono riuscito a carpire le caratteristiche tecniche dei plate Four Audio, ma mi sembra che possano gestire il crossoveraggio interno.
Basterà aspettare un poco che anche gli altri produttori inizieranno a far uscire plate con quelle funzionalità e via...
scomed99
New member
Sì, i plate hanno dsp interno per la gestione delle vie (xover, gain, delay, eq, etc).
Lo ritengo un valore aggiunto perché in questo modo tari in primis la cassa che a tutti gli effetti diventa un diffusore fatto e finito a prescindere da quello che succede prima e a prescindere da dove lo usi.
Nell'ottica del suono via LAN invece non ha più senso considerare i problemi dei cablaggi e collegamenti visto che il protocollo porta 64 canali in-out con un routing evoluto.
Lo ritengo un valore aggiunto perché in questo modo tari in primis la cassa che a tutti gli effetti diventa un diffusore fatto e finito a prescindere da quello che succede prima e a prescindere da dove lo usi.
Nell'ottica del suono via LAN invece non ha più senso considerare i problemi dei cablaggi e collegamenti visto che il protocollo porta 64 canali in-out con un routing evoluto.
stazzatleta
Moderatore
Esatto, nessuna preoccupazione di canali crossoverati e di relativa conversione.
Già l'intervento che fai sul diffusore ti toglie gran parte dei problemi, poi una bella sweepata e DRC sistema le ultime magagne.
Ecco, sono disposto a rimettere in gioco tutto il mio impianto per una soluzione del genere.
Senza voler scomodare il "Divin Poeta" già si può fare una catena full digital con prot AES/EBU oggi, ma il fatto di utilizzare un cavo di rete per tutto mi sembra una grandissima figata.
Già l'intervento che fai sul diffusore ti toglie gran parte dei problemi, poi una bella sweepata e DRC sistema le ultime magagne.
Ecco, sono disposto a rimettere in gioco tutto il mio impianto per una soluzione del genere.
Senza voler scomodare il "Divin Poeta" già si può fare una catena full digital con prot AES/EBU oggi, ma il fatto di utilizzare un cavo di rete per tutto mi sembra una grandissima figata.
decapitate85
New member
Veramente tanta roba, complimenti! Sicuramente merito del nuovo protocollo, della nuova parte della stanza trattata passivamente e dei nuovi sub (l'articolazione è aumentata veramente parecchio). Ho apprezzato tantissimo i miglioramenti ottenuti rispetto l'ultimo ascolto.
Dinamica spaventosa, dal pianissimo al fortissimo senza incertezze a volume fisso reference. Non ho minimamente provato fatica di ascolto anche a volumi da manicomio ed, a volumi bassi (anche troppo) e civili, è stato decisamente una sorpresa trovare le stesse caratteristiche dinamiche e di pulizia del suono (una volta non era così).
Pochissimo (quasi inudibile), rumore di fondo. Il sub near field in controfase, provato più volte ed in configurazioni diverse, caspita ci vuole!
E' la seconda volta che provo dirac (la prima nella mia configurazione) e rimane viva la mia convinzione che non sia quello che cerco, il suono riprodotto perde parecchio in termini di dinamica, "aria", brillantezza (roll off molto accentuato?).
Tanto meglio la configurazione di Scomed che utilizza solo bande parametriche (ero convinto avesse sempre usato DRC ed invece sbagliavo).
Dinamica spaventosa, dal pianissimo al fortissimo senza incertezze a volume fisso reference. Non ho minimamente provato fatica di ascolto anche a volumi da manicomio ed, a volumi bassi (anche troppo) e civili, è stato decisamente una sorpresa trovare le stesse caratteristiche dinamiche e di pulizia del suono (una volta non era così).
Pochissimo (quasi inudibile), rumore di fondo. Il sub near field in controfase, provato più volte ed in configurazioni diverse, caspita ci vuole!
E' la seconda volta che provo dirac (la prima nella mia configurazione) e rimane viva la mia convinzione che non sia quello che cerco, il suono riprodotto perde parecchio in termini di dinamica, "aria", brillantezza (roll off molto accentuato?).
Tanto meglio la configurazione di Scomed che utilizza solo bande parametriche (ero convinto avesse sempre usato DRC ed invece sbagliavo).
AlbertoPN
Active member
Benvenuto negli impianti "pro" che si fanno abitualmente .....
Magari con ottimizzazione del numero degli switch e dei locali tecnici ...
Il "problema" degli HTPC oggi è sempre quello delle codifiche non aggiornate, altrimenti ....
Prima che arrivi "il solito" (non sei tu Fabio ....) ricordo solo che Dante è figlio e cugino dell'esperienza di CobraNet ed Ethersound, ma che oltre a lui e Ravenna (un genio del marketing chi ha dato questo nome ....), ci sono AVB e tutti i vari protocolli di rete proprietari veicolati sempre su Cat5/6e ..... Tipo Yamaha, BSS, QSC e via dicendo .... Che tanto prima o dopo hanno sempre anche un gateway Dante o AVB .... Per cui .... Infinite catene di infinite possibilità operative ed espansione ...
Ma ripeto, sono anni che esistono e finalmente hanno trovato applicazione anche in campo prosumer