MDL
Moderatore
Ciao a tutti
Circa una diecina di giorni fa ho avuto l’immenso piacere di far visita a Fabio.
Prima di tutto mi scuso con lui per essermi fatto vivo solo ora ma gli impegni di lavoro in questo periodo sono tanti e il tempo libero si gestisce con il contagocce.
Altra cosa importante, che va prima di ogni considerazione, sulla nostra passione/malattia e’ la sua stupenda famiglia, accogliente, simpatica e colorita dai sui piccoli gioielli.
Ora veniamo a noi
Il fronte anteriore che ha messo su Fabio, già senza accenderlo, mette un senso di timore per le sue dimensioni ma la cosa che colpisce ancora di più e’ la cura dei dettagli, potrei raccontarvi degli spigoli dei diffusori egregiamente arrotondati con precisione centesimale, potrei parlarvi dei supporti che danno la giusta angolazione ai vari moduli realizzati in maniera certosina, della fantastica tromba per le alte, della verniciatura tipica stile pianoforte ma anche se lo facessi, non riuscirei con le sole parole a descrivervi l’opera.
La staffa (riduttivo definirla staffa) della TV? Una macchina, semplicemente, una macchina con due gradi di libertà che durante la visione dei film si sposta in avanti e scende verso il pavimento per quello che basta. Anche qui siamo di fronte ad un’ottima realizzazione.
I sub? Se venissero messi in vendita, penso che molti di noi li comprerebbero.
Parliamo delle accensioni contestuali? Cosa vuoi fare? Vedere un film? Ed ecco che si accendono i componenti necessari, vuoi ascoltare solo il 2CH? Bene anche qui, all’accensione, partono solo le cose che servono!! Ottima automazione anche qui.
Il DSP auto costruito? Bhe’ Fabio lo ha documentato a fondo, quindi sapete di cosa si parla; fantastico anche quello e per chi non lo sapesse fa un grandissimo lavoro, Fabio mi ha fatto sentire l’impianto anche senza… lasciamo perdere
Dopo le descrizione e l’attesa che la mia bava si asciugasse Fabio accende i motori, credetemi in quel momento ho capito le potenzialità del suo sistema. All’accensione si sente il classico BUMP ma il bello e’ che prima di tutto e’ impercettibile ma quel poco che si ode appena e’ al limite dell’udibile come frequenza…. Un sistema audio classico non sarebbe stato in grado di riprodurlo.
La demo parte con della musica che non e’ il mio genere ma di certo ognuno ha i suoi gusti, quindi non ho ascoltato i brani ma mi sono soffermato ad ascoltare l’imponenza dell’impianto di Fabio
I bassi… ti disintegrano i calcoli!!! Fermi, profondi, marmorei, senza code, insomma stupendi.
Le medie sono come devono essere e le alte non sono certo quelle di un impianto a tromba, delicate e mai affaticanti anche a livelli devastanti
L’unico punto debole di tutto quello che ha fatto Fabio e’ l’ambiente, una mansarda non grande e molto irregolare ma poi pensando a come suona il suo impianto nell’ambiente che aveva a disposizione si capisce ancora di più di quale sia stato il lavoro per ottenere quei risultati.
Ragazzi… questi sono questi gli impianti da prendere come riferimento
Bravo Fabio
Circa una diecina di giorni fa ho avuto l’immenso piacere di far visita a Fabio.
Prima di tutto mi scuso con lui per essermi fatto vivo solo ora ma gli impegni di lavoro in questo periodo sono tanti e il tempo libero si gestisce con il contagocce.
Altra cosa importante, che va prima di ogni considerazione, sulla nostra passione/malattia e’ la sua stupenda famiglia, accogliente, simpatica e colorita dai sui piccoli gioielli.
Ora veniamo a noi
Il fronte anteriore che ha messo su Fabio, già senza accenderlo, mette un senso di timore per le sue dimensioni ma la cosa che colpisce ancora di più e’ la cura dei dettagli, potrei raccontarvi degli spigoli dei diffusori egregiamente arrotondati con precisione centesimale, potrei parlarvi dei supporti che danno la giusta angolazione ai vari moduli realizzati in maniera certosina, della fantastica tromba per le alte, della verniciatura tipica stile pianoforte ma anche se lo facessi, non riuscirei con le sole parole a descrivervi l’opera.
La staffa (riduttivo definirla staffa) della TV? Una macchina, semplicemente, una macchina con due gradi di libertà che durante la visione dei film si sposta in avanti e scende verso il pavimento per quello che basta. Anche qui siamo di fronte ad un’ottima realizzazione.
I sub? Se venissero messi in vendita, penso che molti di noi li comprerebbero.
Parliamo delle accensioni contestuali? Cosa vuoi fare? Vedere un film? Ed ecco che si accendono i componenti necessari, vuoi ascoltare solo il 2CH? Bene anche qui, all’accensione, partono solo le cose che servono!! Ottima automazione anche qui.
Il DSP auto costruito? Bhe’ Fabio lo ha documentato a fondo, quindi sapete di cosa si parla; fantastico anche quello e per chi non lo sapesse fa un grandissimo lavoro, Fabio mi ha fatto sentire l’impianto anche senza… lasciamo perdere
Dopo le descrizione e l’attesa che la mia bava si asciugasse Fabio accende i motori, credetemi in quel momento ho capito le potenzialità del suo sistema. All’accensione si sente il classico BUMP ma il bello e’ che prima di tutto e’ impercettibile ma quel poco che si ode appena e’ al limite dell’udibile come frequenza…. Un sistema audio classico non sarebbe stato in grado di riprodurlo.
La demo parte con della musica che non e’ il mio genere ma di certo ognuno ha i suoi gusti, quindi non ho ascoltato i brani ma mi sono soffermato ad ascoltare l’imponenza dell’impianto di Fabio
I bassi… ti disintegrano i calcoli!!! Fermi, profondi, marmorei, senza code, insomma stupendi.
Le medie sono come devono essere e le alte non sono certo quelle di un impianto a tromba, delicate e mai affaticanti anche a livelli devastanti
L’unico punto debole di tutto quello che ha fatto Fabio e’ l’ambiente, una mansarda non grande e molto irregolare ma poi pensando a come suona il suo impianto nell’ambiente che aveva a disposizione si capisce ancora di più di quale sia stato il lavoro per ottenere quei risultati.
Ragazzi… questi sono questi gli impianti da prendere come riferimento
Bravo Fabio