Esperienza sabatina e AUTOCRITICA finale.
Reduce dall'esperienza del Roma HI Fi di sabato, a margine come detto nel reportage ho potuto fare la conoscenza del simpaticissimo e corpulento amico di ROberto Highlander, Tiziano.
Lo stesso, all'uscita dalla Fiera, davanti all'Albergo, disarmato, subdolamente si è prima informato sulla mia configurazione(fase in cui spocchiosamente ho declinato la mia configurazione con il petto bello gonfio di orgoglio....), poi zitto zitto mi ha sparato in faccia la sua prima demo nella sua Corrado, dalla quale sono uscito letteralmente tramortito:questo succedeva a cena dopo la pizza (che ovviamente stavo per "rivotare" tutta dopo l'ascolto).
Giuro: nei successivi venti minuti ho barcollato privo di quel senso di equilibrio che normalmente mi ritrovo camminando...avevo tutto, dallo stomaco al fegato alle orecchie ed all'apparato di equilibrio, in subbuglio.
Sbalorditivo ed immane, come impatto, presenza scenica disposizione e qualità sonica in genere: un fronte sonoro aperto e musicalissimo, bravo!
Forse il miglior impianto da macchina mai ascoltato, sicuramente quello più IMPRESSIVO!
Sull'impatto visivo rispetto a quello che ho fatto io non c'è confronto, ma lì c'era sostanza da vendere!
Simaticissimo l'aneddoto di fine cena: nella rilassatezza della fase digestiva, verso quindi la fine della serata(ergo oltre 22e 30 serali), Tiziano è RIUSCITO A INTRAPPOLARE anche Lookcloser a cui offriva "
l'ascoltino dell'impiantuccio"(queste le furbe parole di Tiziano a tavola per intrappolare il povero ed ingenuo sprovveduto sua nuova vittima).
Probabilmente compiaciuto della resistenza dello stesso allo stress acustico a cui lo sottoponeva, ha pompato ancora di più. (io, infatti, di fronte al fatto che dopo il numero 48" sul display avevo iniziato a vedere sdoppiato il 49", di scatto da solo ho portato la manopola del volume al minimo, visto che ero prossimo alla perdita dei sensi...).
Tra una chiacchiera e l'altra con Lina e ROberto Moghetto, mi accorgevo che da fuori il locale veniva un baccano enorme, tipo fiera o festa paesana, quella dove le giostre fanno a gara a chi fa più cagnara!.
Esco fuori allarmato, più che altro preoccupato per la povera ingenua vittima accalappiata da Tiziano: ma appena fuori, la scena a me offertasi era ben diversa da quanto potevo temere e immaginare.
Bambini stupiti con la bocca spalancata e papà col cane al seguito ululante per gli ultrasuoni e gli ultrabbassi dal povero ipersenziente percepiti, ovviamente basiti al centro della via con sguardo fisso verso la ultra ribassata vetturetta da corsa di scuola Tedesca.
Ancora più sconcertante lo spettacolo offerto dalla intera palazzina a tre piani che affacciava sul marciapiede illegittimamente usato come parcheggio dallo spirito sportivo del Tiziano corsaiolo: tutti e tre i piani, ad ogni balcone, offrivano la più diversa e disomogenea raffigurazione della romanità al riposo serale finesettimanale, buttati giù dal letto per non meglio precisati rumori provenienti dalla strada.
All'ultimo piano, assolutamente esilarante, un tipo in ciabatte fintapelle/mutandona/cannottiera ascellare, placidamente affacciato appoggiato al balcone della sua camera da letto, batteva il piede al ritmo del
TUNZ TUNZ proveniente dal parcheggio sottostante casa sua.
Timidamente, e con evidente imbarazzo, andavo a bussare al vetro di Stefano (Lookcloser), per fare notare elegantemente che oltre loro due ormai c'era l'intero quartiere in sessione di ascolto: incautamente il povero Stefano apriva(evidentemente ormai privo di quella conoscenza e coscienza patrimonio comune dei "non ascoltatori/impianto Tiziano") il finestrino ed io improvvidamente venivo letteralmente spostato da una tempesta di DEcibel che trovavano finalmente nuovo sfogo da quel pertugio vitreo appena apertosi.
Cani che abbaiavano ancora più sguaiati anche tre isolati più in là in ogni direzione, il tipo in mutande ora era in compagnia di elegante signora in vestaglia(insomma, si fa per essere galanti anche con gli sconsciuti...^_^). La festa che si teneva al piano più sotto, si era spostata da casa del festeggiato, al pianerottolo di fronte, con sbarbati adolescenti che erano troppo timidi o intimoriti per venire a vedere sentire + da vicino quel mostro musicale.
Tempo qualche attimo, e quando Tiziano avvertito dal sottoscritto della scossa tellurica creata, e delle successive consieguenze, invece di smorzare il tutto, apriva anche la sua portiera e rendeva partecipe tutto il vicinato di tale florilegio acustico.
Io mi son rifugiato in pizzeria, e se conoscete quanto son di solito impudico, potete desumerne la figuraccia raggranellata dal gruppo Highlander/Tiziano/lookcloser, i quali dopo poco mi seguivano in pizzeria, con l'ultimo elemento evidentemente scosso, al punto che per tutta la serata è rimasto senza parole.
Tonetti ha rifiutato di seguire il destino di Stefano, mentre Maurocip dopo aver sentito la mia , è andato anche lui lì dentro: responso: si vuol fare lo stesso sub a casa sua!!
Rivincita finale quando però ho aperto il portabagagli della mia Punto: lì ho riavuto il sopravvento sulla tempesta di decibel TIzianee..
Maurcip e M.Tonetti: "Apriti Sesamo!"
(peccato nonaver potuto registrare le risate di Maurocip che sbraitava frasi del tipo:
" tu sei folle, tusei matto, guarda questo! guarda qua, questo è tutto scemo! Grande!"...et similia-...^__^)
L'ilarità che era scesa nel gruppo è evidente in questo altro scatto:
A fine serata, tornata la calma nel quartiere, ho avuto modo di confrontarmi con Tiziano, dal quale sono scaturite le seguenti conclusioni sul mio impianto oggetto del presente thread.
LIMITI DEL CARTARANTULA THEATER:
1)
Sorgente: la Sony per quanto ruffiana in quanto a estetica è altrettanto conclamato essere il punto debole del tutto. restituzione infatti di un basso molto morbido e rilasciato che fiacca il tutto: mentre gli alti restano sempre un pò troppo sibilanti ed innaturali. Ma questo lo sapevo da prima: solo che al confronto con la Alpine di Tiziano, seppur spartana e ormai superata come modello, il suono era tutt'altro.
2)
Alternatore: la mia Punto non ce la fa a mandare l'energia sufficiente richiesta dal finalone e dal condensatore, il quale ricarica al massino a 13,88 a motore acceso...questo spiega il perchè manca un pò di quel PUNCH che mi aspettavo da un sub di tal fatta, come quello che ho montato.
3)
Volume cassa chiusa del sub: ok, è improponibile quel che ha fatto Tiziano, che si è preso l'intero bagagliaio della sua Corrado per fare un bass reflex doppio con un sub che immagino sia almeno da 38 cm, ma a casa mia vedo che i soli 17 litri, peraltro calcolati(fino a quanto sia vero questo non posso saperlo..) per il Mulo precedente, rendono il mio subbetto un bel pò sacrificato: a Tiziano è piaciuto molto il componente, un pò meno come l'ho sistemato in cassa chiusa... con la nuova Punto il progetto si rifarà.
4)
Filtri passivi: ne andavo orgoglioso, ma se Tiziano mi dice che son componenti scadenti che si trovan un pò dappertutto, e questo non fa che suffragare ciò che già in tempi non sospetti mi diceva Gianni (cosa del resto di cui non ho mai dubitato...), non posso che pensare che a tempo debito petterò mano anche lì....
5)
Trasduttori: ok la serie Hi Tech o Pro tec che sia, ma stiam sempre parlando di Phonocar, che seppur ottima, si inchina a componenti come il K Emit della Infinty, il Tec che sia, oppure il medio della Dynaudio: improponibile poi il paragone tra il mio seppur ottimo 16 cm , ed i suoi 2x20 cm rcf a portiera...
Su questi però, non fosse altro per quanto ho speso, mi riservo di accompagnarli meglio e vedere l'effetto che fa...
Unica attenuante, IMPORTANTE, che mi concedo:
nel mese scorso ho scaricato ben due volte la batteria, per essermi scordato l'autoradio accesa in stand by, con lo schermo lcd acceso potete immaginare quanto ciucci!
Da allora, come è ovvio che sia, il suono esce un bel pò smorto, visto che già l'alternatore è quello che è, la batteria è un pò più grossa del normale, ma è pur sempre una semplice batteria per auto! Insomma, due mesi fa a batteria ancora allegra, era un altro suonare....
Fine dell'autocritica
walk on
sasadf