Ciao a tutti, dopo innumerevoli ore perse a trovare una calibrazione decente del tv, entrare nel secret service per togliere il local dimming (alla fine impostazioni pwm tutte a 100, retro a 20, lum 3, modo colore dinamico per avere una cosa decente, ma con colori, specie blu e celeste spesso falsi e sparati, che mi obbligavano a continue regolazioni, e comunque non so perché, ma Netflix quasi sempre con colori pessimi e scuri....), ho risolto definitivamente il problema dell’mu6400. Ho sostituito l’mu6400 con un 55 pollici di una marca che comincia per S e ha solo quattro lettere, con pannello IPS e non VA. Ci ho messo un giorno a trovare settaggi ideali che vanno bene su TUTTO. Un altro mondo da cui traggo queste conclusioni: 1 Samsung fa i migliori televisori al mondo per l’esposizione negli store, ma non altrettanto per l’uso in casa; 2 sono i migliori nel marketing e nel tenere i rapporti con la stampa specializzata ma non nella qualità reale; 3 i pannelli IPS, se vi capita di guardare la TV non proprio dal centro esatto rispetto allo schermo (capita che qualcuno sia disassato nel mondo reale, no?) sono MEGLIO dei VA che avranno pure un nero migliore (e poi questo nero, che pp!), ma lo esasperano e lo impastano appena giri di 5 gradi Insomma i VA, a meno che non abbiano dietro dei LED capaci di almeno 500/600 nits, sono PEGGIO degli IPS che puoi guardarli anche dall’angolo del divano. Ci sarà un motivo per cui Sony, Lg e Panasonic continuano a usare gli IPS fino alla fascia medio-alta, no?
Queste le mie considerazioni dopo essere diventato un esperto del settore grazie a Samsung, alla quale scaravento il famoso ciaone! A voi, invece, con cui ho passato ore liete, Arenzetti e Anthony in particolare, un caro ciao e arrivederci sui forum (pochi per la verità perchè funzionano onestamente) di S...y o P........c, o analoghi.