TechnoPhil ha detto:
signori scusatemi!
ma i full hd non 24fps a quanto vanno?
il mio sharp non li supporta, ma non c'è dubbio che la qualità del blueray sia ottima, di certo non scatta nemmeno a pensarci!
qualcuno può fare chiarezza?
Ciao!
allora, per noi europei la frequenza è di 50 Hz mentre 60 Hz per Giappone e America.
Ci sono diversi tipi di frequenze nella risoluzione a 1.080p.
Queste possono essere a 24 fps o 25 fps o 30 fps o 50 fps o 60 fps (frame per secondo).
I dischi HD (hd dvd e blu-ray) contengono video codificato a 1.920*1.080p a 24 frame al secondo (fps), quindi la pellicola cinematografica "codifica" le immagini in movimento ad un ritmo di 24 fps.
Il senso è che dobbiamo prendere questo formato cinematrografico di 24 fotogrammi al secondo e ficcarlo dentro il nostro LCDozzo che invece va a 50 fotogrammi al secondo :inkazzato:
e come si fà?
in pratica si prende ciascun fotogramma del 24 fps al secondo e lo si divide in due semiquadri e se la matematica non ci tradisce, facendo i due semiquadri per 24 fps, viene 48 fps, ok ci siamo quasi!!!! ma ancora non completamente vicino ai nostri amati 50 Hz (sempre fotogrammi al secondo). E qui' entra Harry il mago dei fotogrammi, perchè con una magia, aumenta la velocità di riproduzione del 4% determinando con questo "trucchetto" il passaggio da 24 fps a 25 fps!!!! e quindi ora prendiamo i nostri due semiquadri al secondo che moltiplicati questa volta per il 25 del mago Harry, risulta proprio 50 fps (Hz), proprio come il nostro televisore!!!
quindi in questo modo si è riusciti a ficcare i 24p del cinema nei nostri 50/60 p (Hz), venendosi così a creare uno schema con semiquadri che appartengono a 2 a 2 a ciascun fotogramma della pellicola cinematografica, quindi per ogni fotogramma del 24 fps ne abbiamo due di semiquadri che con la magia accellerativa sono 25 fps.
Questo è il 2:2 pulldown, invece il 3:2 pulldown serve per rendere compatibil i 24p con i 60 Hz degli Americani/Nipponici, con una tecnica un pò più complicata.
Ma sono ancora interlacciati e quì entra in gioco il deinterlacer (il terminator degli interlacciati!) che semplicemente, riconoscendo il materiale cinematografico, ricompone i due semiquadri di ciascun fotogramma originale, in un fotogramma unico, quindi recuperando in questo processo i fotogrammi originali della pellicola ottenendo il massimo della risoluzione verticale e questo processo viene chiamato pulldown inverso. In pratica questo fotogramma originale cinematografico prima lo si spezza in due per farlo compatibile con i 50 Hz nostri e poi lo si ricompone per farcelo visualizzare.
Tutto questo per dire che è solitamente per questo pulldown, che rende compatibile i 24p con i 50/60 p, il motivo della presenza di microscatti che potrebbero essere fastidiosi nella visione di contenuti HD nativamente in 24p.
Per evitare questi microscatti il tuo display deve accettare i 1.080/24p e convertirli internamente a 48 o 72 Hz, che sono multipli di 24p, e sono questi multipli a rendere fluido il film evitando microscatti.
L'accellerazione del 4% si rende necessario quando il display non è 1.080/24p compatibile ed è proprio questa magia di Harry a provocare questi microscatti.
Considera che di questi microscatti potresti anche non rendertene conto, forse i piu' esperti con occhio fine mha. Io non avendo la materia prima non ho potuto testare di persona, ma sembra cmq che non sia così tragica la cosa, per lo meno, forse per gli occhi meno esperti come i miei con il mio CRT

eheh
Ho trovato e mesculatu queste info in rete da guide (Afdigitale in primis) etc., però purtroppo non posso testarle sul mio CRT
SuertE