Naturalmente sono d'accordissimo sia sul fatto di sostenere il cinema come industria ed aggiungo come forma d'arte e di cultura, sono d'accordissimo che l'utente finale ne guadagna in spettacolarità, ma prima penso si debbano impegnare i soldi per cose più gravi ed urgenti. Naturalmente non voglio fare il "politico" moralista, non è il momento ne il luogo adatto, d'altronde siamo in un mondo dove chi ha sperpera e chi non ha è lasciato a morire di fame e di aids nonostante ci sia cibo per tutti, nonostante ci siano le cure.. Il mondo va così. Però in questo momento di grave crisi finanziaria andare ad investire nel cinema digitale investendo 100.000 € a sala mi sembra uno scherno ed una mancanza di rispetto verso chi ha perso il lavoro ed ha una famiglia da mantenere. Preferisco sapere che c'è un padre che riesce a sfamare sua figlia e a pagare l'affitto piuttosto che avere un cinema vicino casa che proietta il sequel di Avatar in 4,8,16,e 32K.
Lo stesso discorso vale per gli stadi di calcio in Italia. Stanno tutti aspettando che si faccia la legge sugli stadi per ottenere gli incentivi. Ma dico io, è possibile che con tutti i guai finanziari che abbiamo ci dobbiamo pure sobbarcare questi pesi? Anche il calcio è un'industria, ma l'industria deve essere capace di camminare con le proprie zampette senza chiedere che sia messa mano al portafogli del povero disgraziato che si spacca la schiena il giorno per arrivare a fine mese. Che facciano come ha fatto la Juventus. Ritornando al cinema, che anche loro si inventino dei modi per autofinanziarsi, pubblicità o marketing vario, che se la sbrighino loro, già è da un paio d'anni che hanno raddoppiato e triplicato con il 3D il costo dei biglietti. Va bene The Dark Knight Rises in 4K, ma basta sfruttarci fino al midollo.
Mi scuso per questo sfogo, poco utile all'economia del forum, ma chi conosce un po i problemi di questo periodo non credo riesca a rimanere indifferente. Ora si investano soldi per uscire dalla crisi e per dare un futuro ai giovani (me compreso

), al cinema digitale ci pensiamo dopo.. Mi scuso anche con i potenziali ricchi a cui della crisi non importa e non vogliono che l'avanzamento tecnologico si blocchi per questi "futili" motivi.