• La seconda tappa del confronto tra TV OLED e proiettori Epson si sposterà a Padova, in occasione del Gran Galà dell'Alta Fedeltà. Nella suite 235 porteremo di nuovo a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED con i due campioni dotati di pannello OLED-WRGB, ovvero il Panasonic Z95B e il Loewe Stellar, tutti con diagonale da 55", mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione. Sessioni il sabato 22 novembre dalle dalle 10:30 alle 18:30 e la domenica 23 dalle 10:30 alle 17:30.

    Maggiori informazioni a questo link

Sala Eufonica da 8500W a Orvieto

dino2008 ha detto:
abitanti 20700/35 = 591 i giorni in cui i primi potranno ritornare...

questa formula non l'ho capita , qualcuno la spiega?


dino2008 ha detto:
ci sono continue spese per la SIAE,

art. 4 Protocollo AVI -SIAE in vigore da dicembre 2009
(...) Per le proiezioni interne alla mediateca/biblioteca/videoteca, [regolarmente iscritta all'AVI], e considerate plurisoggettive, perché effettuate per più utenti identificabili, nulla sarà dovuto.
Allo stesso modo si intenderà proiezione interna l’uso dei monitor di computer per la visione e consultazione di filmati e la trasmissione su schermi televisivi interni alla mediateca/biblioteca/videoteca, [regolarmente iscritta all'AVI], di filmati diversi. Per questi schermi/monitor nulla sarà dovuto.


http://www.avimediateche.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=73

Uno spreco sarebbe stato impegnare una stanza, senza adeguato trattamento, per ascoltare, male, o comunque meno bene che a casa propria - o di qualche amico - un impianto anche di minore valore.

E meglio investire una cifra importante in un lavoro ben fatto, magari ottimo ( e durevole negli anni, con minima manutenzione) o una cifra modesta per ottenere uno scarso risultato?
Avrebbe avuto poco senso giustificare qualunque spesa, anche minima, per lavoro che non avrebbe rispettato il motivo per il quale era stato programmato e suscitato, comunque, critiche tipo: si poteva fare meglio.
Per una volta che una P.A. si distingue per un lavoro di qualità...
correttamente programmato in un percorso pluriennale di realizzazioni di eccellenza ... bah!


Non ho ancora letto suggerimenti concreti per un sistema audio alternativo con prestazioni simili o di poco inferiori a quello installato.
Ribadisco, sono molto interessato per valutarlo in una prossima installazione

saluti
 
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Quoto Bastiano !

...per la formula forse è: abitanti/posti a sedere...magari manca un /8 (ore) che corrisponderebbe a 74 giorni prima di poter riascoltare per un'ora la sala.
....anche se dubito che TUTTI gli abitanti siano interessati........


Comunque oltre alla visione di film, all'ascolto di concerti, alle lezioni di musica e a cose simili si possono organizzare anche altri eventi, affittare ad aziende la sala per presentazioni di prodotti o altro.....basta organizzarsi e avere voglia di "sbattersi"....ricordo ad esempio a Tradate l'ottima iniziativa* con Velut Luna alla quale non ho purtroppo potuto assistere.


* sarebbe bello riproporla anche ad Orvieto
 
Non ho ancora letto suggerimenti concreti per un sistema audio alternativo con prestazioni simili o di poco inferiori a quello installato.
Perchè dovrei perdere tempo a proporre qualcosa di alternativo? Utilità?
Sto ancora aspettando la spiegazione di 118 db indistorti....

Ripeto, per me non sono soldi buttati perchè la qualità c'è tutta e quindi ci può stare, semplicemente avrei realizzato qualcosa di meno estremo, comunque di altissimo livello, ed usato i 20-30-40.000 euro risparmiati per altro.

Soldi buttati sono quei 2.500.000 di euro dati ad un altro stato (la chiesa...) per la pinacoteca in piazza navona di cui non si è visto niente (servizio di le iene di ieri sera).

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
avrei realizzato qualcosa di meno estremo, comunque di altissimo livello, ed usato i 20-30-40.000 euro risparmiati per altro

Forse è sfuggito ma ho scritto che la somma spesa dal comune riguardava *tutto* l'allestimento.
se si considera solo il sistema dei diffusori Klein Hummel, questo ha inciso per circa 40.000.
quindi risparmiare il 50% voleva dire installare un multicanale
(9 diffusori) da 20.000 euro.. per 35 posti in una sala ad elevato assorbimento.
Per me è molto difficile anche con prestazioni molto inferiori, tipo i 122 dB,
citati con distorsione maggiore dell' 1%

per questo chiedevo suggerimenti, magari in qualche parte del mondo esiste qualcuno che li costruisce...

ci sono buoni sistemi - pure stereo - che costano almeno 18/20.000 euro, senza amplificazione e senza cavi.

ricordo sempre che l'area da "sonorizzare" in modo adeguato è comunque molto più ampia di una zona salotto d'abitazione. e che quindi bisogna affrontare il problema con un'ottica diversa, anche per quanto riguarda le modalità realizzative (fornitura pubblica)
 
Uno spreco sarebbe stato impegnare una stanza, senza adeguato trattamento, per ascoltare, male, o comunque meno bene che a casa propria - o di qualche amico - un impianto anche di minore valore.

Senza discutere sulla qualità costruttiva, scusate ma a me viene un certo nervoso a leggere.

Signori, qui un'istituzione pubblica spende 130.000 euro per... dare la possibilità di ascoltare in alcune demo la musica in modo decente ai cittadini?

Centotrentamilaeuro. Ci paghi macchinari medici, sussidi, aiuti, ma senza andare troppo in là: quanti libri si acquistavano con 130.000 euro? Del resto è una biblioteca.

Allora, lodi all'iniziativa ma
1. Non credo che ci sia bisogno di una sala da 118dB in una biblioteca.
2. Non credo che servano 70.000 euro di trattamento acustico e isolamento acustico.

Un progetto simile si portava avanti con spesa decisamente minore e con risultati comunque più che validi. La sala avrebbe comunque raggiunto lo scopo.

Ribadisco: l'idea che un'ente pubblica spenda CENTROTRENTAMILA euro per costruire una saletta di ascolto in una biblioteca, il cui scopo è dare la possibilità a chi abita in condominio di provare il brivido del 118dB indistorto, mi fa venire i brividi alla schiena.

E questo lo dice uno che nella sua saletta raggiunge i 130dB (non saprei sulla distorsione) e che lavora nel cinema da anni e anni, quindi con una passione smisurata e che sbava per queste cose.

Ma questa stessa persona non spenderebbe MAI 130.000 euro di soldi pubblici per fare una cosa del genere.

La butto lì: perché i 130.000 euro non venivano spesi magari in uno studio di registrazione, allestendo una sala mix/ascolto, con l'obbligo da parte dello studio di renderla disponibile un certo numero di ore alla settimana per uso pubblico? INtanto la spesa si divideva con lo studio stesso, oppure si poteva chiedere proprio un affitto della stanza stessa.

Sarei curioso di sapere, in futuro, i dati di utilizzo di quella stanza, evidenziando anche quante VHS e quanti DVD di documentari e materiale didattico saranno visionati con il superimpianto.

Ribadisco ancora: per il mio punto di vista è uno spreco colossale, enorme, gigantesco.
 
almeno sono soldi di chiara e tangibile destinazione, gli sprechi pubblici sono ahinoi tutt'altra cosa.

ecco un esempio:
http://scandaloitaliano.wordpress.com/2007/03/08/marcio-italia/#more-140

100.000 euro per un logo del turismo italiano fatto da una fantomatica multinazionale estera.

http://www.designerblog.it/post/832/un-nuovo-logo-per-litalia

Non intendo fare off-topic ma solo ricordarvi che prima di parlare di spreco pubblico bisogna capire che il vero spreco è quando si pagano 100.000 euro per un lavoro dal valore di 100 (a essere generosi).
 
Tony359 ha detto:
Senza discutere sulla qualità costruttiva, scusate ma a me viene un certo nervoso a leggere.

se le può attenuare il nervoso, ma ne dubito, visto che lei ha deciso che la sala è stata realizzata per effettuare delle "demo" di musica, la informo che la Sala Eufonica viene già utilizzata al mattino da classi delle scuole di Orvieto ed al pomeriggio da molti utenti.

La biblioteca sta organizzando cicli di proiezioni "guidate" attingendo dalla dotazione della mediateca.

La biblioteca dispone di un discreto fondo musicale ed ha deciso di dedicare il primo anno di funzionamento alla discografia di Gustav Mahler acquisendo in prima battuta l'integrale in DVD di Bernstein, le esecuzioni della II, III (bluray) e IV di Abbado e molti altri titoli in CD e SACD, organizzando cicli di incontri con esperti .

I primi due anni di funzionamento dell'analoga sala Eufonica di Tradate (VA) forniscono dati di utilizzo che smentiscono drasticamente la sua pessimistica previsione.

quanto ai 70.000 euro, che lei attribuisce al solo trattamento acustico, la invito a rileggersi il 3d perchè è stato spiegato che comprendono
le 35 poltroncine (scelte pieghevoli per poter liberare la sala per attività di animazione musicale con i più piccoli)
la creazione di una nuova parete,
un nuovo impianto elettrico
il rifacimento del pavimento
l'impianto di illuminazione
il trattamento dell'aria
una bussola d'ingresso


in un contesto di "fornitura pubblica" dove ogni attività deve essere conforme a procedure di legge e certificazioni.

Definire tutto questo "uno spreco colossale, enorme, gigantesco." significa aver scarsa cognizione dell'argomento (sprechi nella P.A.) che permette di usare termini così roboanti per definire un lavoro - finalmente - ben fatto, utilizzabile per anni e anni da tutti.

L'invito, sincero, è di una visita a Orvieto, o a Tradate, e verificare queste drastiche valutazioni (anche in merito al costo) dopo aver provato e confrontato, magari con i suoi, solitari, 130 dB
 
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chiaro_scuro ha detto:
.........Soldi buttati sono quei 2.500.000 di euro dati ad un altro stato (la chiesa...) per la pinacoteca in piazza navona di cui non si è visto niente (servizio di le iene di ieri sera).

Ciao.

Quoto assolutamente,tanto per citare solo uno delle altre centinaia di sprechi italiani.;)

Altro che simili bellissime opere di Cultura Audiovideo.:)
 
I primi due anni di funzionamento dell'analoga sala Eufonica di Tradate (VA) forniscono dati di utilizzo che smentiscono drasticamente la sua pessimistica previsione.

è possibile visionare tali dati e sapere il costo complessivo della sala Eufonica di Tradate?

Per il resto, ribadisco che per il mio punto di vista 130.000 euro pubblici per ascoltare della musica - per quanto qualitativo sia l'ascolto - sono comunque uno spreco colossale.

Saluti
 
Tony359 ha detto:
Per il resto, ribadisco che per il mio punto di vista 130.000 euro pubblici per ascoltare della musica - per quanto qualitativo sia l'ascolto - sono comunque uno spreco colossale.
Magari saranno giusti spendere dieci milioni di Euro per creare un museo d'arte moderna, quando basta andare su internet, comodamente da casa e guardarsi le foto :cry:

Questo, per similitudine è lo stesso discorso, che se tizio si compra l'auto da 100.000€ è uno a "posto", se ne spende 20.000 in un impianto AV è un demente :rolleyes:
Alla musica non si dà nessun valore ....... e sì che siamo in un forum di AV :confused:
 
Tony359 ha detto:
è possibile visionare tali dati e sapere il costo complessivo della sala Eufonica di Tradate?
Saluti


a Tradate abbiano speso in tutto ca 80.000 euro iva compresa,
l'impianto è solo stereo ed i posti sono 30

oltre all'utilizzo con le scuole
(per i dati basta chiedere in biblioteca)
attorno alla sala sono sorte diverse iniziative, alcune strutturate altre sporadiche che si aggiungono al normale uso degli utenti che possono liberamente chiedere di consultare (ascoltare/vedere) titoli della mediateca o propri (originali) previa prenotazione

http://amicidellamusica.wordpress.com/2009/09/19/programma-sala-eufonica-20092010/

http://www.mikeoldfield.it/mikeoldfield/archnews.cfm

http://iananderson-jethrotull-.forumfree.it/?t=22249379&st=15

http://www.collegiobentivoglio.it/Objects/Pagina.asp?ID=233&T=BIBLIOTECA


" ribadisco che per il mio punto di vista"
il suo punto di vista s'è capito
le cittadinanze di Orvieto e quella di Tradate giudicheranno i loro amministratori sulla bontà, o meno, di questo investimento per la cultura

ho cercato di dimostrare che un risparmio, anche minimo, avrebbe fortemente penalizzato la qualità complessiva della realizzazione che si voleva di alto livello proprio perchè "pubblica" e destinata a far conoscere la musica ed educare all'ascolto (pratica quasi sconosciuta nel nostro paese)

il risultato ottenuto è l'equilibrio tra un trattamento acustico necessario ed un impianto audio/video che, in termini qualitativi, lo meritasse.
ribadisco: la scelta di monitor professionali, che può non piacere i "puristi" dell'hi-end offre prestazioni ad almeno un terzo del costo di sistemi home che neppure vi si avvicinano

dopo questa, ennesima, spiegazione credo possa bastare;
c'è chi lo chiama spreco, chi un investimento per la cultura

spreco è spendere denaro per pagare prestazioni scarse o inesistenti, per acquisire beni o strutture non durevoli o abbandonate per le costose manutenzioni
nessuna di queste condizioni si è verificata a Tradate e Orvieto
diamo alle cose i giusti aggettivi
 
Signori

Qui siamo in una situazione in cui alcune scuole chiedono ai genitori di portare da casa le stoviglie perché la scuola non può permettersi la lavastoviglie; una situazione in cui occorre scansare le buche per la strada per non far fuori un cerchione; e secondo me spendere 130.000 euro per ascoltare la musica è inopportuno.

Io credo che comunque vi siano maggiori priorità a prescindere, quindi secondo me resta comunque una "non priorità" investire in una sala eufonica, qualunque sia il costo.
Sicuramente se il costo della sala fosse stato minore avrei avuto minori perplessità.

Si "giustifica" la spesa con le opere murarie e di trattamento acustico. Ma dove sta scritto che debba essere realizzata un'opera del genere non lo capisco. Se fossero stati spesi 128.000 euro in opere murarie e 2000 euro in impiantistica, sarebbe stato - a mio avviso - uno spreco comunque.

Mi auguro che la biblioteca di Orvieto sia una biblioteca copiosamente fornita, dotata di tutti i comfort, di tutte le sezioni, di tutto quanto.

Puka
Qui non si parla di AV o non AV. I punti sono
1. 130.000 euro per un impianto AV "PUBBLICO" sono eccessivi a prescindere, punto. Non trovo motivo, né ora né mai, di spendere 130.000 euro per una sala di ascolto in una biblioteca.
2. Una macchina da 100.000 euro è uno spreco. Se IO mi compro una macchina del genere, sono padrone di buttare via i miei soldi (ma mi autovaluterei un deficiente, intendiamoci); ma qui si parla di soldi della comunità. Se domani il comune di Orvieto acquistasse una LOTUS da 100.000 euro, per far provare l'ebbrezza della guida di una fuoriserie a coloro che non possono permetterselo?

La musica ha valore, come può averlo un buon libro. Non serve un'edizione rilegata in oro da 250 euro per godersi il contenuto del libro, basta che un'edizione economica in cui i caratteri siano chiari e leggibili.
La medesima cosa per la musica. Serve sicuramente un buon impianto, ma qui si è esagerato.

Mi edito in quanto è stata inserita una risposta nel mentre.

il suo punto di vista s'è capito

Anche i'ssuo.

ho cercato di dimostrare che un risparmio, anche minimo, avrebbe fortemente penalizzato la qualità complessiva della realizzazione che si voleva di alto livello proprio perchè "pubblica" e destinata a far conoscere la musica ed educare all'ascolto

Da installatore part time sono in forte disaccordo.

spreco è spendere denaro per pagare prestazioni scarse o inesistenti, per acquisire beni o strutture non durevoli o abbandonate per le costose manutenzioni

Secondo questa definizione spendere, per esempio, 100 milioni di miliardi di euro in una scuola all'avanguardia, con solo 2 classi e 4 docenti, ma all'avanguardia e i cui 20 studenti sono formati in modo unico al mondo, con competenze inarrivabili e strumentazioni futuristiche è un investimento per la cultura.
 
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Tony359 ha detto:
...Se domani il comune di Orvieto acquistasse una LOTUS da 100.000 euro, per far provare l'ebbrezza della guida di una fuoriserie a coloro che non possono permetterselo?
La musica ha valore, come può averlo un buon libro. Non serve un'edizione rilegata in oro da 250 euro per godersi il contenuto del libro, basta che un'edizione economica in cui i caratteri siano chiari e leggibili

mi sento di quotare questo, perchè si è centrato il succo del discorso, cosa che qualcuno non ha ancora compreso!:rolleyes:

Ma alle scolaresche, all'anziano di turno, che frequentano la biblioteca, mi potete spiegare che razzo gli freghi dei 118db:D indistorti, degli 85000 watt ecc.... che la saletta può generare?
bisogna parlare di cineteca, fioi no di cinema a gratis omaggiato dal comune:cry:

ribadisco che non c'è lo con bastiano, la saletta è per me, che sono appassionato (ma quanti matti ci sono con questa passione?) molto ben realizzata (a parte l'oppo, prodotto che è inutile che me la racconti, è un lettore NON IMPORTATO, devi aprirlo e modificarlo:rolleyes: e se succede qualcosa, la P.A. cosa fa?

Se poi incominciamo a parlare degli sprechi in Italia non se ne esce più!

P.S. io mi auguro che l'amministrazione stanzi altri 130.000€ per una filmografia degna di questa saletta, altrimenti sarebbbero da prendere a badilate!
 
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andrea1972 ha detto:
Ma alle scolaresche, all'anziano di turno, che frequentano la biblioteca, mi potete spiegare che razzo gli freghi dei 118db:D indistorti, degli 85000 watt ecc.... che la saletta può generare?

Sotto un certo punto di vista si potrebbe dire che stiamo cercando di educare l'anziano e la scolaresca per fargli capire al primo che siamo andati oltre al mono, al secondo che non c'è solo l'MP3.

Ok, nobile intento. Ma viste le circostanze e visti i costi, inopportuno secondo me.

Ciao
A
 
Tony359 ha detto:
Ok, nobile intento. Ma viste le circostanze e visti i costi, inopportuno secondo me.
A

lo ha già detto almeno 4 volte

piuttosto, visto che è un esperto, si sbilanci proponendo una soluzione più "risparmiosa" ugualmente efficace

potrebbe nascere un dibattito più interessante di questo che si è ormai arenato.

Ha definito nobile l'intento, ma ne ha criticato i costi
Ergo, ci dia un suggerimento (con marche e modelli) che avrebbe trovato il suo apprezzamento
Dopo tutto quello che ha scritto avrà sicuramente un'idea in mente.
Ma che non sia Genelec (ottimi monitor) -troppo facile - anche perchè il risparmio sarebbe stato minimo.
 
Ultima modifica:
Perche' invece non si sbilancia lei fornendo i dati di uso che le ho chiesto qualche post fa invece di scrivere "i dati sono disponibili in biblioteca"?

In ogni caso io posso scrivere la mia opinione quante volte voglio, fino alla noia, cosi' come puo' farlo lei. Non importa che lo puntualizzi ogni volta.
 
La musica ha valore, come può averlo un buon libro. Non serve un'edizione rilegata in oro da 250 euro per godersi il contenuto del libro
Sicuro che vedersi un film su una TV da 32'' pollici con l'audio mono da 2W RMS in una stanza illuminta sia uguale a vederselo secondo gli standard THX (per citarne uno)? Se fosse così, perchè produrre film con le tecnologie a passo con i tempi in studi paragonabili alle salette di cui si sta discutendo? Ovvio che un film non diventa un'opera d'arte solo perchè è fatto bene ma se è un opera d'arte ben fatta perchè mortificarla con impianti non adeguati?

Ok, nobile intento. Ma viste le circostanze e visti i costi, inopportuno secondo me.
Secondo questo criterio sono inoppurtune una marea di altre cose. Se pensi che nel mondo si muore di fame ha senso andare nello spazio, studiare le tartarughe e salcare i panda?

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Sicuro che vedersi un film su una TV da 32'' pollici con l'audio mono da 2W RMS in una stanza illuminta sia uguale a vederselo secondo gli standard THX (per citarne uno)?

No, ci mancherebbe. Ma tra un mono 2W e sala illuminata a quella stanza li' ce ne sono di mezze misure!

Secondo questo criterio sono inoppurtune una marea di altre cose. Se pensi che nel mondo si muore di fame ha senso andare nello spazio, studiare le tartarughe e salcare i panda?
Ciao.

Secondo me non e' attinente la fame nel mondo, io sono rimasto molto piu' in casa nostra. Credo che si possa ascoltare la musica in modo ottimale senza cifre a 5 zeri. Chiaro, mai negato, che quell'impianto sara' in grado di fornire un risultato al 99%, ma credo che si potesse puntare per un soddisfacente 90%, relegando il resto dei fondi a bisogni piu' impellenti della nostra societa' in semi-bancarotta.

Ad ogni modo, posso avere le dimensioni della stanza onde dimensionare gli altoparlanti?
 
Tony359 ha detto:
Ad ogni modo, posso avere le dimensioni della stanza onde dimensionare gli altoparlanti?

Come no.

L'ambiente è di ml 8,60(lu) x 6,30(la) x 3,50(al)
pavimento in cotto antico, una finestra, quattro porte (da insonorizzare).
qualche altra immagine, anche dei lavori:
http://picasaweb.google.it/giuliano.bastianello/ORVIETOSalaEufonica#

per quanto riguarda i dati d'uso di Tradate
il rinvio ai responsabili della biblioteca non voleva essere nè reticente ne irrispettoso,
Mi limito a osservare, tramite Google Alert le attività della sala eufonica e riscontro diverse iniziative a cadenze ravvicinate, oltre all'uso quotidiano di cui mi hanno riferito,
lei chiedeva dati esatti che non mi posso inventare e che solo chi ne tiene una contabilità può fornirle
 
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