alby06 ha detto:
Ricordiamoci anche che per allestire una sala cinematografica IN 3D "bastano" circa 100.000 euro e circa 1/3 per una sala normale.
non vorrei nel modo più assoluto polemizzare
ma invito a mettere più attenzione nel formulare certi paragoni
nei casi di Tradate e Orvieto, il 50% e oltre della spesa (indicata iva inclusa e l'aliquota va scorporata per valutare il costo effettivo)
è stato impegnato per l'allestimento dell'ambiente,
nel caso del cinema il costo è riferito solamente all'elettroacustica
nel caso del 3D al solo proiettore se digitale
nel caso del dolby al decoder ed alla fonica che in termini di fedeltà è molto, sideralmente, lontana da quanto installato a Tradate e Orvieto.
Riporto qui quanto riferito da audiofili molto esigenti che vi hanno fatto recente visita:
è stata un'esperienza d'ascolto positiva, che non capita in nessuna rassegna tipo Tav o Mi HiEnd, soprattutto per il trattamento acustico passivo e per le elettroniche impiegate.
tutti possono criticare e proporre alternative
certo che spendere 50.000 euro per fare un trattamento acustico e poi installare un sistema A/V da 10.000 euro appare una incongruenza più difficile da giustificare di quanto lo sia questo allestimento equilibrato che (e lo ritengo, modestamente, un punto di forza della soluzione da noi proposta) non ha sprecato un euro in cavi "esoterici", in elettroniche da nababbi o diffusori da salotto dove si paga più il cabinet della massa suonante.
Questo è un impianto "tutto succo" che nulla concede al lusso ma suona meglio di sistemi HiEnd del costo doppio o triplo.
Invito a provare, e poi criticare.
Tengo, infine, a precisare che l'allestimento comprende l'arredo, tutto l'impianto elettrico e di illuminazione e un sistema di ricambio e trattamento aria posto che il locale è isolato dalla biblioteca.
Poi, come a Tradate e Orvieto saranno i cittadini a giudicare l'amministrazione che si è dimostrata sensibile a curare anche questo aspetto della moderna conoscenza che si percorre utilizzando gli strumenti, professionali, che la tecnica della riproduzione musicale mette a disposizione.