rodaggio, tagliando e revisione cavi

Microfast ha scritto:
L'unica cosa necessaria e' che i cavi di potenza siano di sezione adeguata ( quindi la piattina rossa e nera potrebbe essere insufficiente ) ed i cavi di segnale ben schermati, assemblati con cura, con i connettori validi e duraturi e se possibile non troppo lunghi ( poco oltre lo stretto necessario ).

Niente di esotico e/o magico insomma; tutto il resto e' aria fritta ....

Comunque ognuno e' libero di spendere come preferisce i propri soldi :)

Saluti
Marco
Da questo punto di vista sfondi una porta aperta, almeno con me... l'esotismo e la magia rientrano in una sola parola: marketing!
Secondo te perche' nessuno si e' mai reso disponibile a fare una vera prova in doppio cieco ?
Sono d'accordo sul fatto che ci siano cavi di qualita' differente che possono fare la differenza (vedi il confronto tra la sezione di una piattina e quella di un cavo da 2,5mm), ma se mi fanno passare la piattina come l'ultimo, magico, definitivo ritrovato perche' la guaina anziche' rossa e nera e' gialla a pois viola allora le parti basse iniziano a girarmi vorticosamente!!!
 
Microfast ha scritto:
L'unica cosa necessaria e' che i cavi di potenza siano di sezione adeguata ( quindi la piattina rossa e nera potrebbe essere insufficiente ) ed i cavi di segnale ben schermati, assemblati con cura, con i connettori validi e duraturi e se possibile non troppo lunghi ( poco oltre lo stretto necessario ).

Niente di esotico e/o magico insomma; tutto il resto e' aria fritta ....

Comunque ognuno e' libero di spendere come preferisce i propri soldi :)

Saluti
Marco
Non ho esperienze dirette di cavi costosissimi e fino a poco tempo fa andavo ancora avanti con la piattina rosso e nero :p

Mha.... cmq, e' incredibile quanta piu' gente si arruola tra le file di chi spende cifre considerevoli per cavi "esoterici" e con un sapinte passa parola si arrivi o al "Nirvana" o ad una mera suggestione di massa :p
 
aumentando la sezione diminuisci la resistenza che è anche in funzione della lunghezza.

intrecciando il cavo ottieni una sorta di autoschermatura.
 
Personalmente

Non ho mai capito il rodaggio dei cavi, come non ho mai capito il perchè devono essere messi in un certo verso e non nell'altro :confused:

Le influenze dei cavi le trovo minime, e faccio una fatica della madonna a sentirle, ( e anche quà non so se sia psicosi, o se veramente stò sentendo qualcosa ) ....

Sui processi chimici che innesca il passaggio della corrrente sul cavo, non mi esprimo, e quà Riccardo potrebbe spendere 2 parole essendo il conduttore praticamente sempre rame.
Ma per quanto riguarda l'ossidazione, più che rodaggio del cavo, quando lo si vede verde a causa dell'ossido.... credo che sia il caso di cambiarlo e di cambiare fornitore, visto che è indice che il rivestimento protettivo è di pessima qualità.

Sui cavi di potenza, riesco a sentire una lieve diffrenza tra i cavi fortemente capacitivi ( cat. 5 ) e quelli chiamiamoli standard con i classici 2 fili accostati di sezione generosa. Sul segnale, non ho mai sentito nulla.

Sinceramente ho comunque assemblato per il segnale dei cavi deenti, usando un cavo VDH thunderline, e dei connettori ( tipo WBT ) il perchè ???

Perchè il segnale è debole, quindi credo che i conettori devono essere di quona qualità e garantire un serraggio stabile, visto il costo del connettore, lo ho abbinato a dei cavi che al di la di quello che si racconta, hanno il conduttore in rame ricoperto con dell'argento, che più che avere una funzione sonica ( venuta ma indimostrabile, alla quale non credo ) ha sicuramente una funzione di barriera all'inevitabile attacco chimico del'ossigeno sul rame.

Allungandone la vita a molti anni.

Ilario
 
Microfast ha scritto:
Potenza della suggestione, sfruttata per guadagnare un bel po di quattrini :D

Già!

Highlander, ho proposto il doppio cieco (che guarda caso non viene mai eseguito per questo genere di confronti) proprio con l'intento di porre fine a questa diatriba. IMHO (ipotesi) il rodaggio dei cavi è solo suggestione.

Detto questo, se ne parlava all'ultimo Epiguren day, la memoria "audio" è molto labile ed è praticamente impossibile ricordarsi con certezza le caratteristiche "musicali" di un prodotto a distanza di tempi anche brevi.

Ciao:)
 
Re: Personalmente

ango ha scritto:

Sui processi chimici che innesca il passaggio della corrrente sul cavo, non mi esprimo, e quà Riccardo potrebbe spendere 2 parole essendo il conduttore praticamente sempre rame.
Ma per quanto riguarda l'ossidazione, più che rodaggio del cavo, quando lo si vede verde a causa dell'ossido.... credo che sia il caso di cambiarlo e di cambiare fornitore, visto che è indice che il rivestimento protettivo è di pessima qualità.

Credo ci sia da prestare attenzione, per limitare i fenomeni di ossidazione nel tempo, anche alla purezza del Cu, orientandosi verso soluzioni OFC (Oxigen Free Copper). Il rame OFC è disponibile in diverse classi:

http://www.mmc.co.jp/sakai/enu/products/ofcclass.htm

All'aumentare della purezza migliorano le proprietà elettriche del materiale, anche se, comunque, in misura molto ridotta. La velocità di ossidazione è funzione (anche) delle impurezze presenti, ma sono con te quando, a tal proposito, consideri l'importanza delle connessioni.
 
per completezza d'informazione.

si parla di conduttori, quindi di materiali che "conducono" un differenziale di potenziale da un estremo all'altro. ogni conduttore ha una resistività intrinseca che si traduce poi in resistenza misurata in Ohm.

i materiali che hanno resistività minore sono notoriamente il rame e l'argento, quest'ultimo viene normalmente scartato nell'industriale per problemi di costo.

entrambi hanno problemi di ossidazione, cioè di lenta combustione al contatto dell'ossigeno. ecco perchè si preferisce dorare il contatto, non per una minore resistività dell'oro, ma per la sua proprietà di non combinarsi con l'ossigeno e quindi di ossidarsi.


altra precisazione.

si può parlare di orientamento dei cavi quando sono costruiti in maniera semibilanciata, ossia:

1 conduttore per il polo centrale, un conduttore per quello esterno, la calza che li riveste entrambi. la calza ed il polo esterno (polo freddo) vengono collegati insieme ad una delle due estremità, dall'altra vengono separati, o meglio la calza non è collegata, questo per non mandare in loop eventuali disturbi e per rendere più efficiente la schermatura. in questo caso si consiglia di collegare il connettore con la calza unita al polo freddo, all'uscita del segnale. se si collega una sorgente al pre, questo lato va alla sorgente.
 
Ultima modifica:
stazzatleta ha scritto:

i materiali che hanno resistività minore sono notoriamente il rame e l'argento, quest'ultimo viene normalmente scartato nell'industriale per problemi di costo.

entrambi hanno problemi di ossidazione, cioè di lenta combustione al contatto dell'ossigeno. ecco perchè si preferisce dorare il contatto, non per una minore resistività dell'oro, ma per la sua proprietà di non combinarsi con l'ossigeno e quindi di ossidarsi.

Rame ed argento detto così è un po' generico, occorre considerare la purezza del materiale di cui si parla!

Anche Ango ha parlato dell'importanza di preservare il più possibile dall'ossidazione le connessioni (anche se utilizzare Ag non è il massimo, almeno dal punto di vista chimico).
 
erick81 ha scritto:
Rame ed argento detto così è un po' generico, occorre considerare la purezza del materiale di cui si parla!

Anche Ango ha parlato dell'importanza di preservare il più possibile dall'ossidazione le connessioni (anche se utilizzare Ag non è il massimo, almeno dal punto di vista chimico).

si parla di purezze assolute da "tabella" quindi 999
 
Perdonatemi la frecciatina: concordo sul fatto che le connessioni tra cavo e connettore siano molto importanti, ma c'e' modo di verificare (qualcuno magari l'ha gia' fatto) le connessioni tra cavo e connettore sui cavi piu' blasonati ?
Perche' onestamente sento sempre parlare di connettori dorati ma non mi sembra di aver mai sentito parlare di come i cavi sono connessi a questi connettori...
 
angelone ha scritto:
A questo riguardo io spero sempre che si riesca a fare la prova che si pensava la sera dell'ultimo raduno piemontese riguardo i cavi (costosi, non costosi, piattina rossa e nera, etc etc)... perche' non organizzarla inserendo anche un confronto tra cavi rodati o non ?
Sempre ammesso che qualcuno (nessuno in particolare, intendiamoci) sia disponibile ad essere smentito riguardo le proprie affermazioni sui cavi, qualunque esse siano... ;)

Io purtroppo quella sera non son potuto venire alla cena e me ne dispiace...
Personalemente non ho riscontri sull'utilita' del rodaggio dei cavi perche' quelli di segnale che uso (tutti prestati) erano gia' rodati, mentre il cavo di potenza si e' rodato insieme ai diffusori per cui non saprei valutarne l'incidenza.
Tornando pero' alla discussione dei cavi tenuta durante la cena, so per certo che a casa mia, nel mio impianto, alterno i tre cavi di segnale prestati/regalati (Qed, PS Audio e Supra) e ti posso assicurare che la differenza tra i tre e' abbastanza sensibile senza necessita' di avere un udito particolarmente raffinato.

Concludo con un'altra considerazione ovviamente personalissima.

Diffido di coloro che pretendono di assegnare verita' assolute senza fornire spiegazioni e in questo mi sento vicino a Stazza.
Ma, allo stesso tempo diffido di coloro che pretendono di avere TUTTE le conoscenze tecniche per spiegare le cose...
Penso ci sia ancora tanto da scoprire, anche in campi in cui si crede di aver gia' visto tutto ;)


Buona giornata a tutti :)
 
Antonio, mi sembra che tu abbia centrato in pieno le mie parole, dimmi se sbaglio.

....scettico, ma possibilista ;)

il thread è provocatorio, troppe giustificazioni ed argomentazioni campate per aria.

poi se parliamo di cavi e differenze, per carità non metto lingua, anche perchè il cavo deve rispondere a certe variabili che si chiamano resistenza, capacita ed impedenza. seppure in maniera minima al mutare di tali variabili può essere che vari anche il suono.

si organizza per la prox settimana ? già mi viene male a dover attaccare e staccare i cavi, ma per l'amor della scienza :o
 
Vecio [A-R] ha scritto:
... cut ...
Diffido di coloro che pretendono di assegnare verita' assolute senza fornire spiegazioni e in questo mi sento vicino a Stazza.
Ma, allo stesso tempo diffido di coloro che pretendono di avere TUTTE le conoscenze tecniche per spiegare le cose...
Penso ci sia ancora tanto da scoprire, anche in campi in cui si crede di aver gia' visto tutto ;)
Come sempre il giusto sta nel mezzo!
Alla cena Andrea aveva lanciato l'idea di questa prova e la discussione era molto interessante, spero davvero che avvia un seguito pratico! :)
 
Vecio [A-R] ha scritto:

Concludo con un'altra considerazione ovviamente personalissima.

Diffido di coloro che pretendono di assegnare verita' assolute senza fornire spiegazioni e in questo mi sento vicino a Stazza.
Ma, allo stesso tempo diffido di coloro che pretendono di avere TUTTE le conoscenze tecniche per spiegare le cose...
Penso ci sia ancora tanto da scoprire, anche in campi in cui si crede di aver gia' visto tutto ;)


Buona giornata a tutti :)

Hai pienamente ragione. Il doppio cieco è un metodo scientifico, pertanto non è detto che debba smascherare le teorie sul rodaggio dei cavi, ma fino a che non si fanno delle prove in tal senso, è come parlare del sesso degli angeli, IMHO.

Ciao:)
 
stazzatleta ha scritto:
Antonio, mi sembra che tu abbia centrato in pieno le mie parole, dimmi se sbaglio.

....scettico, ma possibilista ;)

il thread è provocatorio, troppe giustificazioni ed argomentazioni campate per aria.

poi se parliamo di cavi e differenze, per carità non metto lingua, anche perchè il cavo deve rispondere a certe variabili che si chiamano resistenza, capacita ed impedenza. seppure in maniera minima al mutare di tali variabili può essere che vari anche il suono.

si organizza per la prox settimana ? già mi viene male a dover attaccare e staccare i cavi, ma per l'amor della scienza :o

Settimana prox non sono sicurissimo di trovare uno spazio (ho alcune cene gia' programmate) ma quella successiva direi che va bene.
Pero' se la prova la vuoi fare tra i miei tre cavi di segnale la facciamo da me perche' io conosco il loro risultato nel mio impianto (posto che fino a quel giorno non abbia cambiato nulla :rolleyes: ...) ma non ho alcuna certezza di quali riscontri/differenze produrrebbe nel tuo impianto...
Se invece il test che vuoi fare e' sulla validita' del rodaggio dei cavi basta che ti procuri una doppia cablatura di Aircom (tanto basta l'ascolto stereofonico per tale prova) avendo l'accortezza di rodarne un paio di coppie e lasciando l'altro paio inoperoso...
Chissa' che ne viene fuori :D ...

Altra considerazione giusto per allargare un po' il discorso (ai limiti dell'OT e me ne scuso in anticipo).
Io sono convinto che spesso siamo vittima dei condizionamenti nell'ascoltare e valutare i cavi ma, in tutta sincerita' credo che tale condizionamento possa essere anche maggiore quando ci mettiamo ad ascoltare componenti (elettroniche, diffusori) dal costo esorbitante...

P.S. Io i cavi di segnale che uso li ho ascoltati senza averli pagati e soprattutto senza sapere quale fosse il loro costo ;)


Ossequi -_-


P.S. Scettico ma possibilista...si direi che ci siamo ;-)
 
Ultima modifica:
stazzatleta ha scritto:

poi se parliamo di cavi e differenze, per carità non metto lingua, anche perchè il cavo deve rispondere a certe variabili che si chiamano resistenza, capacita ed impedenza. seppure in maniera minima al mutare di tali variabili può essere che vari anche il suono.

si organizza per la prox settimana ? già mi viene male a dover attaccare e staccare i cavi, ma per l'amor della scienza :o

Ovviamente senza sapere quale cavo state ascoltando:D :p

L'esame di Elettrotecnica l'avevo tenuto per ultimo, visto che c'entrava come i cavoli a merenda con il mio corso di studi, ma dubito che al variare della resistenza del 2%, delle orecchie umane, non suggestionate da quello che c'è tra loro, possano avvertire differenze...
 
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