ridurre mediobassi diffusori

Moris, riesci ancora a stupirmi.

Come al solito intervieni scrivendo cose che dimostrano che non hai letto quanto ho scritto o, quanto meno, letto con molta superficialità.

Ho elencato una serie di casi, tra cui, guarda un po', ho citato proprio quello della sola correzione passiva, ma ti sembra che sia suggeribile ed attuabile nella situazione indicata all'inizio di questa discussione?

Certo che la soluzione passiva ha il suo fascino ed i suoi vantaggi, ma se anche chi ne avrebbe la possibilità poichè parte da zero non la fa o combina solo disastri!

Hai ascoltato un impianto corretto attivamente e non ti ha emozionato?

A parte che non so cosa tu intenda con questo termine, ma mi sorge il dubbio che stia proprio ad indicare che il suono fosse quello giusto, ovvero non c'erano bassi rimbombanti o colpi nello stomaco, ho l'impressione che se andassi ad ascoltare un concerto di una grande orchestra in un auditorium forse non lo troveresti "emozionante", con le varie gamme bilanciate, la gamma alta che scende dolcemente senza trapanare le orecchie, contrabbassi e violoncelli che si distinguono, ma non fanno vibrare le poltrone, anche ad alti livelli, oppure anche solo un pianoforte a coda che si colloca tranquillamente tra i diffusori e non sembra largo 4 metri e magari con SPL anche inferiore a quella cui sono abituati molti appassionati.

Ciao
 
uMoris, riesci ancora a stupirmi.

Come al solito intervieni scrivendo cose che dimostrano che non hai letto quanto ho scritto o, quanto meno, letto con molta superficialità.

Ho elencato una serie di casi, tra cui, guarda un po', ho citato proprio quello della sola correzione passiva.........[CUT]



Invece no,ho letto molto bene e con grande attenzione i tuoi post e si evince senza nessun dubbio,che tu preferisca la semplicità,nonché la qualità,del sistema attivo.

Tanto è vero che a favore di quest'ultimo hai "sprecato" intere pagine,mentre per la "sola" correzione passiva.........

- si progetta tutto l'ambiente partendo da zero, ovvero dalla struttura (dimensioni, materiale pareti e tutto quanto), ma ho la vaghissima idea che non sia il caso di cui ci stiamo occupando e, comuque, il costo non è indiferente....[CUT]


Ecco,queste tre righe sono tutto il tempo che hai dedicato alla correzione passiva.

Tra l'altro,mettendo come vincolo il fatto di dover partire da zero,addirittura dalla struttura,azzera di fatto la percentuale di fattibilità del progetto.......quindi?.......sono io che ho letto male,oppure...........

Mah,io resto della mia idea che anche un ambiente di natura poco favorevole,con alcuni interventi passivi,mirati e ben riusciti,possa permetterci di ascoltare musica e film nel migliore dei modi.


Ma torniamo al nostro amico Tony.

Ha chiesto(e chiede)come ridurre l'eccesso di medio-basse nel suo ambiente,giusto?

Ecco,penso che prima di entrare a bomba(come ha fatto Marco)proponendo un DRC e spacciandolo come una soluzione radicale,magari si poteva(e si può)consigliargli di allontanare i diffusori dagli angoli(il buon Rain lo aveva già fatto tra l'altro)e magari chiedere qualche info. in più sul suo ambiente.

"Magari"/"forse"/"può darsi".......che non voglia/possa spende dei soldi,per un sistema attivo,no??????

"Magari",con qualche "piccolo" intervento sull'ambiente,potrebbe risolvere (magari non "radicalmente")i suoi piccoli problemi,che poi sono gli stessi della stragrande maggioranza dei frequentatori del forum.


Ciao.
 
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Moris, il problema principale della correzione passiva del mondo audiophile è che l'approccio è da praticoni e c'è poco o nulla di tecnico per il semplice motivo che spesso non si fanno misurazioni né prima, né dopo, quindi la correzione, se davvero correzione è, è una cosa a sentimento, a gusto.

Prova a vedere nel mondo pro i vari modelli di control room esistenti, RFZ, LEDE, ESS etc... Ti renderai conto di quanto complicato è realizzare un ambiente in cui riflessioni e riverbero siano controllati in modo da rispondere ad un certo modello, progetto. Un ambiente d'ascolto ha esigenze diverse da una control room, ma simile è la competenza richiesta per realizzarlo bene.
Spargere tube traps e pannelli qua e là non è la stessa cosa...

Un DRC installato da un professionista è la cosa migliore dopo un ambiente appositamente progettato.

Ah il DRC è gratuito, ma saperlo usare "costa" tanto studio. In effetti qualunque soluzione, attiva o passiva, "costa" tanto studio...
 
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Ciao.

Ma io non ho mai detto che spargere tube traps e pannelli qua e la sia la soluzione migliore.

Penso che per fare un lavoro corretto,bisogni misurare,scoprire quali siano i difetti e agire di conseguenza.

Poi,che anche facendo tutto questo nel modo corretto,il risultato non sia comunque garantito,sono d'accordo in voi.


Ma chiudersi a riccio di fronte alla prima difficoltà,scavalcandola con l'utilizzo di un sistema attivo,non mi pare l'unica soluzione...o no?
 
Solitamente quando qualcuno si lamenta dell'audio dei suoi diffusori la prima cosa che viene da consigliare è di provare a spostarli (infatti è la prima cosa che ho suggerito) ma purtroppo non tutti possono,noi diamo per scontato che tutti possiedono salette dedicate dove poter fare i loro esperimenti a piacere ma non sempre è così anzi.

In quei casi la vedo dura anche fare dei trattamenti acustici pesanti quindi se la tecnologia attuale ci fornisce i mezzi per raggiungere il nostro fine con minore ingombro e,perchè no anche spesa,credo che un pensierino vada fatto. A parte che poi il trattamento non va fatto a caso,ci vuole studio,compentenza e conoscenza dei materiali da usare,a meno che non ci si affidi ad un esperto ma qui la spesa sale...

Moris,anche se non intervengo mai nel thread della tua saletta lo leggo sempre con interesse,so delle tue opinioni verso l'equalizzazione ma certe volte aiuta parecchio;quando non si può o non si vuole rivoluzionare casa per esempio. Tra l'altro Nordata nella sua saletta non mi sembra sia sprovvisto di trattamenti passivi anzi... Credo che con un misto delle 2 cose,senza escludere niente a priori,si possa arrivare a dei risultati sempre migliori. Il chiudersi a riccio vale in entrambi i casi,sia verso l'una che l'altra soluzione.

Tra parentesi leggo il tuo thread anche con divertimento perchè spesso ti fai sospendere e mi divertono le tue discussioni col moderatore di turno,spesso Nordata :D

Ciaoo
 
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Salve a tutti ho un impianto composto da amplificatore denon pma 495r e un paio di diffusori magnat monitor supreme 200. Devo dire che suonano abbastanza bene,il problema è che alzando il volume,noto un'eccessiva presenza di mediobassi e poca discesa,credo che il problema sia il cabinet che risuona,come potrei rimediare,aumentando lo spessore del f..........[CUT]

Non credo che la "poca discesa" sia risolvibile con una modifica al diffusore, se così fosse l'avrebbe già attuata il costruttore...
probabilmente la resa sonora di questo è corcoscritta alle caratteristiche, circa 20 litri e un woofer "solo" discreto vista la tipologia del diffusore e la fascia di mercato a cui appartiene...
Potresti provare ad ottimizzare il posizionamento (gratis) ma non potrai mai andare oltre i limiti fisici del progetto. Un mediobasso eccessivo e/o "rimbombante" è quasi sempre dovuto ad una scarsa interazione con la stanza, difficile che un progetto anche se economico sia grossolanamente errato in questo senso.
Che frequenza intendi per mediobasso...? e per "poca discesa" che frequenze cerchi?
 
......Tra parentesi leggo il tuo thread anche con divertimento perchè spesso ti fai sospendere e mi divertono le tue discussioni col moderatore di turno,spesso Nordata ......[CUT]


Quando lo stesso Nordata,in un messaggio privato,mi disse che il motivo principale per il quale molta gente segue il "mio" 3D,era più o meno questo,non gli credetti :D

Mi rattrista scoprire che aveva ragione :D

Mi dispiace per te,ma non potrai più divertirti per quel motivo,infatti,la mia eventuale prossima sospensione,sarà sicuramente anche l'ultima....lo staff e' stato molto chiaro in proposito.
 
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si evince senza nessun dubbio,che tu preferisca la semplicità,nonché la qualità,del sistema attivo.
Tanto è vero che a favore di quest'ultimo hai "sprecato" intere pagine,mentre per la "sola" correzione passiva.........
Grazie per avermi spiegato quali sono le mie preferenze ed i miei pensieri, ne avevo proprio bisogno, ora so cosa pensare.

Purtroppo ti sbagli, se potessi permettermi di partire da zero nella costruzione di un ambiente per l'ascolto della musica lo realizzerei nel migliore dei modi sfruttando tutto quanto può offrire la correzione passiva, evitando così quella attiva, esattamente il contrario di quanto supponi tu.

Che abbia parlato frequentemente di correzione attiva nei miei interventi è presto spiegato (lo ha anche fatto appena sopra Rain): è più semplice da realizzare e non porta a problemi o liti coniugali.

Ho liquidato in poche righe la correzione passiva? Cosa avrei dovuto fare, scrivere un trattato? Ho già inserito molte volte i link di testi dedicati all'argomento, con poca spesa chiunque se li può procurare, io o altri abbiamo già indicato più volte le linee guida di base sul come comportarsi; comunque anche qui ho suggerito di provare a spostare i diffusori, tu hai altre soluzioni a portata di mano che non siano quelle di cambiare i diffusori attuali e comprarne altri, magari di classe molto elevata? Qualcuno risolve (o pensa di risolvere) il problema anche in questo modo.

Dovrei magari offrirmi di fare il lavoro? No, grazie, non ne ho più voglia e tempo e, sopratutto, non frequento il forum per accalappiare clienti.

Inoltre, contrariamente a quanto hai affermato con tanta sicurezza (anche questo ti è già stato fatto notare) il DRC, perchè di questo si è parlato, non di altro, è assolutamente GRATIS (esistono anche delle interfacce grafiche per renderlo un po' più user friendly), oppure a te è stato offerto a pagamento? (sui forum capita di tutto) :D

Non sai usare DRC, capita ed è comprensibile, allora affidati ad un professionista (non allo smanettone di tuno) e lo farà lui per te, ovviamente pagando e con regolare fattura.

Ciao
 
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..........Purtroppo ti sbagli, se potessi permettermi di partire da zero nella costruzione di un ambiente per l'ascolto della musica lo realizzerei nel migliore dei modi sfruttando tutto quanto può offrire la correzione passiva, evitando così quella attiva, esattamente il contrario di quanto supponi tu........[CUT]


Io so benissimo come la pensi,proprio per questo mi ostinavo affinché fosse chiaro(in questo 3D non si capiva).


Anche io la penso così e finché avrò tempo/voglia e risorse (anche economiche)continuerò la strada del trattamento passivo,per "evitare" quella attiva.

Nel verbo "evitare",che ho utilizzato di proposito,mentre a te,forse e' sfuggito.......c'è racchiuso il succo del discorso.


Ciao.
 
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Io mi sono affidato per tanti anni alla correzione DRC eseguita da professionisti, non avendo avuto la costanza di imparare io stesso...ho avuto possibilità di effettuare qualche piccolo intervento passivo nella tavernetta che non è di mia proprietà, e ultimamente ho potuto sperimentare e acquisire elettroniche e diffusori di alto livello

Il prossimo passo sarà provare nuovamente con la correzione attiva per il multicanale soprattutto, in una configurazione 5.3 con due sub per i canali frontali (e forse per centrale e surround) in modo da averli anche in stereo quando uso l'HTPC, senza reindirizzamenti, e un sub dedicato al solo canale LFE

Niente duplicazione di canali che non esistono nella traccia originale o troppi reindirizzamenti

Ove possibile cercherò di non dover introdurre ritardi avendo una certa libertà nel piazzare i diffusori
 
Serve davvero mettere ordine [CUT]

Ok,proviamoci.

consiglio a Moris72 di provare un sistema DRC fase/ampiezza a convoluzione installato da un professionista, penso potrebbe rimanere stupito del risultato. [CUT]

Come ti ho gia' detto,l'ho fatto e non mi ha colpito affatto,ma non e' questo il punto su cui mi voglio soffermare.


Il punto e' questo,analizzando la tua frase,si evince che secondo te,un sistema con DRC...ecc.ecc...potrebbe stupirmi,giusto?

Eh gia',perche' non avendolo nel mio,non posso avere neanche l'idea, di quali vertici si possano raggiungiure mettondolo(calibrato alla perfezione ovvio),giusto? Altrimenti,di cosa potrei stupirmi??

Allora andiamo avanti.........

...........ti diro' a cosa va la mia preferenza: sicuramente non una stanza trattata nel senso di riempita di tube traps e risuonatori, che ti ammazzano la dinamica e che ti costringono ad una configurazione da giostraio strillante per recuperarla, a questa situazione, per esperienza preferisco mille volte un trattamento passivo leggero delle prime riflessioni ed un arredamento che consente un RT60 decente trattato poi con un DRC calibrato con la curva che dico io, ossia dolcemente calante alle alte ...........[CUT]

Non so se lo sai,ma si da il caso che la mia stanza, sia riempita di tube traps che mi ammazzano la dinamica e sicuramente non sai che ho un fratello,il quale possiede un buon impianto home,con un trattamento passivo leggero,privo di DRC.



Piccola premessa

Mio fratello non viene quasi mai a sentire musica nel mio bunker e io era da circa un anno che non la sentivo da lui.
Se nonche',Sabato sera,l'ho invitato da me per una "seduta" e lui ha accettato.
Ebbene,il risultato lo ha talmente sorpreso,che mi ha chiesto se per favore,potessi provare a migliorare il suo(lui mi ritiene un esperto :D..pensa te),tentanto di ottenere qualcosa di simile............
Lui e' partito per le ferie il giorno dopo e io per un breve fine settimana al lago di Garda,quindi non avevo ancora potuto fare nulla(e alla fine,non ho fatto molto comunque...ho ottenuto solo piccoli miglioramenti)..............fino a 1 ora fa......



Accendo il suo impianto e lo faccio scaldare per circa 1 ora (il Denon AVC A1HD lo gradisce,avendo un bel toroidale)e poi inizio l'ascolto....................per farmi un'idea piu' precisa della siuazione,utilizzo un disco che,sopratutto di recente,(anche per colpa di un piccolo inconveniente)ho ascoltato molto e che conosco a memoria.........


Come ho gia' detto,era oltre 1 anno che non sentivo il suo impianto e nel frattempo,ho migliorato parecchio il mio,quindi la differenza che mi ricordavo esserci,non era piu la stessa.

Ora e' veramente tanta,sinceramente piu' di quanto immaginassi,anche se lo stupore di mio fratello,avrebbe dovuto prepararmi a qualcosa di simile.



Veniamo alla domanda (seria) per Marco...........secondo te,se mio fratello implementasse nel suo impianto un DRC,calibrato ai massimi livelli possibili,riuscirebbe a recuperare il gap. con il mio impianto "da giostraio",privo dell'"unico"?


Ciao.
 
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......

Hai ascoltato un impianto corretto attivamente e non ti ha emozionato?

A parte che non so cosa tu intenda con questo termine.......[CUT]


Intendo che se guardo un concerto live,il mio impianto deve darmi l'illusione di essere la,in prima fila(so bene cosa si prova,perché ci sono stato davvero).

Non capita sempre che ci riesca....,ma forse è li il bello....perché quando accade, provo una bella sensazione,e temo che l'abitudine potrebbe affievolirla...


Ecco,questa sensazione,io la chiamo "emozione".
 
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lo faccio scaldare per circa 1 ora....,lo gradisce,avendo un bel toroidale
Mi sfugge il nesso tra lo "scaldare" un ampli ed il fatto che il trasformatore sia un toroidale, se aveva un normale pacco a "E" e "I" oppure a "C" cosa cambiava?

Per quanto riguarda la tua domanda credo che tu comprenda benissimo che non ha molto senso e che non si può dare una risposta.

Non si conosce quali sono gli eventuali limiti dell'impianto di tuo fratello, quali siano gli eventuali problemi, cosa intenda lui per "migliorare", per qualuno, ad esempio, la qualità è data dalla sola potenza o dal poter far tremare i muri, non importq con quale distorsione o code.

Tanto per dare un risposta alla tua domanda: se il "gap" lamentato è causato da una cattiva acustica ambientale del suo ambiente si può presumere che introducendo una opportuna correzione (attiva o passiva, il discorso non cambia, la prima è solo più alla portata di tutti) il risultato sarà migliore di quello attuale.
 
Il nesso sta nel fatto che un trasformatore toroidale,necessità di più tempo per scaldarsi,secondo la mia esperienza personale e avendone posseduti più di uno(compreso quello in oggetto),posso dirti che è così.


Per l'altro discorso,vorrei che mi rispondesse anche Marco,ma a te posso dire questo:"nessun DRC o correzione passiva,potrebbero colmare quel gap".




Ciao.
 
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Vabbè ma è chiaro che se la differenza tra i 2 impianti è davvero tanta,ovvero appartengono a 2 categorie diverse, non ci sono correzioni che tengano per farli suonare uguali,ci sono anche i limiti delle elettroniche oltre che quelli di un ambiente.

Per quanto riguarda i concerti credi veramente che non usino nessun tipo di filtro,equalizzazione e chissà quale altra diavoleria ?
Proprio la settimana scorsa ho avuto la possibilità di avvicinarmi alla postazione dove stanno i fonici durante i concerti,bè avevano 2 pc collegati al mixer,qualche filtrino per ottimizzare l'acustica credo che l'abbiano usato :)

Ciaoo
 
un trasformatore toroidale,necessità di più tempo per scaldarsi
Questo può anche essere, un toroidale ha meno perdite per cui scalda meno di uno a lamierini, ma questo che nesso ha con la qualità? Non mi dire che il trasformartore deve raggiungere anche lui una temperatura ottimale altrimenti non trasforma bene (un trasformatore perfetto - teorico - non scalderebbe per nulla, di qualsiasi tipologia sia).

Ma certo che la correzione ambientale non colmerebbe il gap, ma che razza di discorsi fai?

Estremizzando: una ciofeca non diventa il top dei top solo perchè l'ambiente in cui suona è stato ottimizzato, rimane sempre una ciofeca.

Due impianti simili, magari uguali posti uno in un ambiente ottimizzato e l'altro in uno no suoneranno diversamente, quello ottimizzato renderà al meglio, magari non emozionerà o non piacerà, ma questo è un altro discorso: l'educazione all'ascolto.

Quanto ai concerti live amplificati ci sono una marea di interventi ed ottimizzazioni per fare sì che il sound sia per quanto più possibile il medesimo in tutte le location.
 
.................Non si conosce quali sono gli eventuali limiti dell'impianto di tuo fratello..........[CUT]

In effetti,e' meglio descriverlo.


Frontali Electra 1028 BE

Centrale Electra CC 1008 BE

Posteriori Electra SR 1000 BE

Sub. Electra SW 1000 BE

Ampli. Denon AVCA1HD

Lettore Oppo 103

Vpr. Sony VW200



Il lettore,e' collegto sia in analogico,che in digitle.

Feci delle prove a suo tempo e scelsi il collegamento analogico.......

Dopo alcune prove fatte in questa occasione......riconfermo la scelta.


Ciao.
 
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Educazione all'ascolto, esattamente.
Educazione all'ascolto che non è scritta su una qualche norma ISO, ma che dal mio punto di vista deve portare ad avere quella conoscenza-competenza necessaria per discriminare le diverse situazione ed analizzarle nel loro complesso evitando tutti gli assolutismi.

Se c'è uno che per anni ha cercato di ricreare in casa un evento live sono io, e non solo con la potenza di fuoco necessaria, con tutte le eq di questo mondo DRC compreso, ma anche con diavolerie più sosfisticate come espansori di dinamica a bande selettive, vitalizzatori etc.
Il risultato non è male, ma è una forte personalizzazione di tutto il sistema che non può essere certo portata come esempio e sarei un pazzo se andassi per il forum a dare consigli di come settare l'impianto così partendo dal presupposto che sia il punto di arrivo.

Le situazioni vogliono contestualizzate al meglio altrimenti si rischia di fare solo confusione, è innegabile che con un DRC (che non vuol dire curva flat ma dove si possono fare tutti i target che si vuole) si riesca ad ottimizzare una catena con il solo intervento di una elettronica e a patto di avere l'hedroom necessario si riescano ad avere risultati paragonabili se non migliori (soprattutto sulle basse) ad un sistema trattato passivamente con il vantaggio di non ricevere una lettera di divorzio, di avere una stanza che può continuare ad essere utilizzata anche da altri per altri scopi e due soldini che restano in tasca che proprio schifo magari a molti non fanno.
 
Moris di fatto ormai il tuo impianto è decisamente fuori dal comune visti i diffusori monitor TOP Genelec, subwoofer incluso..

sapendo poi con cosa li piloti non fatico a sorprendermi che gli altri impianti medi dei comuni mortali possano sembrare un pochino "mosci"

L'impianto di tuo fratello è già uno di quelli che molti di noi si sognano

Detto questo, credo che al netto degli ambienti d'ascolto e degli impianti, la riproduzione, soprattutto di film, potrebbe o meno beneficiare di una correzione attiva, a seconda appunto di ambiente, elettroniche, diffusori etc etc

una banalità...ovviamente sarebbe meglio non DOVER apportare nessuna correzione attiva

Io per esempio, per i film, volendo usare tre sub da 18" penso che sprattutto in gamma bassa, un'equalizzazione sarà necessaria

Poi concordo che meno interventi si facciano sul segnale originale e meglio è
 
Ciao Fabio,bentornato :D

Mi hanno detto che sei molto preso col lavoro ed'e' per questo che scrivi meno sul forum.



Devo scappare perche' e' arrivato il corriere con i miei pannelli e devo scaricarli io col muletto....mi ha detto che sono 4 bancali:eek:

Riccccccccccccc.........non avrai esagerato?:D
 
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