i precedenti ampli
avevano finali che lavoravano in configurazione darlington o in push pull che in assenza di carico si arrostivano per un addio delle giunzioni.
I piu recenti spesso sono a mosfet e riescono ad autobilanciarsi meglio, soffrendo ugualmente se costretti a lavorare a simmetria complementare.
Naturalmente le cose peggiorano se il finale lavora in classe A pura dove la corrente che circola è inversamente proporzionale al segnale d'ingresso.
Conclusione: personalmente non farei MAI mancare il carico in uscita a qualsiasi fonte di amplificazione (tranne che non sia previsto) e piuttosto eliminerei il segnale in ingresso, che con i moderni multiamplificati per HT credo sia consentito fare.