dottorcapone
New member
scusami ma non hai risposto minimamente però.luipic ha detto:e che l'invito alla moderazione è tutt'altro che fuori luogo.
Scusa, ma come puoi paragonare chi lavora onestamente in una conceria o pelletteria, ( o piuttosto chi vende scarpe o borse) a dei criminali.
Ecco cosa intendevo con l'invito a non radicalizzare il giusto disappunto per la crudeltà espressa in quelle immagini.
Ciao
Luigi
si tende a estremizzare per arrivare al nocciono, se uno ci vuole arrivare.
prima hai scritto che dietro alla vendita di pelli campano molte famiglie; ecco, leggendo questo mi sembrava di leggere concretamente "il fine giustica i mezzi", mi sbaglio?
perché non provi a rispondere un po invece di sentirti offeso o altro?
io non credo che possiamo essere tutti vegetariani, non credo che la vita degli animali sia paragonabile a quelli degli uomini, credo che le pelle di mucca (ho sempre saputo che fosse quella più utilizzata per i comuni giubbotti di pelle per esempio) sia decisamente più tollerabile visto che le mucche ce le mangiamo , credo che allevare e torturare visoni volpi ecc come visto nel video solo ed esclusivamente per farne delle pellicce o accessori sia indecente nonostante ci siano tante persone non sadiche, non assassini, che vivono vendendo o lavorando quella pelle o pelo.
non credi anche tu che si potrebbe fare a meno delle pellicce di visone?
e come ho detto prima (ma tu non hai ribadito nulla) non credo proprio che bisogna uccidere o scuoiare vive le persone che adesso portano una pelliccia, ma magari, informare di più potrebbe portare ad una riduzione dell'unitilizzo.
PS: avete presente le manifestazioni o gli attacchi degli animalisti ch gettano vernice o peggio sulle pellice di chi le indossa o che fanno rimostrance vestiti di sangue o simili? ecco, io non sono minimamente d'accordo con questa tipologia di attivismo; credo che l'opera di informazione sia da ricercare nel singolo individuo tramite strumenti che abbiamo sotto mano tutti i giorni. certo, i tg e tanti altri preferiscono parlare di altro...io la chiamo semplicemente disinformazione.
In questo senso direi che il titolo della discussione è veramente azzeccato, perfetto; ringrazio l'autore del topic.
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