prova d'ascolto...di un tavolino!?!?!

Si proverò ad ascoltarlo quel cd....ovviamente prima sul mio impianto in casa..poi quello in macchina (anche se so già che il mio sub Focal saprà sicuramente darmi l'effetiva differenza..ma appunto non sempre devo dire che le canzoni che ascolto a casa poi riascoltate in macchina avendo un enfatizzazione dei bassi maggiore mi piaciano di più anzi talvolta mi gusta di più il suo più secco e cristallino del woofer da 18 che non scende sotto i 50hz ) e infine andrò dal mio negoziante di fiducia a provarlo con un impianto "adeguato" ;)

e' cmq sempre un piacere scambiarsi pareri ;)
 
Guarda che io sono perfettamente d'accordo con te, tant'e' che i tavolini, come i cavi me li sono costruiti.
Avevo capito ;)
La risposta al tuo post era solo per la parte del controllo delle risonanze.

Se hai il problema solo a 38Hz (anche se ne dubito) una soluzione efficiente potrebbe essere il risuonatore di Helmholtz.

perche' in hifi il settore che tira di piu' e' quello degli accessori tipo pietre e legnetti?
Perchè non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere......

Ciao.
 
@lucadee
ecco, un sub da auto, per quanto buono possa essere e' il miglior esempio di woofer grande che non scende sotto certe frequenze (visto che non servirebbe a granche'!) :)
@chiaro_scuro
La risposta in frequenza dell'impianto l'ho misurata svariate volte con rew ed un attrezzatura non certo professionale, ma comunque piu' che sufficiente e l'andamento e' buono a parte quel picco, che di fatto corrisponde al modo fondamentale della mia stanza 10X5 mt circa). Il risonatore e' la prima cosa a cui ho pensato ed infatti ho anche provveduto a realizzarlo, ma quando mi sono accorto che per linearizzare 15db a quella frequenza ne avrei dovuto costruire uno grande quanto un furgone ho desistito...
 
ne avrei dovuto costruire uno grande quanto un furgone ho desistito...
Puoi sempre fare un buco al garage e usarlo come risuonatore :) :)

Battute a parte, con rew creati un filtro che tagli le gambe a quei 38Hz e vedi cosa ne viene fuori all'ascolto. Magari cambia poco e ti tieni il picco così com'è, ma se dovesse cambiare tanto che ti frega di usare l'eq?

Ciao.
 
purtroppo sotto certi aspetti sono a tutti gli effetti un audiofilo retrogrado!:p L'uso di un equalizzatore, finche' non strettamente necessario preferirei evitarlo. A dire il vero sto cercando di capire se fosse possibile costruirne uno che agisca solo sulla sezione bassi, non passando dal pre e collegandosi direttamente con i cavi di potenza che vanno ai sub (uso un biwiring completamente separato, quindi da quel punto di vista non sarebbe un problema). Ti confesso che non mi dispiacerebbe provare un pre tact, ma equipaggiato con tutte le schede A/D e D/A necessarie per interfacciarsi col mio sistema verrebbe a costare un'eresia...
 
L'equalizzazione, come un qualsiasi sistema che tratta il segnale, introduce per forza di cose delle perdite sul segnale stesso. Al tempo stesso però pur introducendo tali perdite va a sistemare dei fattori molto ostici da regolarizzare. Parlo ovviamente dell'aspetto ambientale. Un ambiente non trattato, trattato male o trattato non a sufficienza, introduce anch'esso delle perdite, molto di più di quelle che introduce un sistema di equalizzazione. Morale della favola: un sistema di equalizzazione (come drc) pur introducendo degli inevitabili problemi di cui sopra, ne risolve di ben peggiori. Anche io inizialmente ero scettico su questa soluzione (contagiato dagli audiofili vecchio stampo più datati di me), ma dopo una prova sul campo e sul mio impianto/ambiente, mi sono dovuto ricredere. Parlare dell'equalizzazione in questo topic, però, non è corretto.
 
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