prova d'ascolto...di un tavolino!?!?!

Dopo o fusibili ora anche i tavolini suonano,mah:eek:
Rimango in attesa della prossima c......a da propinare agli appassionati.:mad:
Ha livello estetico è molto bello, riporta tutte le caratteristiche che deve avere un piano di appoggio per elettroniche(base di appoggio su tre punti, massa abbandante del piano) ma di sicuro NON MIGLIORA LE ELETTRONICHE CHE UNO CI APPOGGIA.
Secondo me non fà niente di più di una base in marmo e tre coni sotto l'elettronica.
Io proporrei la prova al buio di un impianto appoggiato su quel tavolino e lo stesso poggiato su un flexy autocostruito con 50 euri a chi scrive certe recenzioni.
Una cosa è promuovere un prodotto, un'altra è dire che un tavolo migliora il suono....;)
 
bart ha detto:
riporta tutte le caratteristiche che deve avere un piano di appoggio per elettroniche(base di appoggio su tre punti, massa abbandante del piano)


perchè le basi d'appoggio sono su 3 punti e non 4?

ma su questi tavolini cosa ci va? posso capire un giradischi ma faccio fatica a pensare che un amplificature suoni diversamente cambiando l'appoggio

;)
 
un piano passa per 3 punti.
quel portaelettroniche (tavolino rende poco e non si può vendere a quel prezzo;) ) è stato recensito anche da audio review.
comunque io credo che un supporto con quelle caratteristiche possa portare a dei cambiamenti...se la base di partenza è avere le elettroniche sulle scatole da scarpe.
il portaelettroniche per me è solo un'altro step dell'ottimizzazione dell'impianto, naturalmente 2000 euro non li spenderò mai, piuttosto mi tornisco io le 3 gambe, piani in granito nero da 1,5cm di spessore accoppiati con un foglio di dynamat al centro.
torniti a punta alle basi e 3 monete da 100l con un foro cieco al centro, velluto sotto le monete, o-ring alle estremità delle gambe, finitura a piacere, ed il mio nome fresato su una basetta di plexiglass con un led rosso ben nascosto.
potrei venderlo a 3000 euro?
a proposito, sempre su ar avete visto quello della Mcintosh???:eek:
 
ocio ragazzi che un portaelettroniche ha un'influenza ben diversa rispetto ad un legnetto o ad un fusibile. In impianti particolarmente potenti le vibrazioni prodotte dalla riproduzione (specie delle note basse se i diffusori scendono davvero verso i 20hz - se passate da casa mia capirete cosa intendo) possono far vibrare ed entrare in risonanza le elettroniche e vi posso assicurare che, specie per il lettore cd, non e' una bella cosa. Un tavolino dovrebbe essere il piu' possibile inerte e riuscire a smorzare queste vibrazioni, QUESTA e' fisica, i legnetti sono voodoo...
Per farvi un esempio banalissimo, passando dai piedoni alle punte (entrambe le soluzioni fornite direttamente dalla casa) come supporti per le mie casse si notano differenze su timbrica e "scomparsa" delle casse stesse, proprio perche' fanno interagire i diffusori stessi in maniera diversa col piano d'appoggio. Se vi va di gustarvi un po' di percussioni come dio comanda sono a disposizione! :D
Certo e' che i prezzi fantasiosi lasciano sempre e comunque un po' sconcertati e si torna sempre a riflettere (ma purtroppo l'audiofilo medio non riflette molto) sulla liceità di certe operazioni commerciali...

P.S. io il tavolino ed i supporti per i finali me li sono autocostruiti e mi ci trovo benissimo, sono molto smorzanti e, per i miei gusti, nemmeno bruttissimi. Il costo complessivo dell'operazione e' stato di circa 100 euro (per tutti e tre) tenendo conto che la spesa maggiore e' stata quella delle punte...
eccoli qua: http://www.milossaluciano.com/simone.htm
 
Ultima modifica:
Ma quando mi riferivo ai legnetti, certo non mettevo in discussione l'utilità dei "tavolini"...sopratutto riguardo a piatto e cd player, ma della presentazione come si trattasse di un componente "attivo" e sopratutto del costo....
 
Alessandro Pecorelli ha detto:
...piuttosto mi tornisco io le 3 gambe, piani in granito nero da 1,5cm di spessore accoppiati con un foglio di dynamat al centro.
torniti a punta alle basi e 3 monete da 100l con un foro cieco al centro, velluto sotto le monete, o-ring alle estremità delle gambe, finitura a piacere, ed il mio nome fresato su una basetta di plexiglass con un led rosso ben nascosto.
potrei venderlo a 3000 euro?
a proposito, sempre su ar avete visto quello della Mcintosh???:eek:

Si, sicuramente, devi solo trovare uno che si chiami come te... :D
 
atarix ha detto:
ocio ragazzi che un portaelettroniche ha un'influenza ben diversa rispetto ad un legnetto o ad un fusibile. In impianti particolarmente potenti le vibrazioni prodotte dalla riproduzione (specie delle note basse se i diffusori scendono davvero verso i 20hz - se passate da casa mia capirete cosa intendo) possono far vibrare ed entrare in risonanza le elettroniche e vi posso assicurare che, specie per il lettore cd, non e' una bella cosa. Un tavolino dovrebbe essere il piu' possibile inerte e riuscire a smorzare queste vibrazioni, QUESTA e' fisica, i legnetti sono voodoo...

Completamente d'accordo, ma una cosa è cercare di rendere un portaelettroniche il più inerte possibile e altra è dire che migliora il suono.
Forse dire che quell'oggetto non migliora e non peggiora niente alle elettroniche poggiate sopra faceva vendere meno?????;) ;)

Secondo me questa è una politica di vendità che porta gli appassionati ad essere sempre più scettici e chi si affaccia a questo mondo a prendere SONORE cantonate.
 
Giustissimo il discorso della fisica..delle vibrazioni che mandano in risonanza le elettroniche.. ma c'è una cosa che non capisco...scusate io non ho bisogno di 300watt in una stanza per ascolto di musica di un certo tipo..quando ho un ampli da 50x2 watt di ottima fattura e due altoparlanti da mensola o da terra di altrettanto ottima fattura che vanno a nozze con l'ampli scelto..è più che sufficiente per godermi la mia musica...e non penso che cmq alzero il volume oltre il 50%...non devo mica svegliare i vicini!!! le elettroniche le posso appoggiare anche su una semplice scrivania!!:D
Altrimenti mi prendo due monitor da discoteca un bel sub a tromba tre finali rack da 500 watt da collegare al sub e via con il macello e sai che me ne frega delle risonanze delle elettroniche...qui sono solo soldi buttati via..se proprio proprio necessito di un tavolino...me lo autocostruisco!! e spendo neanche un quinto!!
Qua il livello di audiofilo viene esasperato al limite..anzi portato oltre il limite...cosa faccio quando devo comprare casa..chiamo un architetto..due tecnici del suono della Scala di milano e gli faccio realizzare una sala di ascolto!!! ma per favore!!!

Ovviamente questo è un mio personalissimo parere!!
 
quel che dici e' condivisibile solo in parte (ahime' una piccolissima parte). Se tu ascolti in un certo modo non e' detto che quello sia il modo universalmente giusto. Prova a muovere altoparlanti da 38cm (magari in coppia) con un ampli da 50 watt magari non correntoso e poi fammi sapere... Un conto e' ascoltare con diffusori da scaffale, con woofer da 16cm e allora condivido in pieno (ma lo lascio ad altri quel modo di ascoltare, a me non dice niente - ed e' solo una questione di gusti eh!!!), un conto e' cercare di avvicinarsi quanto piu' possibile all'impatto ed alla dinamica che la musica non riprodotta ha. In quel caso i valori in gioco sono ben diversi ed il risultato non e' neanche paragonabile. Pero' a quel punto si rendono necessari degli accorgimenti particolari per evitare che tutto entri in risonanza (io ho un'enfatizzazione di 15db a 38hz e quando becco quella frequenza mi implode la stanza, anche a volumi non sostenutissimi). Avere un impianto dal grande impatto dinamico non significa ascoltare 24 ore su 24 a livelli da sangue alle orecchie, significa poter apprezzare anche i piu' piccoli passaggi perfino a volume bassissimo...
Perdonatemi se mi sono spiegato da cani.

P.S. oltretutto le vibrazioni, in caso di diffusori con grossi woofer sarebbero molto meno controllabili con ampli poco potenti che con finali muscolosi, questo perche' gli altoparlanti non verrebbero frenati a dovere...
 
Sono pienamente daccordo con te atarix: quello che bisogna capire però è che prima di pensare a tavolini ed accessori vari, bisogna posizionare correttamente i diffusori e curare l'ambiente. Il miglioramente di prestazioni sarà sicuramente più ampio rispetto a tavolini, cavi e accessori vari.
 
Certamente ma per la musica che ascolto non mi serve scendere sotto i 40 hz quando ho un woofer da 18 e un medio e un tweeter con un'ampli e un pre seri parlo da qualche migliaia di euro basta e avanzano..certo se devo sentire musica che scende sotto quelle frequenze appunto con un 38" bel allora la storia cambia..ma secondo me quando appunto si scende già sotto i 50hz il tutto diventa rumore e vibrazione..basti pensare a una stanza con delle finestre...non c'è finestra o imposta delle porte che non vibri cosa faccio metto vetri da studio di registrazione e metto fogli dynamat negli infissi..

almeno io la vedo cosi..in casa non mi serve un impianto da discoteca..e la musica riesco a godermela lo stesso..anche se sto sopra i 40 hz senza dover enfatizzare alcuna frequenza e ovviamente parlo di ascolto hifi.. puro a due canali

cmq adesso mi hai fatto incuriosire...con quale canzone o passaggio musicale riesci a raggiungere quella frequenza di 38hz..
 
@avenger
Quoto in toto, purtroppo ci sono troppi "audiofili della domenica" che dimenticano queste basilari ed economiche regole, preferendo affidarsi ad accessori spesso e volentieri strampalati ed inutili.
@lucadee
Woofer grandi non servono solo per scendere sotto i 40 hz (non e' assolutamente detto che un 38" ci arrivi, anzi...), ma servono per dare corpo a quello che nella riproduzione reale lo possiede. Ascoltati un a solo di pianoforte, un contrabbasso, delle percussioni, un pieno orchestrale oppure della musica rock, con casse con wooferini da 16cm e poi ripeti l'esperienza con casse con woofer veri e poi dimmi. Avere grandi trasduttori non vuol dire necessariamente avere la discoteca (che poi, se vogliamo essere pignoli, discoteca vuol dire collezione di dischi e se non ce l'abbiamo che lo teniamo a fare l'impianto?!?!:p ) in casa, ma vuol dire riuscire ad ascoltare in un modo molto piu' assimilabile alla realta'.
Fai un esperimento semplice semplice, acquista best of kodo vol.1, un album tra l'altro molto bello se ti piacciono le percussioni ed ascoltalo nel tuo impianto (che non denigro assolutamente eh!) e poi in un impianto con altoparlanti adeguatamente dimensionati. Da una parte lo sentirai ovviamente bene (come tutti noi l'impianto te lo sei assemblato per raggiungere un preciso scopo no?), ma dall'altra capirai cosa vuol dire l'emozione di un evento live, sentendo la potenza di un tamburo da 2 metri di diametro ed al contempo avvertendone la pelle che si tende e che rilascia l'onda, fino ad arrivare ad avvertire le mazze che sfiorano i legni nonostante intorno a te si stia scatenando un'orgia di suoni.
la differenza e', semplificando davvero molto questa qua...
Certo e' che piu' e' impegnativo l'impianto (non necessariamente dal punto di vista economico) e piu' e' neccessario porre attenzione all'ambiente.

P.S. Una klipschorn non scende sotto i 40hz e non sale sopra i 17 khz, ma ascoltala e poi dimmi...

P.P.S. Scusa, ho letto solo adesso la tua ultima nota. Credo ci sia stata un po' di confusione. Per 38" io non intendo gli hertz, ma il diametro del woofer, comunque per rispondere al tuo quesito, nel cd che ti ho consigliato c'e' un tamburo (il miya taiko) che puo' produrre suoni abbondantemente sotto i 40 hz...
 
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io ho un'enfatizzazione di 15db a 38hz e quando becco quella frequenza mi implode la stanza, anche a volumi non sostenutissimi
Puoi sempre equalizzare e tenere la stanza in piedi...

Tutti questi problemi di tavolini ipersmorzanti e pesanti come il piombo non li vedo. Prima vendono elettroniche costruite, secondo loro, come autotreni e protetti da cinture di sicurezza e airbag e poi bastano 100db a 20Hz per farli suonare male?....e ci vuole il tavolino hi-end per risolvere il tutto?

Per fortuna che ora ci sono i computer, le memorie allo stato solido e internet che ti aiuta ad aprire gli occhi.....

Ciao.
 
@chiaro_scuro
Guarda che io sono perfettamente d'accordo con te, tant'e' che i tavolini, come i cavi me li sono costruiti. Dico solo che tra i tanti "complementi" acquistabili, un tavolino e' il piu' utile o meno inutile, fai un po' te.
Per quanto riguarda la mia enfatizzazione, visto che il resto va bene, trovo inutile e controproducente affidarmi ad un drc o qualsiasi altro ammennicolo digitale. Per adesso sto cercando soluzioni "fisiche", se non ci dovessi riuscire (forse) mi affidero' ad un drc.
Hai ragione nel dire che internet ha aperto gli occhi, ma allora perche' in hifi il settore che tira di piu' e' quello degli accessori tipo pietre e legnetti?
 
Hai ragione nel dire che internet ha aperto gli occhi, ma allora perche' in hifi il settore che tira di piu' e' quello degli accessori tipo pietre e legnetti?
Perchè molti "audiofili" sono frustrati e al loro cervello dalla stabilità precaria, il cui mondo è tutto un pregiudizio, conviene credere a certi "miracoli".
 
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