• La seconda tappa del confronto tra TV OLED e proiettori Epson si sposterà a Padova, in occasione del Gran Galà dell'Alta Fedeltà. Nella suite 235 porteremo di nuovo a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED con i due campioni dotati di pannello OLED-WRGB, ovvero il Panasonic Z95B e il Loewe Stellar, tutti con diagonale da 55", mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione. Sessioni il sabato 22 novembre dalle dalle 10:30 alle 18:30 e la domenica 23 dalle 10:30 alle 17:30.

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Proiettori: la rivincita delle lampade

"Il limite maggiore è rappresentato dal LED verde;....."

mi chiedo: guardando il sito della Luminus Devices sembra che il colore fiacco sia in realtà il blu e il verde invece sia il più forte

http://www.luminus.com/products/PT-120.html

un'altra domanda: per i LED non è possibile creare degli array RGB, così come per i laser, in modo da superare i limiti di emissione dei singoli LED?

grazie e ciao
 
Però con le lampade tradizionali rimane sempre il problema di dover ricalibrare ogni tot ore il videoproiettore.
 
... guardando il sito della Luminus Devices sembra che il colore fiacco sia in realtà il blu...[CUT]
Il sito dice proprio che il limite è il verde!

Per il "bianco" REC.709 serve il 7,2% di blu e il 71,5% di verde. In pratica il verde deve essere 10 volte tanto il blu.

Sfruttando alla massima potenza il verde (max 5.400 lumen), il blu rimarrebbe sfruttato al 50% rispetto alle sue potenzialità, poiché il modulo LED ne potrebbe produrre 1.050 ma con un verde a "soli" 5.400 lumen, se basterebbero solo 540 e di rosso 1.600. Ecco perché in alcuni ibridi si usa il connubio laser+fosforo solo per il verde, poiché è proprio il verde il punto debole del sistema.

Un array di LED è possibile ma sarebbe al momento poco efficiente e molto poco economico come costo per lumen per colpa dell'étendue

Emidio
 
Ultima modifica:
Però con le lampade tradizionali rimane sempre il problema di dover ricalibrare ogni tot ore il videoproiettore.
Verissimo. Ma anche in quel caso, si risolve con qualche calibrazione: la prima dopo 150-200 ore di funzionamento e le successive dopo 500-1000 ore di funzionamento (praticamente, nella media ogni 1-2 anni).

Il discorso è semplice: quanti pezzi vederà un proiettore full HD da 700 lumen con lampada che dura 10.000 ore e che costa meno di 1.000 Euro? E quanti pezzi ne venderà un proiettore con LED da 700 lumen che costa tra 10.000 e 20.000 Euro?

Emidio
 
E quanti pezzi ne venderà un proiettore con LED da 700 lumen che costa tra 10.000 e 20.000 Euro?

continueranno a costare così tanto? o è anche una questione di ottica/elettronica?
Cioè: si pensa che un proiettore led da 10000€ sia confrontabile con uno con lampada da 1000€?

i fattori sono tanti e non credo che il solo costo della differente sorgente luminosa sia la differenza tra i due ipotetici proiettori.
 
Mettere i LED in teoria non costa poi così tanto. Il problema è che se si vuole mantenere una buona qualità sul colore bisogna tenere i LED a temperatura costante. Ergo serve un sistema di raffreddamento molto efficace, magari anche con un feedback con controllo colore. E questo fa già lievitare il costo. C'è poi da considerare il tempo per lo sviluppo: i LED vengono controllati in sinergia con il DMD e non è proprio uno scherzo....

Inoltre, visto che un sistema di illuminamento a LED costa di più, fa comunque spostare il target di prezzo più in alto. E allora tanto vale destinare questo sistema di illuminamento a macchine che abbiano anche altre caratteristiche di eccellenza, come obiettivo, chip DLP, elettronica e compagnia. Ecco perché al momento vediamo LED-DLP solo nella fascia più alta. Al momento sarebbe possibilissimo produrre un DLP con microdisplay DMD da 0,65", ottica "media", elettronica "media" (tipo il BenQ W7000+, per intenderci) che costasse meno di 5.000 Euro.

Il problema è: quanti continueranno a comprare il 7000+ con lampada a 1.990 Euro, e quanti quello con LED (che avrebbe un flusso luminoso pari alla metà) che costa il doppio?

I produttori come BenQ, Optoma e compagnia, sono interessati ai grandi numeri. Se e quando riusciranno a produrre un LED puro (o magari un ibrido) che costerà solo poco di più rispetto ad un proiettore a lampada (50% in più, quindi 3.000 Euro per un full HD), e con un flusso luminoso reale D65 di almeno 1.000 lumen (per dichiararne poi 2.000), state pur certi che lo vedremo.

Io spero di avere qualche novità al prossimo InfoComm o al Projection Summit: www.projectionsummit.com

Emidio
 
Però con le lampade tradizionali rimane sempre il problema di dover ricalibrare ogni tot ore il videoproiettore.
Io la butto, ma probabilmente nei prossimi anni potrebbe diventare di serie nei proiettori l' autocalibrazione con sonda come accade con i sintoamplificatori audio.
 
Secondo me quella bambinata che è il 3D, ha frenato di parecchio lo sviluppo dei LED, perché l'esigenza di elevata luminosità negli ultimi tempi è stata connessa proprio col fatto che per il 3D ci vuole un botto di luce...
Speriamo lo releghino il prima possibile ai video game, e si torni a parlare di cose serie per il cinema (4K, rec 2020) il tutto da gustare con un bel dlp a led, che c'ha tutta la luminosità che serve per gli schermi dei comuni mortali.

A proposito, proprio il gamut estesissimo del rec 2020 potrebbe dare nuova spinta ai led, perché non credo che con le lampade lo si riesca a coprire.
 
Secondo me quella bambinata che è il 3D, ha frenato di parecchio lo sviluppo dei LED, perché l'esigenza di elevata luminosità negli ultimi tempi è stata connessa proprio col fatto che per il 3D ci vuole un botto di luce...

Bingo !! :)

A proposito, proprio il gamut estesissimo del rec 2020 potrebbe dare nuova spinta ai led, perché non credo che con le lampade lo si riesca a coprire.

Super Bingo !! :)
 
potrebbe diventare di serie nei proiettori l' autocalibrazione con sonda come accade con i sintoamplificatori audio.

Il problema Claudio è che se funzionasse come i vari Audissey e compagnia briscola, di primo "equipaggiamento", forse non converrebbe neppure prenderla in considerazione. IMHO.
 
I produttori come BenQ, Optoma e compagnia, sono interessati ai grandi numeri. Se e quando riusciranno a produrre un LED puro (o magari un ibrido) che costerà solo poco di più rispetto ad un proiettore a lampada (50% in più, quindi 3.000 Euro per un full HD), e con un flusso luminoso reale D65 di almeno 1.000 lumen (per dichiararne poi 2.000), state pur certi che lo vedremo.

Un altro problema che vedo è che aziende come la Luminous al momento non potrebbero reggere la richiesta di una Delta di turno, che per rientrare dagli investimenti fa produrre migliaia e migliaia di pezzi (vedi la richiesta alla TI delle matrici 1080p da 0,65" con annessi e connessi), data la loro dimensione.

Per cui qualche grosso Big dovrebbe acquistarla (ed esistono un paio di Holding che sicuramente potrebbero farlo anche per differenziare dal business delle lampade), potenziarla e nel contempo vendere il kit delle triplette RGB assieme al sistema di raffreddamento con cella di Peltier ed eventuali accessori. Quando il costo industriale di questo "kit" sarà simile o di pochissimo superiore a quello di lampada+ ballast + ruota colore, allora troveremo proiettori singola matrice DLP LED RGB ad un paio di migliaia di euro se non meno.

Pur con tutte le giuste considerazioni che hai fatto su luminosità e parallelo di triplette LED.

La domanda è: perché non lo fanno ?
Perchè non è un mercato appetibile. Questa credo sia in sostanza la vera e cruda analisi.

Ovviamente sarei più che felice di essere smentito :)
 
... se funzionasse come i vari Audissey e compagnia briscola, di primo "equipaggiamento"...
Beh le strade sono 2 o si mette una presa usb (con la limitazione dei 5m di cavo max) e si supportano i 2/3 modelli di sonda più famosi oppure presa e sonda proprietaria.
Comunque considerato quanto sono sballati i proiettori specialmente quelli economici, anche una sonda da 10 euro è una manna dal cielo.
 
recentemente un operatore mi spiegava che la vita di una lampada dipende fortemente dal numero di accensioni... ovvero anche, se vogliamo, dal numero di ore medio per singola accensione

aggiungeva inoltre che la vita della lampada dipende poi anche dalla qualità della rete di alimentazione (costanza del valore di rete e correttezza del valore di rete)

in effetti un cliente presente alla chiaccherata confermava che lui il proiettore lo usa al posto della tv, che non ha più in casa sua, accendendolo e facendolo lavorare anche 4 - 5 ore per volta e che per lui più di 1000 ore/anno sulla lampada non costituivano problema

con una lampada da 10.000 ore ci si potrà permettere di eliminare un tv sostituendolo con uno schermo tipo DNP fisso + proiettore raggiungendo dimensioni e performance eccellenti ad una frazione del costo di un pannello piatto di pari taglia (se mai li dovessero fare da 80 - 100 pollici)

... mi pare una bella news, inizio a mettere da parte i soldi per il DNP ;) (costosissimo :( )
 
aggiungeva inoltre che la vita della lampada dipende poi anche dalla qualità della rete di alimentazione (costanza del valore di rete e correttezza del valore di rete)

Su questo non sono d'accordissimo.

Ogni lampada ha un proprio alimentatore (ballast) che a sua volta prende la tensione principale dal PSU del proiettore, che è uno switching ben funzionante e che quindi filtra per la maggior parte le "schifezze" che giraro sulla rete domestica.

Mettere un fitro ed un UPS sul proiettore, comunque, rappresenta una spesa affrontabile ai giorni nostri e ne migliora la qualità d'immagine, perché la dentro non è tanto la lampada che lavora meglio, quanto tutto il chipset delle schede (principale e "video") che viene messo in condizione di dare il meglio di se. Ho visto coi miei occhi difetti a schermo (spikes, battimenti, tremolii) sparire con l'interposizione di un UPS da 500 VA su di un proiettore che ne consumava a pieno carico circa 400.

Considera il front end del proiettore come un preamplificatore di pregio.
 
Comunque considerato quanto sono sballati i proiettori specialmente quelli economici, anche una sonda da 10 euro è una manna dal cielo.

Concordo.
Il problema rimane il CMS dei proiettori economici, che non ti permette comunque manovre "agili" di calibrazione anche con gli strumenti adatti.
 
Per me una via di mezzo:
lampada da 10.000 ore, retrocompatibile con gli attuali (e magari precedenti JVC HD990 :D ) vpr, sarebbe già un'ottima soluzione,
e forse smuoverebbe più il mercato, un vpr nuovo, allo stato di crisi attuale, avrebbe delle vendite molto limitate rispetto alla sostituzione della sola lampada.
 
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