Poker on-line: un vizio difficile da scacciare

Daniel24

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Ciao a tutti...volevo condividere con voi un mio "problema", in pratica ogni tanto mi viene il trip del poker on-line...circa due anni fa ho iniziato a giocare, con risultati a volte buoni a volte pessimi...ho studiato, ho giocato a microlivelli, mi sono costruito un discreto bankroll...però il guadagno é sempre stato troppo esiguo, in particolar modo confrontato con il tempo trascorso davanti al monitor...sono salito di livello e ho preso bastonate...il problema é che anche sapendo un minimo giocare, ci sono le cosidette "bad beats", ovvero perdi anche avendo carte migliori dell'avversario e percentuali di vincita più alte in base alle carte già sul tavolo ed in mano...poi é molto facile dopo questi colpi andare in tilt, perdendo il controllo e fumandoti in un amen giorni e giorni di guadagni...

Inoltre, cosa non certo secondaria, mi ritrovavo a giocare in ogni singolo momento libero, quindi tolto il lavoro e il tempo necessario a commissioni, ecc...c'era solo il poker, niente più altre passioni, serata spensierate, ecc...

Ero molto orgoglioso di aver smesso, anche perché la mia compagnia iniziava a mostrare i primi segni di insofferenza, per le mie serate di fronte al pc e soprattutto per i miei malumori per perdite di 5/6 euro in una serata (niente di che, ma ai microlimiti erano soldi difficili da recuperare), anche se mi ha sempre lasciato la libertà di fare tutto ciò che ho voluto senza mai farmelo pesare più di tanto; detto questo, non credo che il giocare a poker sia granché compatibile con una vita di coppia, una casa, dei figli, ecc, ecc...ne sono assolutamente consapevole

E' un po' di tempo che mi frulla in testa l'idea di riprendere a giocare e l'ho fatto...ho perso tutto quello che ho versato in un pomeriggio (non un capitale ma comunque una cifra con cui mi sarei potuto comprare una decina di Blu-Ray) e mi sento un ********...nonostante tutto, ogni volta che capito su PokerItalia24 mi riviene la voglia di versare altri soldi per "riprovarci"...sono come ossessionato dall'idea di fare soldi extra, magari per cambiare l'ampli, i diffusori, o che ne so...anche se so benissimo che se riprendessi a giocare a poker non avrei più il tempo neanche di godermi l'impianto, perché sarei sempre a giocare...

Devo riuscire a "dimenticare" questa mia passione (se non avessi famiglia credo che mi cimenterei con il live, perché mi piace veramente tanto), cerco di buttarmi sulle mie altre passioni (cinema, HT, musica) ma ogni tanto fatico a trattenermi...

Qualcun altro si é ritrovato nei miei panni?
 
Fortunatamente NO' !!! Pensa che non gioco (e non ho MAI giocato) nemmeno al lotto - superenalotto - gratta e vinci assortiti - macchinette mangiasoldi - bingo etc etc ...............insomma, NIENTE di NIENTE :fiufiu: !!!

I miei vizi-hobbies sono: vedere/ascoltare blu ray, ascoltare musica (minimo un' ora al giorno), videogiocare con il mitico sega megadrive, nuotare e leggere.

Ogni tanto (una volta al mese) mi concedo il lusso di acquistare ben 2 gratta e vinci da 1 euro ciascuno..............non xche' sono tirchio ma xche' non me ne frega una emerita MAZZA :huh: !!!

Ciao da OZZY67 :D :D :D
 
Si, mi sono ritrovato nelle stesse condizioni una decina di anni fa,mentre mi stavo separando dalla mia prima moglie. Iniziai per scherzo con i videopoker al bar,giocate minime, tanto pre buttare un paio di milalire (prima dell'euro). In breve tempo mi ritrovai infognato fino sopra ai capelli. Non pensavo ad altro, solo a giocare ,ci passavo mezze giornate a perdere e qualhce volta(poche a vincere). Feci anche la piu' bella vincita del paese (un milione e mezzo) ma persi tantissimi soldi. Era come una droga. Continuavo a prelevare cifre spropositate e credo di averci perso almeno una decina di milioni di lire. Mi fregava la smania del recupero,la classica malattia del giocatore. Purtroppo giocatori vincenti non ne esistono...e in attivo...nemmeno. Ne uscii a fatica, ma ogni tanto se non mi freno mi ci ritrovo a giocarmi qualche euro cosi' per perdere qualche minuto e il resto del caffe'. Pero' se ci perdo un minuto in piu'....è un attimo perdere 50 o 100 euro,per fortuna succede si e no un paio di volte l'anno. So che il pericolo è sempre in agguato,ma so,dopo bastonate, di essere diventato piu' forte.
Meglio non giocare mai che solo poco per provare. Lo scivolarci dentro è sempre piu' vicino di quanto si pensi. A me frego' un periodo sfortunato. Ma ne ho ad oggi sempre una fottuta paura. E quella mi aiuta.
 
Il problema é che il poker non é il gratta e vinci o le macchinette mangia-soldi...c'é chi ci campa, e comunque non é solo fortuna...quindi il pensiero che uno può vincere ogni tanto prende...

Fortunatamente io di carattere sono abbastanza tirchio, mi segno tutte le spese, ecc...quindi non metterei mai a rischio il mio equilibrio economico perdendo grosse cifre...resta però la passione che ogni tanto torna e che non sempre é facile placare
 
okkio che potrebbe trasformarsi in patologia senza che te ne accorga, dalle mie parti cè anche un'associazione degli ex giocatori d'azzardo (A.GIT.A campoformido UD), indice che il problema non è da sottovalutare ed è parecchio diffuso, specie ora con internet giocare on line è facilissimo e alla portata di tutti.

di natura sono pessimista ( brutto carattere purtroppo:D :rolleyes: ) che aiuta in questi casi a considerare il gioco con in palio soldi una perdita di tempo!
 
Daniel24 ha detto:
...resta però la passione che ogni tanto torna e che non sempre é facile placare


Se è solo passione, fai delle serate con amici dove giocate con fiches senza un controvalore in denaro. Stai lontano dal gioco....brutta bestia...;)
 
daniel, anche io adoro il poker, mi piace motlissimo giocare...

...ma SOLO ed ESCLUSIVAMENTE tra amici...

Organizziamo una volta ogni 2 mesi una nottata intera di poker, si gioca si beve ci si diverte e si vincono/perdono quei 100 euro...che si mettono gia in conto...

passo una bella nottata, mi diverto e se vinco bene..se perdo, beh e come se fossi andato fuori a cena.

Stai motlo attento.

E gioco solo con amici.
 
Dave76 ha detto:
fai delle serate con amici dove giocate con fiches senza un controvalore in denaro.

eh dave...senza soldi poker non ha senso...noi giochiamo puntando 50 centesimi a fish...poco, pochissimo ma almeno hai la giusta tensione per giocare..un piatto sarà al massimo di qualche euro..
 
ciandro81 ha detto:
...senza soldi poker non ha senso...

Beh...se si giocano cifre modeste, si può anche fare (tanto si è fra amici...), però io trovo il gioco divertente anche se non c'è una contropartita. Al massimo ci si può giocare una pizzata (così si faceva quando giocavo a Mah Jong fra amici)...;)
 
Personalmente online gioco solo ai tavoli soldi finti e stop. Solo per divertirsi insomma, nient'altro.
Ma mi è capitato di giocare a un paio di sit&go, dove per chi vince c'è la ragguardevole somma di 2€ mi pare, al posto di mio fratello (col suo login insomma), che è una mezza schiappa e lo sa, quindi gioca pure lui pochissimo ma qualche volta gli prende questa foia di giocare per vincere qualche cosa di "reale", solo che rendendosi conto di avere dei llimiti mi ha appunto chiesto un paio di volte di sostituirmi a lui. E devo dire che quelle volte, una l'ho vinta e l'altra sono arrivato secondo, mentre credo che mio fratello non sia mai arrivato fra i primi 3.
Sinceramente non saprei che consigli darti: sono il tipo di persona che se dice "smetto", smette e punto. Mi rendo conto che per altri non sia così semplice; prova a concentrarti sulle cose che ti rendono davvero felice nella vita, e dubito che il poker sia uno di quelle, specie da come descrivi quanto facilmente vai in tilt...e renditi conto che il poker è un ostacolo per quella felicità, non un aiuto.
 
Per quanto mi riguarda gioco solo un paio di volte al mese tra Amici con 5 o 10 euro Max, si passa una bella serata(anche notte :D) e poi se si perde hai perso poco e se si vince ti porti un bel gruzzoletto, il gioco on line lo sconsiglio perchè il server di gioco fa quello che gli pare(per non dire truccato)...;)
 
Io ci giocavo tempo fa, ma mi è venuto a NOIA ed ho smesso. Ci ho pensato anche io che avrei potuto campare di Poker, non perchè fossi un fenomeno, ma perchè comunque non è un gioco di sola fortuna, e perchè a livelli bassi ero riuscito a farmi un buon gruzzoletto (che ho ritirato, non sperperato di nuovo online). C'è gente che campa di poker e campa bene, ed ho pensato perchè non avrei potuto farlo anche io. Poi però ho capito che nella vita i soldi servono, 40 anni di stipendi ci vogliono, e dopo la pensione. Per quanto possa andarti bene col Poker mi è sembrato rischioso ed ho desistito dall'idea (non che mi fossi già licenziato per partire a giocare solo a poker eh!! :D), a me piace l'idea del sicuro, l'uomo oggi ci vuole, poi se riesco a pensare anche alla gallina domani perchè no.

ps: non ci ho perso una lira, andato in positivo, di poco ma in positivo :D

Comunque detto questo, non capisco due cose:

A) Come si possa essere dipendenti da una cosa del genere.. cioè, il fumo ti rende tale perchè c'è la nicotina, l'alcool magari perchè uno si stona e non pensa ad alcune cose che gli fanno male, ma il gioco... non si tratta di sostanze assimilate dal fisico, forse1po di adrenalina, ma che adrenalina darà mai un gioco online..

B) Non confondiamo Poker con le macchinette da Bar, chi gioca a poker effettua scelte, condizionate dalla fortuna ma può operare sulle sue vincite/perdite, chi gioca alla macchinetta preme un solo tasto ed aspetta la decisione della macchinetta, non è un gioco e non capisco come qualcuno possa pensare di vincere, dato che se c'è chi produce e vende macchinette e non è fallito, a rimessa non ci va. Chi si finisce alle macchinette da bar per me non merita alcun rispetto, il cervello deve averlo abbandonato, sono soltanto falliti cronici.
 
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Beh insomma piano, io mi ritengo una persona equilibrata, ma se ti va via di geranio la cabeza,ti ci trovi dentro senza accorgertene, e io non avevo bisogno di soldi.
Piano a dare del fallito cronico alle persone perchè ti garantisco che tale non mi sento e non mi sono sentito. Il gioco è diverso tra un poker e una macchinetta. Il meccanismo che ti fotte è lo stesso pero' alla fine. Io giocavo ben consapevole che quando andava bene le macchinette rendevano il 30% di vincite. Ma non mi ritengo nè un fallito nè uno stupido. Se questo vuoi dire probabilmente parli in modo superficiale. Io conosco persone che a Poker ci hanno rimesso miliardi di lire e sapevano giocare...ma non sapevano fermarsi.Conosco tantissime che dicono di essere in attivo,ma pochissime lo sono veramente. Uno che portava a casa spesso i soldini era la buon'anima di mio padre, il segreto, mi diceva, oltre al saper giocare è uno solo,saper quando fermarsi.Non è vincere una somma...ma portarla a casa che è difficile. Le forme di "malattia" che ti prendono sono diverse e tutte delicate e basate su meccanismi psichici che diventano instabili in un attimo anche in persone equilibrate,serie e colte. Ho uno zio medico,cardiologo di ottima fama in quel di Milano.....io l'ho visto perdere 70mila euro in una sera alla roulette...e gioca ancora e sempre. Piano a dare dei responsi affrettati,a volte puo' essere cosi',ma non di certo per tutti. Gia' a sentire uno che dice che di poker ci potrebbe campare...ti garantisco che sarebbe la prima vittima facile

ps io non mi sono permesso di accomunare i giochi tipo videopoker o poker.
mi sembrava di aver capito che chi ha iniziato il 3d cercase una spiegazione verso l'attrazione morbosa o perlomeno presente.
Mi sono permesso solo di accumunare la "droga" del giocatore per portare il mio esempio. Se poi io sia un coglioncello o abbia scelto di esserlo perchè di poca statura intellettuale o perchè pseudo fallito,quelli sono problemi miei. Si va sempre oltre cio' che una persona vuole dire e si diventa sempre pronti a bacchettare dall'alto di una statura morale autoproclamata quale eccelsa.
Ho parlato esclusivamente della spirale,del non poterne fare a meno,della voglia di giocare ad ogni costo a prescindere dal buon senso,questo accomuna, la "droga" del giocare. Questo volevo dire.
Solo questo

pps il momento difficile della mia vita mi ha creato questa situazione,a volte sono fattori esterni che ti travolgono,ora ne sono uscito benissimo da anni, a volte gioco a poker, a volte a soldi, ma non ho piu' nessuna attrazione o ricerca spasmodica. Solo e se mi va
 
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Ripeto, è solo un mio modo di vederlo. Posso capire chi si infogna nel poker (ps: c'è chi campa di poker, i giocatori professionisti, e non ci vogliono doti particolari come per chi campa di calcio o basket o sport in generale, nel poker si tratta di testa, pratica e fortuna) ma perchè la vincita che fa è dipesa da una sua decisione. La macchinetta no, e starci delle ore per me è da falliti, perchè sarebbe come stare ore a giocare a testa o croce, a carta alta, a pari o dispari. Beh io uno che butta le ORE a giocare a questi giochi, lo ritengo abbastanza fallito, la prima idea che mi faccio di lui è che non ha di meglio da fare, e la cosa è triste. Chi butta ORE nel poker no, si rovinerà o ne uscirà ricco (difficile) ma in ogni caso sta giocando e interagendo e non subendo passivamente. Ripeto, il tutto IMHO
 
Sei fuori argomento, stiamo parlando di come e perchè si sente attrazione e voglia di continuare a giocare e a volte si senta il bisogno, ci si senta attratti, non stiamo a fare una distinzione di questo è intelligente o questo meno,questo va bene o questo meno,perchè allora dovremmo parlare dei casino' e di quant'altro visto che sono quanto di piu' accomunabile ai videopoker. Forse non mi hai letto bene,io ho spiegato i motivi del perchè,non mi interessa il giudizio di questo lo fa chi ha testa questo lo fa perchè è uno stupido,io non giudico nessuno e mi da fastidio chi giudica senza sapere quanto chiunque sia suscettibile di questi "incidenti" non dovuti comunque a bisogno di soldi (a volte si inizia come passatempo,perdo 3/4 euro ma ci si diverte a passare 10 minuti di svago come fosse un videogioco con l'emozione di pochi soldi puntati, come faccio adesso a volte con il resto di un caffe' bevuto al bar) . Ci sono mille perchè e qualcuno l'ho spiegato. Stiamo parlando del perchè del "bisogno" e del perchè non ci si riesca a staccare. E' una cosa diversa e accomuna mille giochi e mille situazioni, non importa quali

il titolo è :"un vizio difficile da scacciare" quello intendo quando parlo, come da titolo....e non è solo poker online (anche se su anche questo ce ne sarebbe da parlare a iosa della presunta bravura,ma non è questo l'argomento di discussione)

ps io capisco tutti e nessuno, ho visto persone perdere una casa e fare poi altri ottocentomila euro di debiti con il poker(Persona a cui ho prestato soldi per risollevarsi e ce la stanno facendo dopo 20 anni di vita di stenti per recuperare un'azienda perduta ripartendo da zero).Andiamo a vedere chi è stupido poi, tutti e nessuno, Non è il tipo di gioco ,ma la testa che ti governa e i limiti che sai darti,senza quelli tutto è stupido o meno. Ma io non giudico nessuno

Ripeto, qui si parla del vizio e del perchè non ci si riesca ad allontanare
 
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Attenzione a non confondere il 'gioco' con la patologia: i limiti fra i due sono estremamamente sfumati: esiste la patologia ben codificata , è un disturbo 'delle dipendenze patologiche' che in questo caso, anzichè essere da sostanze (droghe, farmaci,alcol ecc) è da 'gioco d'azzardo'; la cura è solo psicoterapeutica: i casi 'avanzati' che si illudono di guarire spontaneamente sono molto, molto rari, se non eccezionali
 
ho la grande fortuna di ...

sentirmi sempre fregato.

quindi non ho mai ecceduto in nessun gioco, la convinzione che tutto fosse taroccato ha fatto in modo che perdessi (sempre) piccole cifre giocate con gli amici.

ho smesso di fumare, i primi tempi passavo davanti ai distributori e mi dicevo mo le compro, però tiravo diritto (adesso sono 10 anni che non fumo)...

il problema non è il gioco, direttamente, il problema è che il gioco ti fa sentire come a te piace, trovare un'alternativa meno costosa non è facile......
 
Grazie a tutti degli interventi.

Dire che é tutto truccato é una baggianata, le poker room non hanno alcun interesse che io vinca o perda, guadagnano sul cosidetto "rake", ovvero una percentuale di ogni piatto vinto da chiunque che viene trattenuto in automatico dal sistema.

Per il resto, il problema é che mi piace giocare...sono andato due anni fa in viaggio di nozze negli USA e abbiamo toccato anche Las Vegas...mi sono divertito tantissimo, anche se ho perso qualcosa...però ho fatto un torneo in cui sono arrivato 27esimo su 144 partecipanti, molto divertente...

Per il resto non parliamo di cose serie (farsi curare, ecc), non mi farei mai prendere la mano al punto da mettere a rischio la mia solidità economica, ho perso dei soldi ma molti meno di quanto spende qualsiasi fumatore o chi esce regolarmente il sabato sera, quindi non esageriamo, anche perché mi prendeva male quando perdevo in una sera 5 euro, figurarsi cifre superiori, non potrei mai...l'unica cosa mi piacerebbe avere la forza di dire "non riesco a vincere, lascio perdere", il punto é che ogni tanto la voglia mi torna e non essendo un gioco di sola fortuna penso che potrei vincere
 
Non è solo fortuna, ma la fortuna gioca una grossa fetta.
Alla fine anche i più grandi giocatori, messi davanti a un principiante, possono benissimo perdere perché le carte non girano dalla loro parte.
 
Daniel24 ha detto:
Grazie a tutti degli interventi.

Dire che é tutto truccato é una baggianata, le poker room non hanno alcun interesse che io vinca o perda, guadagnano sul cosidetto "rake", ovvero una percentuale di ogni piatto vinto da chiunque che viene trattenuto in automatico dal sistema.

infatti io non ho detto che sono truccati, ho detto che mi sento fregato è un'altra cosa...

se vuoi notizie sul "truccato" basta leggere tutti i giorni la pagina di cronaca dei giornali.
 
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