Poker on-line: un vizio difficile da scacciare

[simon74]

Credo che Daniel24 abbia evidenziato, più o meno esplicitamente, nel suo post d'apertura, una grande insidia di questo "gioco" che a mio avviso prescinde dalle somme giocate (e spesso perse purtroppo): il rischio di esserne coinvolti al punto tale da non desiderare altro che giocare in ogni momento libero della giornata coinvolgendo emotivamente tutti quelli che ci circondano (moglie/compagna e figli soprattutto...).
Riconosco che parlare essendone fuori da tale -passatemi il termine- "dipendenza", è facile (è un pò come se un non fumatore dicesse a uno che fuma tre pacchetti al giorno: "dai smetti subito, che ci vuole...") ma il mio augurio è davvero che tutti coloro che ne siano eccessivamente "presi" coltivino le loro più sane passioni e lascino perdere -una volta per tutte- il poker online e similari.
Si ha davvero da guadagnare (e non solo in termini economici...).

 

[scorpio6511]

Per il resto non parliamo di cose serie (farsi curare, ecc), non mi farei mai prendere la mano al punto da mettere a rischio la mia solidità economica,

Il vizio del gioco fa perdere la ragione.
Vivo in un paesino dove fino ad alcuni anni addietro si giocava nei circoli a zecnetta (un gioco con le carte da scopa)e venivano gente da tutti i paesi limitrofi Conosco persone che hanno perso camion caricati di arance (il mio paese è la città delle arance, chiedete a Simone Berti di cosa parlo ) pronti ad andare nei mercati, hanno perso case, aziende e ovviamente matrimoni, famiglie ridotte sul lastrico.
Chi si è giocato queste cose diceva... "il mio non è un vizio mi sto solo passando un'oretta di tempo".
Non sto parlando di te , intendiamoci, ma farsi prendere la mano è facilissimo
Fortunatamente mi limito solo a giocare a poker nel periodo natalizio, facendo dei tornei tra amici con la posta di 10 euro e ci si diverte lo stesso .
La possibilità di scivolare nel baratro del gioco d'azzardo è più vicina di quanto pensiamo, che si tratti di poker o di gratta e vinci o di lotto, siamo sempre in pericolo