Immagino se ne sia già parlato molto qui dentro, ma vorrei cercare di capire un po' meglio se tutta questa affezione verso i plasma sia giustificata.
Quando dite che tra i vantaggi primari della tecnologia PDP c'è il "livello di nero", mi viene naturale chiedermi quale possa essere la differenza percepibile rispetto ai migliori LCD. Alcuni test dei Panasonic VT60 e ZT60 hanno rilevato valori del nero pari a 0.005 cd/m2, ma poi leggo che alcuni LCD producono un eccellente 0.01 cd/m2 (Vizio E550i-B2) o addirittura 0.007 cd/m2 (Panasonic AX900) e dubito profondamente che, anche in un ambiente molto buio, l'occhio umano sia in grado di percepire questa differenza.
Sappiamo poi che i tempi di risposta del plasma sono (virtualmente) istantanei, poiché il loro cambiamento di stato corrisponde unicamente ad un impulso elettronico, mentre i cristalli liquidi devono curvarsi. Poi, anche qui, leggo che l'istantaneità del plasma è comunque gestita da un'elettronica che, di suo, introduce sempre e comunque dei lag, e che negli LCD tale "lentezza" è stata risolta quasi completamente grazie ad un attenta gestione dell'accensione/spegnimento della luminosità retrostante. Allo stato attuale, il problema si pone solo per le immagini 3D, dove l'istantaneità del plasma consente ciò che LCD non può fare, nemmeno aiutato da qualche trucco elettronico.
Più o meno lo stesso accade nella gestione delle linee, dove il limite fisico delle 300 linee viene ampiamente superato grazie a tecnologie della gestione dinamica in grado di equivalere le 1080 gestite nativamente dal plasma, senza alcuna differenza percepibile dall'occhio umano.
Si parla anche di angoli di visione ristretti per gli LCD, ma non va trascurato che nemmeno i plasma hanno angoli di visione assoluti e che i migliori pannelli LCD arrivano molto vicini ai migliori plasma.
Per contro i plasma soffrono di burn in, consumano più energia, (quindi) scaldano di più, (quindi) hanno bisogno di ventole di raffreddamento e per giunta sono nativamente limitati nel livello massimo di luminosità raggiungibile, con il risultato che chi vuole guardare la TV in ambienti luminosi potrebbe ottenere un risultato peggiore a molti LCD.
Aggiungiamo anche che un plasma di grande formato (>65") finirebbe col pesare come un macigno, complicando la vita non solo nella fase di trasporto dal negozio a casa, ma anche nella sua collocazione al di sopra di qualche mobile o appeso al muro.
FrancescoZ ha descritto molto bene i motivi per cui ai produttori conviene oggi produrre televisori con tecnologia LCD invece di plasma, ma ho la sensazione che spesso qui si voglia negare l'evidenza che (per lo meno) i migliori LCD attualmente sul mercato possono equivalere (se non superare) i migliori plasma visti finora. Certo, devono ricorrere ad alcuni trucchetti elettronici per arrivare a certi livelli e nel 3D c'è ben poco da fare, ma per tutto il resto siamo veramente così convinti che il confronto tra le due tecnologie abbia un vincitore assoluto?